A cura di Matteo Lanzi
Poche ore all’inizio della terza edizione del Memorial Federico Ghigiarelli, organizzato dall’Atletico Torrenova nel proprio impianto per onorare la memoria di un giovane atleta prematuramente scomparso nel 2017. Palpabile l’emozione in casa bianconera, per un torneo al quale tutta la società è fortemente legata, come ci ricorda il Presidente Alessio De Santis.
Presidente, emozione è la parola giusta per descrivere le sensazioni che state provando in queste ore?
“Direi che è il termine esatto. Siamo tutti molto legati a questo torneo per il significato che si porta dietro. Ci teniamo a fare bella figura“.
Un torneo che diventa sempre più importante edizione dopo edizione: basta leggere il nome delle squadre partecipanti…
“Ogni volta che si gioca il Ghigiarelli il tasso tecnico sale: nell’ultima edizione Tor di Quinto e Vigor Perconti, campione in carica, hanno dato grande spettacolo nella finale. Vogliamo diventi un must per la categoria“.
Appunto, la categoria. Come mai la scelta dell’Under 17?
“Mancava un torneo di riferimento per questa fascia d’età, dove non ci sono tante manifestazioni simili. Tra l’altro è una categoria che ha bisogno di una vetrina importante per permettere ai ragazzi di accasarsi l’anno successivo in una prima squadra o in un Under 19 importante“.
Categorie importanti come quella Elite, dove l’Atletico Torrenova, l’anno prossimo, gareggerà con tutte le squadre del settore giovanile…
“Mancava solamente l’Under 17 e quest’anno l’abbiamo conquistata, vincendo un girone molto difficile. Avere tutte le categorie del settore giovanile in Elite è per noi una grande soddisfazione. Il prossimo anno punteremo anche a tornare in Eccellenza con la prima squadra“.
Presidente, al di là del torneo, si può dire che il ricordo di Federico è vivo in ogni singola giornata di ogni singolo componente dell’Atletico Torrenova?
“Federico è un po’ il nostro angelo custode. E’ impresso sui muri, nelle menti, nella vita, nei racconti di ognuno di noi. Ogni allenatore che viene nella nostra società conosce e apprezza la sua storia. Federico vive nell’Atletico Torrenova“.
Che desideri hai per quest’edizione?
“Vorrei che il torneo riscuotesse un gran successo e venisse apprezzato per la sua struttura e per la sua organizzazione. Che diventasse rinomato, insomma, in tutte le società che vi partecipano. Se il nostro lavoro verrà apprezzato magari l’anno prossimo avremo ancora più squadre partecipanti, aggiungendo, forse, a questa kermesse anche la categoria dell’Under 13. Mi piacerebbe vedere una gran finale, magari con l’Atletico Torrenova campione (ride, ndr)“.
Quella che comincerà oggi sarà appena la terza edizione, ma questa competizione è già un punto di riferimento per tutto il movimento. Destinata a migliorare ancora negli anni che verranno.
