S.Angelo Romano, parola a mister Lucani: “La vetta? il duro lavoro ripaga sempre”

S.Angelo Romano, parola a mister Lucani: “La vetta? il duro lavoro ripaga sempre”

A cura di Roberto Matrisciano

Promozione Girone B

Una prima parte di campionato esaltante è valsa il primato provvisorio, in un girone che rappresenta un vero e proprio rebus. Le cinque vittorie consecutive non sono certo un caso e simboleggiano al meglio lo stato di forma della squadra, reduce dall’importante successo nel derby tiburtino con il Guidonia. Stiamo parlando del S.Angelo Romano di mister Giancarlo Lucani, capolista nel Girone B. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni da parte del tecnico dei tiburtini.

Dopo una partenza balbettante, sono arrivati cinque successi consecutivi che sono valsi il primato.

In tutta franchezza, arrivati a questo punto, se l’aspettava la vetta della classifica ?

“Sinceramente noi siamo partiti per fare un buon campionato, ma senza prefissarci degli obiettivi precisi.

Non sapevamo neanche noi cosa aspettarci, perché la squadra è molto giovane ed è stata praticamente rifatta, basti pensare che in Estate sono arrivati circa venti giocatori.

Per ora siamo in testa e ci godiamo il momento, poi si vedrà”.

Dicevamo di un inizio altalenante.

È successo qualcosa in particolare che può spiegare questo cambio di marcia, oppure il miglioramento è stato graduale?

“Sicuramente hanno inciso positivamente alcuni cambiamenti che sono stati attuati all’interno della squadra.

Senza fare nomi, diciamo che c’è stato qualche allontanamento divenuto obbligatorio e di conseguenza qualche nuovo innesto.

Questo fatto ha coinciso, e non casualmente, con i risultati positivi di quest’ultimo periodo.

Si è venuta a creare nel gruppo la giusta alchimia, un forte affiatamento, che ritengo al momento il vero e proprio punto di forza della squadra e fattore indispensabile per ottenere dei buoni risultati”.

Nel girone B non ci sono delle vere e proprie corazzate e ora che siete li davanti, il vostro obiettivo le sembra un po più chiaro ?

Non dimentichiamo che lei arrivò a disputare i playoff già due anni fa…

“Sono dell’opinione che il lavoro paga sempre.

Noi possiamo e dobbiamo continuare solo a metterci grande impegno, poi sarà il campo a parlare.

Anche lo scorso anno ad un certo punto dissi che l’ambizione era quella di raggiungere il terzo posto come nella stagione 2014/2015, ma poi non andò esattamente così.

Questo per dire che è ancora troppo presto per lasciarsi andare nei pronostici.

Nel girone ci sono squadre più attrezzate di noi che al momento stanno facendo fatica ma che hanno il tempo per risalire.

Io dico solo che dobbiamo continuare su questa strada, vedo entusiasmo e per ora va bene così”.

Fra poco avrà inizio il mercato invernale.

Pensa che la società, vista la prima posizione, si sia fatta ingolosire e interverrà sul mercato?

“A mio avviso rimarremo con questo gruppo, anche perché non vogliamo rischiare di rompere gli equilibri che si sono creati.

Dovremo giusto intervenire prendendo qualche under per avere più profondità, per il resto sono soddisfatto così”.

Nonostante gli ottimi risultati degli ultimi anni, non le sembra che il S.Angelo Romano sia poco considerato?

“In effetti questa è una sensazione che avverto sempre e non me la spiego.

Mi rendo conto che rappresentiamo un piccolo paese, a differenza ad esempio di Guidonia e Tivoli, che sono delle vere e proprie città, però vedendo i risultati degli ultimi anni stiamo facendo nettamente meglio delle grandi piazze, anche se finora questo non è bastato per avere la giusta considerazione”.

Non sbagliamo se diciamo che S.Angelo rappresenta il suo vero e proprio habitat calcistico?

“Io qui mi trovo splendidamente, perché questa è una società seria che ti fa lavorare bene e senza troppi assilli o pressioni riguardanti i risultati.

Poi se riusciremo a vincere allora penso che ci faranno una statua (ride)”.