PUNTO PROMOZIONE QUARTA GIORNATA: SHOW ALMAS, LA VJS VELLETRI AGGANCIA IL LA RUSTICA, CITTA’ DI FIUMICINO E VESCOVIO IMPRENDIBILI

A cura di Giovanni Crocè

GRUPPO A: L’Amas Roma di Santececca finalmente mette in campo la rabbia e la qualità della grandissima squadra e impone la prima sconfitta al Tolfa di Stampigioni con una prova sostanzialmente senza sbavature nel 3-0 ai tolfetani decidono i gol del classe 1994 Nasso, di Di Mena e di Proia, mandando a sette i biancoverdi  e rivitalizzando prepotentemente le velleità più che giustificate di successo finale della squadra romana. Oltretutto, a causa dell’espulsione di Montironi e Varchetta, la squadra di Tolfa vede rosso e perderà due elementi per il prossimo incontro, oltre alla testa della classifica del girone, che complice la sconfitta, è adesso occupato dal Nettuno e dal Città di Fiumicino di mister Scudieri. La bella sorpresa è proprio la compagine aeroportuale che senza pressioni e con un nugolo impressionante di ottimi giovani riesce a regalare gol, punti e belle giocate superando 2-1 il Casalotti di Nobilia: apre il centravanti Valerio Marcangeli, classe 1995 ex Ostiamare e Focene, e il gol di Teti per i romani non serve a nulla se non a rendere più sofferta la vittoria che arriva per mano di un altro giovane attaccante, la punta esterna Palaia, al 26′. Da par suo, l’altra squadra in testa a quota 10 è il Nettuno, che la spunta sempre per 1-2 nella sfida in trasferta all'”Eschilo” di Roma contro l’Ostiantica di Giovanni Greco, ferma a 4 punti. i ragazzi di Centi segnano due volte in 7 minuti tra il 30′ ed il 37′ del secondo tempo con Cianfriglia e Porcari ed il punto a 5 dalla fine di esposito rende ancora più amara la sconfitta per un’Ostiantica mai così ricca di giovani di talenti provenienti in buona parte dal ricco serbatoio tecnico della “consorella” Lupa Roma (Oliva, Sesay, Caruso Ceci, ecc…) e deve probabilmente entrare in sintonia con la difficoltà di un campionato difficile come quello di Promozione, nonostante la qualità non manchi, infatti, quello di Greco è un’organico dall’età media tra le più basse del girone e forse dell’intera Promozione laziale.  Abbonata agli 0-0 è in vece la squadra del Focene, coi nerazzurri fiumicinesi, allenati dall’ex Astrea Ripa, che difficilmente subiscono reti, imperniati come sono su di una difesa granitica, ma davanti stentano, e al Villa Claudia i Dilettanti Falasche impongono un altro pari “a occhiali” con l’aggravante del calcio di rigore fallito dagli aeroportuali al 16′ della ripresa con Santin. Venendo alla sezione “punti sofferti”, registriamo la soddisfazione del Rodolfo Morandi che all’Anco Marzio fa il primo punto in campionato e per giunta contro una delle prime della classe, ovvero il Cedial Lido dei Pini: per la squadra del patron Cannone va in gol su rigore proprio il “Cannone calciatore”, capitano e bandiera del lidensi, che pareggia a filo di sirena nel primo tempo il gol degli ardeatini firmato Viviano e ora la rincorsa per la salvezza fa un po’ meno paura, anche se resta l’onta dell’ultimo posto in coabitazione col Casalotti. Venendo ad altre due formazioni dell’area litoranea, annotiamo il pareggio d’alta classifica dei gialloverdi della Pescatori Ostia (che chiude in 10′ espulso il centravanti Calicchia) ma pareggia a Santa Marinella 1-1 e la distanzia ancora di un punto, restando a 1 punto dal terzo posto: rammarico perchè il folletto Andrea Tumino, classe 1987, aveva trovato il gol del vantaggio al 34′, poi però il “Santa” pareggia con Gagliardini al 46′; in conclusione il Palocco invece perde dopo essere andato in vantaggio con Fontana e viene rimontanto 3-1 dalla Compagnia portuale Civitavecchia in quella che era a tutti gli effetti uno scontro salvezza per entrambe

