E’ un Guido Rossi carico e speranzoso, quello che si accinge a guidare i suoi alla volta di Poggio Mirteto per affrontare la capolista del Girone B di Promozione.
I reatini, che nelle ultime cinque uscite non hanno lasciato neppure le briciole agli avversari, fanno leva su di un’impressionante solidità difensiva.
Basti pensare che negli ultimi 450′ Murante è stato costretto in una sola occasione a chinarsi per raccogliere il pallone in fondo al sacco.
E dire che La Rustica è anch’essa reduce da un periodo felice.
Dati alla mano, Anselmi e soci non perdono da due mesi tondi tondi e sono in piena lizza per il titolo.
A scavare il solco nei confronti della formazione di Gentili sono stati quei pareggi che, nell’ultimo periodo, hanno parzialmente rallentato la marcia dei romani.
L’ultimo esempio è recente: lo 0-0 casalingo con la Vigor Perconti ha fatto storcere la bocca a qualcuno.
“Il loro pareggio è stato meritatissimo – ammette Rossi – Noi però con un pizzico di cattiveria in più potevamo centrare il risultato pieno.
La squadra si sta esprimendo bene e personalmente sono soddisfatto di quanto stanno facendo i ragazzi.
Possiamo comunque migliorare quanto a cinismo ed intensità di gioco nei novanta minuti”.
Caratteristiche che La Rustica dovrà sfoggiare a partire dalla difficilissima trasferta in terra sabina, altrimenti comincerà ad essere difficile recuperare il gap di sette punti dalla battistrada.
“Sarà una gara importante, ma non penso che sia decisiva – chiarisce il tecnico – Dopo mancheranno comunque altre quindici giornate al termine del campionato e saranno tanti i punti in palio.
Chiaro che, se loro manterranno quest’andatura, sarà difficile riprenderli.
Quando rincorri, sei consapevole di non poter fallire un colpo.
Noi ce la metteremo tutta”.
Sulle virtù evidenziate dal La Sabina nelle prime diciotto giornate del torneo, Rossi non ha dubbi: “Loro sono senza dubbio un’ottima squadra e va dato merito alla loro quadratura ed alla loro costanza di rendimento.
Le poche reti incassate testimoniano il fatto che sono ben disposti in campo sotto il profilo tattico.
Per uscire da Poggio Mirteto con un risultato positivo, noi dovremo sfoggiare le qualità di cui siamo in possesso”.
Nella speranza di recuperare per la partita del “Valle Tonda” gli acciaccati Quadrini e Spinetti, l’allenatore dei romani rimarca il grande equilibrio che domina il girone: “Non credo che la lotta per il titolo e per i due posti play-off sia circoscritta a noi, La Rustica e Valle del Tevere.
Non trascurerei il Casal Barriera che sta facendo benissimo ed anche Spes Poggio Fidoni e Capena possono ancora dire la loro”.
Finale dedicato ad un mini-bilancio personale ed ai progetti futuri del tecnico: “Non per piaggeria, ma con convinzione dico che finora La Rustica è stata la società migliore in cui mi sia trovato a lavorare, considerando la serietà del club ed il parco-giocatori che mi sono stati messi a disposizione.
Qui mi trovo benissimo e mi piacerebbe restare anche in futuro, però adesso è ancora molto prematuro parlarne.
Adesso vogliamo concentrarci unicamente su di una stagione dalla quale vogliamo trarre il meglio possibile, poi si vedrà…”.