PROMOZIONE, GIRONE C: UNIPOMEZIA SHOW ! POKER SERVITO AL DILETTANTI FALASCHE

PROMOZIONE, GIRONE C: UNIPOMEZIA SHOW ! POKER SERVITO AL DILETTANTI FALASCHE

A cura di Roberto Matrisciano

PROMOZIONE GIRONE C 21^ GIORNATA

UNIPOMEZIA – DILETTANTI FALASCHE 4-1

UNIPOMEZIA: Scalibastri, De Santis, Busti, Anselmi, La Forgia, Borshi, Ricci (34′ s.t. Cerro), Pestrin, Morelli (9’s.t. Laghigna), Princigalli (5’s.t. Lupi), Barbarisi. A Disp.: Santi, De Caroli, Mazzarini, Martino. All.Mancini

DILETTANTI FALASCHE: Remiddi, Ricci (34′ s.t. Fiorini), Diana, Mariola (15’s.t. Faruggia), Magni (43’s.t. Correia), Reccolani, Della Santa, Gattamelata, Funari, Frasca, Musilli. A Disp.: Nasoni, Ranone, Giancana, Maimone. All.Rossi

Arbitro: Luca Granata di Viterbo

Marcatori: 13’p.t Musilli (F), 25’p.t. La Forgia (U), 40’p.t. e 14’s.t.Borshi (U), 32’s.t.Laghigna (U)

La capolista UniPomezia, ripreso il cammino vincente con il Pro Roma, ospita al Comunale il Dilettanti Falasche, reduce da quattro vittorie e un pareggio. Per proseguire spedita la marcia verso l’Eccellenza l’impegno non è dei più facili, ma i tre punti per i pometini sono d’obbligo visti gli impegni non impossibili delle inseguitrici. Mancini schiera Morelli dall’inizio, con Laghigna che si accomoda inizialmente in panchina,e Barbarisi e Princigalli ai lati dell’ex Colleferro. Rossi risponde con Frasca trequartista, pronto ad innescare le punte Musilli e Funari.

Il campo risente della pesante pioggia della notte, ma la manovra delle due squadre non sembra accusare tale insidia. La prima occasione arriva Al 7′, con i i padroni di casa che ci provano con Barbarisi, ma la conclusione del dinamico esterno termina alta. Il Falasche mostra subito buona personalità, e al primo squillo trova il vantaggio. Angolo di Frasca, testa di Musilli e Comunale gelato dall’inatteso vantaggio ospite. I biancoverdi provano a cavalcare l’onda e Frasca cerca l’eurogol con una bella punizione di esterno che Scalibastri controlla comunque senza problemi. L’UniPomezia non trova una reazione immediata, ma quando riesce a trovare il giusto ritmo mette subito alle corde gli avversari. Da qui alla fine del primo tempo infatti, sarà un monologo della capolista. Inizia al 21′ Morelli, ma la sua conclusione viene respinta dalla difesa ospite poco prima della linea di porta. E’ solo il preludio al gol, che arriva tre minuti più tardi. Borshi alza per morelli, la sponda dell’ariete pometino è perfetta per l’inserimento di La Forgia, che in allungo pareggia i conti. Il pari galvanizza la squadra di Mancini, mentre gli ospiti accusano il colpo. Al 33′ Borshi calcia potente, ma la sfera termina di poco a lato. Al 36′ l’ennesima progressione di Ricci, conclusa con un tiro cross viene respinta alla meglio da Remiddi, che però è colpevole di un grave errore sul destro da fuori di Borshi, che regala il vantaggio comunque meritato all’UniPomezia.

La ripresa si apre con lo stesso copione con la quale si era chiusa la prima frazione di gioco. Al 1′ Morelli e Barbarisi gridano al gol, ma la difesa dei nettunensi in qualche modo riesce a salvarsi, aiutata anche dal palo sul destro del n.11. capitan Pestrin e compagni gestiscono la gara senza problemi. Nel frattempo Laghigna e Lupi hanno preso il posto di Morelli e Princigalli, senza modificare l’assetto tattico. Passano pochi istanti e al quarto d’ora ecco arrivare il punto esclamativo sulla gara. Borshi, ancora lui, sigla il 3-1 e la doppietta personale con una magistrale punizione, che Remiddi può solo guardare. Per il centrocampista è il terzo centro consecutivo in campionato. L’ultima mezz’ora è pura accademia per la banda Mancini, che ha il tempo comunque di calare addirittura il poker con Laghigna, ben servito da Lupi, dopo una grande azione sulla linea di fondo dello stesso attaccante, ritrovato dopo il lungo infortunio.

Finisce praticamente qui una gara che ha visto l’UniPomezia incamerare tre punti di notevole importanza, utili a dare seguito alla ritrovata vittoria della settimana scorsa ma anche in virtù dei successi delle inseguitrici. La reazione di carattere e di qualità contro un avversario di valore e in forma come il Falasche, è un iniezione di fiducia fondamentale per la formazione di Mancini, determinata sempre più nel proseguire il cammino verso la gloria.