Il 3 Agosto il sindaco Ignazio Marino ha annunciato che gli undici P.V.Q. (Punti Verdi Qualità), assegnati in passato a concessionari divenuti nel tempo morosi, sono rientrati in possesso del Comune di Roma Capitale, pronta a regolarizzarne le attività in maniera trasparente e sana per le casse comunali.
La conferenza stampa ha gettato allarme anche nel nostro ambiente, in quanto la Vigor Perconti occupa proprio uno dei Punti della discordia, quello del Tiburtino Sud.
Si sono paventati sfratti, esili e allontanamenti dal terreno della stessa società, con il rischio che tutta l’attività agonistica sia costretta a traslocare. In realtà, il rischio effettivo di veder correre le maglie blaugrana lontano da via Igino Giordani sembra piuttosto remoto, perché occorre distinguere fra attività commerciali e associazioni sportive dilettantistiche, le quali, secondo lo stesso assessore alla legalità Sabella, debbono essere salvaguardate proprio perché hanno atteso alla funzione prevista dai Punti Verde Qualità, nati nel 1996 sotto la spinta di Rutelli.
Dalla Vigor Perconti fanno sapere di essere tranquilli, e di possedere tutte le carte che documentano come, dal 2013 sino ad oggi, sia stata la stessa società di Maurizio Perconti a pagare direttamente il canone mensile al Comune di Roma, appurato all’epoca che il concessionario diretto fosse diventato insolvente.
Nella peggiore delle ipotesi, interpretando le parole di Marino e Sabella, si dovrebbero riassegnare i terreni e le attività tramite un regolare bando di gara, ma è la stessa nota rilasciata dal comune di Roma che specifica come si possa procedere anche ad affidamenti diretti, qualora i richiedenti fossero associazioni senza scopo di lucro. Tra queste, rientrano anche le associazioni sportive dilettantistiche come la Vigor Perconti, che potrebbe fare tranquillamente richiesta.
Sulla rassegnazione dell’intera area verde ad oggi non è possibile dir molto, dato che anche il Comune sta ancora lavorando per individuare quali siano le attività particolari da salvare, e quali non. Anche la palestra e il centro di fisioterapia potrebbero rientrare nell’ambito di attività dell’A.S.D. Vigor Perconti, che in quanto associazione sportiva dovrebbe continuare a detenere le proprie attività ad essa riconducibili, ma su questo occorrerà attendere ulteriori sviluppi.
In ogni caso, non sembrano esserci rischi per l’attività sportiva, non certo essa indirizzata a scopo di lucro. Anche fra i dirigenti blaugrana vi è tranquillità sull’intera situazione, come spiegato da Vito Trobiani: “Abbiamo le carte degli ultimi due anni che testimoniano il pagamento regolare del canone di affitto del campo, e la situazione non minaccia direttamente lo svolgimento delle nostre attività sportive. Tutti i ragazzi, dalla Promozione alla scuola calcio, non rischiano di dover traslocare altrove.
Quel che più mi rammarica – sottolinea Trobiani – è come la notizia abbia potuto provocare una piccola campagna mediatica nei nostri confronti, atta unicamente a screditarci. Noi da parte nostra abbiamo la coscienza pulita e speriamo in un maggiore equilibrio da parte degli organi di stampa”.
Sulla questione dei Punti Verde Qualità il Comune tornerà, molto probabilmente, ad esprimersi nei prossimi mesi, ma quel che è certo, ad oggi, è che la Vigor Perconti continuerà a giocare al Vigor Sporting Center.




