NUOVA SANTA MARIA DELLE MOLE MARINO – CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA 3 – 2
NUOVA SANTA MARIA DELLE MOLE MARINO Borrelli, Barbaria, Forte, Fanasca (1′ st Paduano), Chianelli, Terribili, Spalletta (22′ pt Galli Angeli), Valentini Simone (35′ st Valentini Simone), Regis, Fatati, Cecili PANCHINA Travaglini, Santangelo, Trotta, Masotina ALLENATORE Leone
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Lauri, Palmieri, Pasquarelli (20′ st Cupelli), Petroccia, Calabresi, Corsi (9′ st Pangrazi), Simone, Hrustic, Taverna, Saliou, Pangallozzi (20′ st Persichetti) PANCHINA Alessandri, Di Fazio, Valeriani, Travaglini ALLENATORE Fazzini
ARBITRO Greco di Roma 1
MARCATORI Fatati 33′ pt (SMM), Taverna 34′ pt (C), Corsi aut. 1′ st, Regis rig. 6′ st (SMM), Calabresi rig. 27′ st (C)
NOTE Espulsi al 37′ pt Fazzini (allenatore C), all’11’ st Leone (allenatore SMM), al 25′ st Chianelli (SMM), al 28′ st Saliou e al 46′ st Cupelli (C) per doppia ammonizione, al 49′ st Paduano (SMM) e Lauri (C) per proteste. Ammoniti Terribili, Pasquarelli, Simone. Ang. 5 – 5. Rec. 2′ pt, 4′ st.
Alla fiera delle espulsioni vince il signor Greco di Roma 1, protagonista di una direzione arbitrale che non si vuole chiamare scandalosa solo nel rispetto del gioco del calcio.
Sarcasmo a parte, tra le mura amiche dell’“Attilio Ferraris” gioisce il Nuova Santa Maria delle Mole Marino, che con una rete di scarto si impone sul CreCas Città di Palombara conquistando tre punti vitali.
Cade ancora la squadra di Fazzini, che non tiene il passo delle dirette avversarie e rimane impantanato in zona play out a 25 punti.
Eppure sono proprio i sabini ad avere le prime occasioni.
All’8 lancio lungo di Palmieri verso Pangallozzi, che imbecca Taverna, il cui tiro, respinto, termina sui piedi di Saliou, che prova trovando la deviazione in corner.
Al 14′ è Petroccia a battere una punizione dalla distanza verso l’area, dove colpisce di testa Corsi, che manda fuori.
Petroccia si incarica di un calcio piazzato anche al 27′, quando sceglie la soluzione verso la porta impegnando Borrelli, che blocca in due tempi.
Ma al primo vero affondo passano i padroni di casa: Regis dalla sinistra pesca l’inserimento di Forte, che dal fondo vede e serve indietro Fatati, il cui rasoterra si insacca in rete per l’1 a 0.
Nemmeno 60 giri di lancette e, dalla parte opposta del campo, Petroccia batte l’angolo sul secondo palo, dove Calabresi fa sponda per Taverna, che incorna siglando l’immediato pareggio.
Si va in pausa sul parziale di 1 a 1.
Quello della seconda frazione di gara è un avvio shock per gli ospiti: dopo appena 1′, infatti, Barbaria ci prova da fuori area e la deviazione di testa di Corsi beffa Lauri, che non può evitare il 2 a 1.
Trascorrono 5′ e il traversone di Galli Angeli viene raccolto da Regis, che entra in area e viene toccato fallosamente da Pasquarelli: calcio di rigore.
Ad incaricarsene è lo stesso Regis, a cui si oppone in prima battuta Lauri, ma che in tap-in piazza in rete firmando il tris.
Galvanizzati dal vantaggio, i locali ripartono al 14′: Regis, giunto in profondità, sventaglia da sinistra a destra per Fatati, che prende la mira ottenendo il tiro dalla bandierina.
Al 23′ gli ospiti rischiano di subire il poker, quando, da una rimessa dal fondo di Borrelli, Calabresi lascia la strada libera a Regis, che si impossessa della sfera e tenta da posizione defilata non inquadrando lo specchio della porta e sprecando una ghiotta occasione.
Due minuti dopo, a parti inverse, è Saliou a lasciar partire il tiro, che, a giudizio dell’arbitro, viene deviato con una mano da Chianelli, che, già ammonito, è il primo dei cinque a lasciare il campo anticipatamente.
È dunque penalty in favore dei rossoblu, che Calabresi, dagli undici metri, non fallisce, accorciando così le distanze.
La parità degli uomini in campo viene ristabilita al 28′, con il doppio giallo per Saliou.
Alla ricerca disperata del pareggio, il CreCas preme sull’acceleratore e al 39′ Petroccia lancia Persichetti, che serve Pangrazi, braccato e fermato in area dalla difesa di casa.
Al 46′ gli ospiti perdono ancora un uomo con l’espulsione di Cupelli e un minuto dopo sono comunque pericolosi con Taverna, che lascia partire il tiro da fuori area, ma è solo esterno della rete.
Finale infuocato, con un cartellino rosso per parte, giusto per chiudere in bellezza.
(Ufficio Stampa Cre.Cas. Città di Palombara)
