RIETI, DI SANTO E’ IL NUOVO DIRETTORE GENERALE

RIETI, DI SANTO E’ IL NUOVO DIRETTORE GENERALE

Con il passaggio dell’intero pacchetto azionario formalizzato  in data odierna il nuovo presidente del Rieti calcio è Remo Curci che detiene dunque l’intero pacchetto di maggioranza.

Subito attivo il neo presidente Curci che sta rafforzando l’organizzazione societaria con il primo importante colpo messo in cantiere, per la gioia dell’intera città, che si chiama Pierluigi Di Santo ,il nuovo Direttore Generale del club reatino.

Un gradito ritorno quello di Di Santo che a Rieti ha lasciato un ottimo ricordo  di se  quando nella stagione sportiva 2005/2006 porto’ il Rieti nel calcio professionistico con la storica promozione in serie C.

Di Santo ha dalla sua, una prestigiosa carriera dirigenziale alle spalle che lo ha portato ad essere un dirigente molto apprezzato e stimato nel calcio professionistico.

Tra le tante società in cui ha operato e tra i molteplici campionati vinti, spiccano senza dubbio le esperienze ad Ascoli, Cisco Roma con la promozione in Prima Divisione, per terminare sino alle ultime esperienze nei dilettanti con il Maccarese prima e nella passata stagione a Viterbo con il Presidente Camilli.

Ritrova il tecnico Fabrizio Paris con il quale oltre a condividere l’esperienza  ad Ascoli, vinse nella stagione 2012/2013 il campionato con il Monterotondo Lupa.

“Desidero ringraziare il neo presidente Curci- le prime affermazioni da dirigente del Rieti di Di Santo- che mi ha chiamato per condividere e dirigere questo nuovo importante corso del Rieti calcio.

Ho dei ricordi straordinari della città e della tifoseria con la quale festeggiammo la storica promozione in serie C e tornare in questa piazza è motivo di grande orgoglio e soddisfazione.

Cercheremo tutti insieme di scrivere una nuova pagina nella gloriosa storia di questo club con l’intento di centrare le aspettative e gli obiettivi che il nuovo presidente mi ha trasmesso.

Ho grande entusiasmo e voglia di mettermi a disposizione per costruire un asquadra che possa essere all’altezza di un difficile e competitivo campionato come quello della serie D. “