In ordine al prosieguo delle attività della la stagione 2020-2021 per i campionati di Eccellenza maschile e femminile di calcio a 11 e i campionati maschili e femminili di Serie C-C1 di calcio a 5, la Lega Nazionale Dilettanti ha trasferito le Linee Guida ricevute dalla FIGC ai Comitati Regionali.
Gli stessi, entro le ore 15 di mercoledì 17 marzo 2021, saranno chiamati a comunicare in via definitiva alla stessa LND i format dei suddetti campionati e i relativi calendari delle gare, onde poter tramettere il tutto FIGC per diretta competenza.
La Lega Nazionale Dilettanti ha richiesto altresì ai Comitati la massima celerità nell’indicazione delle modalità di ripresa delle attività, anche allo scopo di consentire alla FIGC, per le competizioni regionali di vertice, di effettuare la relativa comunicazione al CONI al fine dell’inserimento nell’elenco degli eventi di “preminente interesse nazionale”.
Questi i principi esplosi nella comunicazione alla LND:
- tenuto conto della non obbligatorietà, non è prevista alcuna sanzione per chi non riprende l’attività, ad eccezione dell’esclusione dalla graduatoria per i ripescaggi per la sola stagione sportiva 2020/2021;
- deve essere previsto un numero minino di squadre per ogni girone (è ammessa la facoltà di poterli organizzare con altri Comitati Regionali) che garantisca l’auspicato equilibrio tra promozioni in Serie D e retrocessioni in Eccellenza; previste specifiche tutele sul tesseramento per le calciatrici e i calciatori.
Il presidente federale ha poi confermato l’impegno affinché, nel cosiddetto decreto legge ‘sostegno’ di prossima adozione da parte del Governo, sia anche previsto un contributo a fondo perduto in favore delle società della Lega Nazionale Dilettanti a ristoro delle spese sanitarie derivanti dall’applicazione del Protocollo in essere per il campionato di Serie D.