ROTTA VERSO PINETO-SPORTING CITTA’ DI FIUMICINO, BUSSI: “SERVIRA’ LA PARTITA PERFETTA, MA POSSIAMO FARCELA”

ROTTA VERSO PINETO-SPORTING CITTA’ DI FIUMICINO, BUSSI: “SERVIRA’ LA PARTITA PERFETTA, MA POSSIAMO FARCELA”

Questione di testa, di nervi saldi e, possibilmente, di una direzione arbitrale più felice di quella di domenica scorsa.

Lo Sporting Città di Fiumicino ha speso gli scorsi giorni a leccarsi le ferite dopo lo 0-2 incassato al Paglialunga dalla squadra di Ammazzalorso, ma anche ad alimentare la rabbia accumulata nel corso di gara-1 per provare a convertirla nello spirito che costituisca ineludibile premessa per firmare quella un’impresa.

Nella scorsa estate Cristiano Bussi, ventiseienne attaccante dai lunghi trascorsi in C, ha deciso per motivi personali di scendere per la prima volta in Eccellenza, abbracciando il progetto propostogli dal club portuale.

Sulle sue spalle, che sono larghe ed abituate alle battaglie sportive, calerà buona parte del peso offensivo della formazione di Scudieri, priva degli squalificati Di Fiandra e Nanni e dell’infortunato Neri.

Bussi però non ha paura.

L’ex punta di Isola Liri, Campobasso e Rimini fiuta aria sfida e sa che nel calcio nulla è mai detto fino al triplice fischio.

Prima però di lanciare il guanto, l’attaccante torna con la memoria alle polemiche di domenica scorsa.

“Indubbiamente, in occasione del match d’andata con il Pineto, alcuni episodi hanno condizionato la partita – analizza Bussi – Penso al gol-fantasma di Ingiosi, al rigore che non ci è stato concesso ed all’espulsione di Di Fiandra.

Loro favoriti dagli arbitraggi durante il percorso?

Non lo so e non mi sento di dirlo.

Per essere giunti fin qui devono senza dubbio essere una squadra forte, anche se , lo ribadisco, domenica alcune situazioni ci hanno fortemente penalizzato”.

Alcune di queste costringeranno Raffaele Scudieri a sopperire ad un cospicuo numero di assenze.

“A quelle abbiamo già dovuto far fronte domenica scorsa e ne avremo anche di più al ritorno – conferma l’attaccante romano – Per vincere non dico che servirà un’impresa, ma sicuramente la partita perfetta”.

La ricetta per firmare una prestazione che porti i biancorossi in finale è presto detta.

“Sarà necessaria la convinzione di ribaltare una situazione sfavorevole da parte di ogni singolo elemento – dice l’attaccante – Ognuno di noi dovrà scendere in campo con questo pensiero fisso e dare il 100%.

Dobbiamo crederci”.

Una fiducia nata subito dopo il fischio finale di gara-1 con i teramani.

“L’ho percepita già al rientro negli spogliatoi – conferma Bussi – E’ ovvio che ci fosse rammarico per come erano andate le cose, ma negli occhi dei miei compagni ho letto soprattutto la convinzione di potercela fare al ritorno.

Una convinzione che è cresciuta ulteriormente durante gli allenamenti settimanali.

Sono certo che anche coloro che in questa stagione hanno trovato meno spazio e che domenica scenderanno in campo daranno il massimo”.

Bussi non ha dubbi neppure sul possibile canovaccio del match.

“Loro sono molto quadrati e già a Fregene si erano presentati con la palese intenzione di prendersi un pareggio – afferma la punta – Se hanno fatto le barricate da noi, al ritorno sarà anche peggio.

Mi aspetto un Pineto molto guardingo e che cercherà di ripartire, quando ne avrà la possibilità.

Noi dovremo essere bravi a sfruttare le nostre qualità migliori”.

In coda inevitabile gettare uno sguardo al futuro.

“L’estate scorsa ho deciso di venire qui per motivi personali e credo di aver fatto la scelta giusta – chiude Bussi – E’ stata certamente un’esperienza positiva e mi sono trovato bene.

Per quanto riguarda il futuro, al momento non ci penso.

Ora sono pienamente concentrato sulla gara di domenica, poi si vedrà…”.