A cura di Roberto Matrisciano
GIRONE A
Il finale di stagione è da batticuore per la lotta al primo posto. Tolfa e Atletico Vescovio sono divise soltanto da un punto e vivono entrambe momenti di grande forma. La squadra di Bentivoglio gioca oramai con la difesa blindata, e a testimoniare ciò, ci sono
le ultime sette vittorie ottenute senza subire reti. I ragazzi di Argento hanno reagito alla grande dopo la sconfitta in casa della Compagnia Portuale, giunta dopo dieci successi consecutivi. Il calendario per le due battistrada ha molte similitudini, dove l’unica differenza è parzialmente a favore dei romani, che giocheranno una volta di più in casa.
Altrettanto entusiasmante è la lotta al terzo posto, che vede coinvolte Boreale, Compagnia Portuale e Santa Severa, divise da due punti solamente. Iniziamo dalla terza in classifica, quella Boreale che fino alla ventesima giornata era al comando e imbattuta, ma
che nelle ultime otto gare ha perso per ben quattro volte e ha smarrito decisamente quella lucidità e quel cinismo che ne hanno contraddistinto il favoloso cammino del girone di andata. Il calendario comunque sembra essere dalla sua parte, e sarebbe clamoroso, soprattutto per come
si erano messe le cose, fallire l’aggancio ai playoff. Segue a ruota la Compagnia Portuale, imbattuta da sei gare e che sembra aver trovato il giusto equilibrio proprio nel momento decisivo della stagione, grazie anche al recupero dei vari infortunati, ma le trasferte di Santa Severa e Tolfa complicano e non poco il cammino dei ragazzi dei Incorvaia, che si giocheranno tutte le loro chance in questi due match da dentro o fuori. Stesso discorso per il Santa Severa, compagine di livello e autrice di un ottimo campionato, ma che è sembrato sempre mancargli qualcosa per la svolta definitiva. Lo scontro diretto con la Compagnia Portuale in casa potrebbe lanciare definitivamente la squadra di Masini, ma la trasferta nella tana dell’ Atletico Vescovio nell’ultima giornata è un compito decisamente arduo da superare, ma imprescindibile per fare la storia.
Dietro insegue un terzetto che qualche rammarico dentro di se alimenta sicuramente. La Guardia di Finanza, che conserva ancora qualche briciola di speranza, soprattutto dando un occhiata alle restanti gare, ha mandato all’aria l’ottimo girone di andata, con un ritorno troppo incostante e con qualche sconfitta di troppo. Al contrario, il Ronciglione, nonostante sia reduce da nove risultati utili, e prima del pari del turno precedente, aveva messo in fila dieci successi interni di fila, deve dire addio alla post season a causa del
deludente girone di andata, reso amaro dai mille problemi fisici dei suoi giocatori. La squadra che chiude il trio è il Città di Cerveteri di Antolovic, che non ha saputo dare continuità all’ottimo inizio e ha stazionato per l’intero campionato sempre a ridosso delle primissime posizioni, ma senza mai avere la reale opportunità di rimontare. Dormono sonni tranquilli Corneto Tarquinia e Vi.Va., con i primi addirittura che per un po di tempo hanno accarezzato l’idea di lottare per i playoff, mentre c’è grande bagarre per la lotta playout e per non retrocedere direttamente in Prima Categoria.
Per ora, La Storta, Virtus Bolsena e Caere sono fuori pericolo anche se di poco, complici gli undici punti che dividono la Fortitudo Roma e il Santa Marinella, sedicesime, dalla tredicesima posizione, occupata proprio dal Caere. In questo momento, insieme alle sopra già citate, sarebbe retrocesso anche il Pianoscarano, ultimo in classifica. L’unico spareggio sarebbe quello tra Vasanello e Tor di Quinto, con i romani autori di un ottimo girone di ritorno, e che sperano davvero nella clamorosa salvezza, anche se il calendario non sembra essere dei più facili. Tutto può ancora succedere, ci sono quindici punti in ballo e nulla è perduto per nessuna squadra.
GIRONE B
È l’unico girone dei quattro che ormai ha eletto la sua regina. La Sabina ha dominato quasi dall’inizio alla fine, e a cinque gare dal termine non deve fare altro che gestire i dieci punti di vantaggio sulla seconda posizione, tra l’altro contro avversari non proprio impossibili da battere. Grandi meriti dunque a Gentili e ai suoi ragazzi, capaci inoltre di approfittare
delle incertezze della Valle del Tevere, seconda in classifica, ma protagonista di una stagione deludente se mettiamo sul tavolo gli esosi investimenti estivi, che davano la formazione di Scaricamazza nettamente favorita. Il calendario è comunque dalla parte di Toscano e compagni, e almeno la piazza d’onore non dovrebbe essere messa in discussione, nonostante La Rustica e S.Angelo Romano se le stiano dando di santa ragione per conquistare la terza piazza, recuperando nell’ultima gara anche qualche punto proprio sulla Valle del Tevere.
Il quartetto alle spalle delle due contendenti, composto da Poggio Fidoni, Comunale di Capena, Casal Barriera e Vigor Perconti non sembra avere le risorse giuste per rimontare, anche se pronte ad approfittare di qualsiasi passo falso. Nota di merito per la squadra di Bellinati, imbattuta da dodici gare.
