ROTTA VERSO AUDACE-VIS ARTENA, PARLA L’EX FORTUNATI: “A GENAZZANO RICORDI SPLENDIDI, MA NON POTEVO DIR DI NO AI COLORI ROSSOVERDI…”

ROTTA VERSO AUDACE-VIS ARTENA, PARLA L’EX FORTUNATI: “A GENAZZANO RICORDI SPLENDIDI, MA NON POTEVO DIR DI NO AI COLORI ROSSOVERDI…”

Cinque giornate rappresentano un lasso temporale troppo esiguo per lanciarsi in pronostici sull’esito finale di un campionato, ma di certo la disamina su quanto sta proponendo fin qui la Vis Artena di Alessio Ciardi non può che essere positiva.

Prima in classifica in compagnia degli storici rivali del Colleferro, la formazione rossoverde si gode il primato e guarda con ottimismo al futuro prossimo che la vedrà impegnata nel giro di tre giorni a Genazzano contro la sempre temibile Audace e nel derby di coppa proprio contro i rossoneri di Cangiano.

Snodi importanti, momenti che vanno a comporre il mosaico di un torneo che quest’anno promette scintille fino alla fine.

Luca Fortunati, estremo difensore tra i più affidabili della categoria, nonostante l’ancor giovane età (tra pochi mesi soffierà su ventisette candeline, ndr) conosce bene le insidie che può riservare il massimo campionato regionale.

Nella scorsa stagione fece parte della rosa a disposizione di Greco e dunque sa perfettamente che la partita del “Le Rose” non sarà una passeggiata per la Vis Artena.

greco audace

“Audace è la parola giusta per definire il valore di quella squadra – incalza il portiere rossoverde – Nonostante siano giovani, non hanno paura di nessuno e giocano a viso aperto.

Daniele (Greco, ndr) è un grande amico ed un grande mister, oltre ad essere un calciatore che fa la differenza in mezzo al campo.

Guai a sottovalutarli, chi lo ha fatto è rimasto scottato”.

Fortunati ha vissuto un’ottima stagione a Genazzano, sfiorando l’accesso ai play-off con i “colchoneros”.

Il club del presidente Casella lo avrebbe trattenuto volentieri, ma poi è arrivato forte il richiamo dei sentimenti.

“Nell’Audace mi trovavo benissimo con tutti, ma quando la Vis Artena mi ha chiamato non ho saputo dir di no – spiega l’estremo difensore – Qui avevo già trascorso due anni bellissimi ed ormai è una seconda casa per me.

A convincermi è stato il progetto illustratomi dal presidente”.

matrigiani vis artena

A differenza di quanto accaduto nella passata stagione, la Vis Artena ha cambiato strategia.

Il club di via Marconi ha mantenuto un profilo più basso, senza manifestare apertamente la volontà di vincere.

Una strategia che, al momento, sembra quella giusta visti anche i risultati conseguiti.

“Noi puntiamo a far bene, ma preferiamo ragionare giornata dopo giornata – concorda Fortunati – E’ innegabile che la speranza di arrivare più in alto possibile esiste e guai se fosse il contrario.

D’altronde, giocare tanto per partecipare non piace a nessuno (sorride)…”.

Al momento dunque è bene assegnare i favori del pronostico ad altre contendenti.

“Su tutte direi Cassino, UniPomezia ed Aprilia – riflette il numero uno rossoverde – E’ vero, l’UniPomezia non ha cominciato bene, ma qui da noi, pur perdendo, mi ha fatto un’ottima impressione.

Sono convinto che, alla lunga, uscirà fuori il reale valore di quella squadra”.

Nel frattempo, però, a comandare la classifica c’è la strana coppia Colleferro-Vis Artena.

Dividere la vetta con i rivali più accesi accende la fantasia di più di un tifoso da ambo le parti.

cangiano colleferro

“Al momento noi siamo tranquilli e non ci pensiamo più di tanto – frena Fortunati – Certo, non nascondo che siamo sorpresi che il Colleferro sia in vetta insieme a noi dopo cinque giornate.

Inizialmente non compariva tra lo scorso anno, ma evidentemente i giocatori seguono il mister ed hanno creato un bel gruppo”.

L’andata del derby di coppa contro Moriconi e compagni si giocherà a distanza di tre giorni dalla difficile trasferta di Genazzano.

Secondo Fortunati, non c’è comunque il rischio che l’attenzione si punti in anticipo sul confronto con i rossoneri: “Non penso ci sia questo pericolo.

Per fortuna, abbiamo una rosa molto ampia e sicuramente chi sta trovando meno spazio in campionato e verrà impiegato in Coppa Italia darà il massimo.

La società punta a far bene anche in quella manifestazione e per una partita come quella con il Colleferro gli stimoli verranno da soli.

D’altronde, la storia ci insegna che, quando scendiamo in campo contro di loro, difficilmente sbagliamo gara…”.

La chiusura è dedicata al suo personale cassetto dei sogni.

fortunati-vis-artena

“In passato sono arrivato ad un passo dall’alzare al cielo una Coppa Italia di Eccellenza e non ci sono riuscito – ricorda Fortunati – Non ho neppure mai vinto un campionato.

 

Sarebbe fantastico riuscirci prima o poi.

Quest’anno?

Sarebbe il massimo, ma per il momento è meglio non pensarci.

Giochiamo partita per partita e poi tireremo le somme…”.