Nel gruppo B partiamo con la vittoria del Tor di Quinto che fa volare ancora più in alto la squadra di Di Marco, e forse è tra le più dolci da raccontare perchè ottenuta in gran parte con l’apporto dei giovani della casa, perchè ottenuti interamente con giovani della casa madre: ad esempio spicca la doppietta di Andrea Pischedda, punta fiumicinese del 1991 ma da sempre col Tor di Quinto, che entra a inizio secondo tempo e realizza il 2-0 ed il 3-0 dopo che Musumeci aveva aperto in due il match coi viterbesi del Pianoscarano: ora il Tor di Quinto è a 8 punti a meno 4 dal duo di testa Atletico Vescovio-Fiano Romano, che regnano in vetta a punteggio pieno. Venendo proprio all’Atletico Vescovio di mister Pansa, ecco arrivare la strepitosa tripla di reti nel 3-0 messo a segno da Servello e dall’ex Futbolclub Barra, addirittura due reti per un ragazzo che tra centrocampo e attacco spesso in maglia orange incantava e sta iniziando a fare anche con i più grandi.  L‘altra capoclasse Fiano Romano, allenata da Fabiani non ha problemi con la Accademia Calcio Roma, ancora ferma a zero punti e la regola 2-0 con i gol di Gianfelice al 3′ e di Ushe al novantesimo, a 7 troviamo un’altra formazione di Roma Nord, la Boreale, che va a vincere a Ronciglione contro lo United grazie ai gol di Groos – bomber classe 88′ che lo ripetiamo, è un lusso per la categoria tanto è abile – e Pagnottelli. Tra le migliori del girone poco sotto le “top” c’è la Vigor che ad Acquapendente in casa propria maltratta l’Anguillara con doppietta di Colonnelli, Zammarchi, Del Giusto, Avola. Venendo al La Storta di Pino Porcelli ecco che i suoi riescono a pareggiare a un minuto dalla fine nel 2-2 al campo “Montespaccato” contro i biancoazzurri di Di Giovanni: l’ultima parola, col gol de pareggio finale è di Stillo, prima avevano segnato il “vecchio” Stefano Antonelli, ed il “giovane” il numero 11 e Juniores Petruzzi, raggiunti una prima volta dall‘1-1 di Rosati.  Un punto che non soddisfa pienamente nè il Montespaccato che ha dichiarate idee di promozione in eccellenza e i mezzi per provarci, nè la squadra di Mister Porcelli, che lotta per salvarsi ad oggi, ma ha venduto cara la pelle in un campo dove difficilmente vedremo il Montespaccato subire pesanti rovesci, un vero fortino, quello di Via Stefano Vaj, con un tifo spesso assordante.

Nel gruppo C la partita più divertente è stata quella tra Trastevere e Romulea con il 3-3 che dispensa prelibatezze tecniche, svarioni difensivi, belle parate e grandi marcature per entrambe, e meno male che le chiamano neopromosse: doppietta per Politi, ex Astrea e centro del 3-3 finale con l’ex Fregene Pirillo, numero 9 di movimento valido per tutte le stagioni, che riscatta col gol la ingiusta espulsione contro il Bellegra, mentre per i ragazzi di San Giovanni in gol “toro” Lorenzo Regis, Fierro e Starace, anche qua un pareggio meritato e ottenuto con tanti ragazzi che in carriera hanno vestito il giallorosso della famiglia Vilella fin da bambini: il calcio che ameremmo raccontarvi tutta la domenica.  Molto bene finalmente la Serpentara Bellegra-Olevano che con Fazi e Brasiello stendono il Rocca Priora e adesso torneranno a Roma per affrontare in trasferta il La Rustica di Mister Latini.   Il la Rustica pareggia 0-0 a Sant’Angelo Romano che da penultimo festeggia questo punto come oro colato ma oggi i vari Palmieri, Tomassi e Pacetti in avanti hanno fatto poco e rischiato anche qualcosa dietro per l’espulsione di Spinetti a metà ripresa. Ecco che dunque viene agguantata a 10 dalla V.J.S. Velletri che vince 2-1 contro il Cerreto Laziale: reti vincenti di Terrazzino e Spogliatoio per la Vjs Vellentri mentre l’ex Pisoniano Gianluigi Valdastri, classe 1992, aveva pareggiato; risultato importante per la V.J.S che è partita forte e cerca di non fermarsi più. Chiudiamo con l‘Aces Casal Barriera che è terzo in classifica e ci resta battendo 2-1 in casa un Morena di Gargari entrato in crisi nera di risultati più che strettamente di gioco, i punti sono appena 3 e questa volta non è bastato neppure andare per primi in vantaggio con bomber Aquino, ribalta tutto la squadra del Nicolino Usai con i gol di Fraternali e Palmigiani mostrando soprattutto una condizione fisica invidiabile

Chiudiamo col gruppo D, il Sermoneta resta primo a 10 punti dando una grande sensazione di continuità pur non giocando un grande match contro la penultima della classe ma la spunta alla grande col gol a 2 dalla fine di Tomassi pareggio per 2-2 tra Calcio Sezze e Campo Boario, mentre l’Arce fa il suo andando a stendere all’inglese per 2-0  la squadra del borgo Hermada nel girone spesso contraddistinto da sfide tra squadre dell’hinterland di Frosinone e Latina, a decidere sono Corsetti e Massaro, mandando l‘Arce così a meno 3 dalla vetta, seconda pur perdendo la San Michele, che va avanti al 19’ con Cocuzzi però poi viene rimontata da Scoscia e Guglielmelli per i primi tre punti della Pro Calcio Lenola, probabilmente il più importante risultato per le squadre di alta classifica nel gruppo D, in un testa-coda questa volta fatale ad una Big.  Tiene bene il passo delle migliori infine, vincendo in trasferta per 0-2 la squadra del Città di Minturnomarina di mister Pernice battendo il Sonnino, che va a quota 8 grazie a Cenerelli e Martino, un quarto posto ad appena due lunghezze dalla vetta che fa ben sperare e profuma di primato. Infine vi dobbiamo raccontare dell’unica partita sospesa questa domenica, il cui risultato è sub iudice in attesa delle decisioni del giudice sportivo, ovvero Sabaudia-Alatri, sfida tra la quartultima e la penultima della classe, con l’Alatri che doveva andare a far visita al Calcio Sabaudia ma un guasto al pullman le ha impedito la trasferta. Resta da vedere se il giudice sportivo deciderà la ripetizione della partita non disputata o concederà la vittoria a tavolino al Calcio Sabaudia per inadempienze logistiche dell’Alatri stesso.