Ultime giornate da brivido per la zona salvezza. Il Football Riano è ormai già retrocesso, con la Castelnuovese che tenta la disperata rimonta, galvanizzata dal rallentamento del Fiumicino, strepitoso fino a qualche giornata fa, ma che ora rischia, e
che si giocherà tutto negli scontri diretti che lo attenderanno da qui alla fine, per agganciare almeno i playout. Nella stessa condizione dei rossoblu, ci sono Guidonia, Vis Subiaco e Fiano Romano, finora tutte coinvolte nella bagarre per uscire dalla zona calda della classifica, che per ora vede fuori Giov.Hel., Cantalice, Città di Monterotondo e Villalba. Ma gli scenari sono pronti a cambiare in queste ultime cinque giornate, con molti incroci che determineranno la griglia playout.
GIRONE C
Campionato ancora aperto, nonostante qualche giornata fa sembrava aver preso la strada per Ciampino. Proprio il Città di Ciampino di Baiocco ha ancora cinque punti da amministrare sul Sermoneta, e nelle prossime due giornate, con la Lepanto e proprio contro
i pontini, si giocherà la stagione, visto che nelle ultime tre sfide la strada sembra in discesa, contro avversari decisamente alla portata di Tornatore e compagni. Più arduo il calendario del Sermoneta, ma lo straordinario momento di forma della squadra di Stefanini non fa dormire sonni tranquilli alla capolista. Ancora più intrigante la lotta per la terza posizione, con Lepanto, Montespaccato, Cedial e Cori racolte nel giro di sei punti. La formazione del neo tecnico Camillo rischia grosso, perché rispetto al Montespaccato sembra avere degli impegni più insidiosi, almeno sulla carta, e i romani sono la squadra più in forma, a pari passo delle prime due della classe. Il Cedial Lido dei Pini, a parte la prossima sfida al Sermoneta, ha davanti a se un cammino non impossibile e contro ogni pronostico punta alla sorpresa, dopo un campionato disputato ad altissimi livelli. Ancora in gioco il Cori, anche se le speranze per la squadra di D’Andrea sono ridotte al lumicino, e solo un exploit finale negli scontri diretti da parte dei giallorossi potrebbe ridare a loro speranze per l’accesso ai playoff.
Continueranno tranquille il loro cammino sia il Team Nuova Florida che il Dilettanti Falasche, che oramai giocano per lo spettacolo viste le rispettive posizioni, mentre al Palocco basterà il minimo sforzo per conservare il proprio vantaggio verso la tredicesima posizione e dedicarsi poi interamente alla finale di Coppa Italia. Situazione simile per l’ Unipomezia, con una striscia aperta di imbattibilità di cinque partite, e con la quale si è tirata momentaneamente
fuori dalla zona critica. Calendario da brividi per la Pescatori Ostia, che deve difendere quattro punti dall’ assalto del trio alle sue spalle, composto da Torrenova, Garbatella, e V.J.S.Velletri, con le ultime due rammaricate per i tanti punti di vantaggio dilapidati durante il corso della stagione. Già retrocesso il Tormarancio, si giocano l’accesso ai playout Casalotti, Vigili Urbani e Rocca Priora, in un susseguirsi di scontri diretti che decideranno il proprio destino.
GIRONE D
Alla Dinamo Colli basta davvero poco per realizzare il sogno Eccellenza, e mettere a segno la grande impresa del doppio salto di categoria in soli due anni. Un girone dominato fin dalle prime battute, all’inizio in tandem con la Bovillense, poi in assoluta solitaria.
La sfida di Domenica proprio contro i ciociari potrebbe sancire già la promozione, ma Marciano e compagni, che nelle ultime giornate hanno rallentato dopo un gran filotto di vittorie, sono obbligati a fare risultato se vogliono respingere gli attacchi di Pro Calcio Lenola e Sezze e difendere così il podio. Decisamente un calendario difficile quello spetta alla Bovillense, che oltre alla capolista dovrà far fronte anche allo stesso Sezze e all’ultima giornata al Formia, per un match che può valere una stagione. I Sud pontini nel girone di ritorno hanno cambiato decisamente marcia, grazie anche ai nuovi acquisti, e ora sono i favoriti per la conquista della piazza d ‘onore che cancellerebbe in parte la delusione della Coppa Italia, che era il primo obiettivo dichiarato della squadra di Rosolino. Dicevamo della disperata rincorsa di Sezze e Lenola, a cui si può aggiungere anche l’ Arce, a tratti grande protagonista, ma oramai quasi fuori dai giochi per i playoff.
Possono recitare il ruolo di arbitri del campionato quelle squadre ormai salve e troppo lontane da determinati obiettivi. Tecchiena, Hermada, San Michele e Pontinia in un modo o nell’altro si sono ritagliate i loro spazi e vissuto Domeniche di gloria e altre meno brillanti, e ora guarderanno e parteciperanno al finale di stagione con la mente rilassata e senza assillo di classifica. Poco più giù troviamo Ceccano e Sabaudia, alle quali manca ancora qualche altro punto per brindare alla salvezza diretta.
Paradossale la situazione dell’ Alatri la Piseba, attualmente in piena zona playout, e su cui pesano i quattro punti di penalizzazione subiti ad inizio stagione, ma capace contro ogni pronostico di centrare la finale di Coppa Italia, che potrebbe regalargli il clamoroso salto di categoria. Ai playout anche Campodimele, Sonnino e Fontana Liri, con quest’ultimi che devono fare attenzione a non scivolare troppo lontano dall’ Alatri e perdere così la speranza di gocarsi tutto nella lotteria dei playout. Il Priverno sembra ormai spacciato, mentre il S.Elia Fiumerapido se non scenderà in campo Domenica per la terza volta consecutiva, sarà squalificato dal campionato come da regolamento.