SANCRICCA: “LA PARABOLA DEL FUTBOLCLUB E’ TUTT’ALTRO CHE DISCENDENTE”

SANCRICCA: “LA PARABOLA DEL FUTBOLCLUB E’ TUTT’ALTRO CHE DISCENDENTE”

Giunto al terzo anno da allenatore della prima squadra del Futbolclub al fianco di David Centioni, Luca Sancricca traccia un bilancio di ciò che è già stato realizzato e ciò che ci si augura di compiere in via del Baiardo.

Le quattro sconfitte consecutive d’inizio campionato sono state archiviate e giacciono sotto i tre risultati utili portati a casa nelle recenti uscite di campionato.

“Come sapete, la nostra è una squadra composta interamente da ragazzi di età compresa tra i diciassette ed i diciannove anni, con le sole eccezioni del portiere Rossi e del capitano Midulla – esordisce il tecnico orange – Venivamo dalla splendida esperienza della scorsa stagione, quando centrammo una salvezza che la maggior parte degli addetti ai lavori definiva quasi impossibile.

All’inizio del campionato l’impatto non è stato dei migliori ed abbiamo dovuto lavorare nuovamente sugli stimoli e sulla voglia dei ragazzi, anche se il calendario non ci ha certamente dato una mano”.

Il gruppo è rimasto praticamente lo stesso del passato torneo, con la sola eccezione di Maestrelli che sta ben figurando tra le fila dell’Ostiamare di Chiappara.

“Siamo particolarmente contenti di ciò che sta facendo e gli auguriamo il meglio – sorride Sancricca – Tommaso ha i mezzi per raggiungere palcoscenici ancora più importanti della Serie D.

Chi può seguire le sue orme?

Nomi preferisco non farne per non alterare le dinamiche dello spogliatoio, però ci sono un paio di ragazzi che possono nutrire legittime aspirazioni, a mio avviso…”.

Sancricca e Centioni sono stati attori protagonisti della storia recente del club di via del Baiardo, conquistando uno storico double in Promozione e poi affrontando le temperie del rinnovamento della scorsa stagione.

“A mio giudizio, quella del Futbolclub non è una parabola discendente, come si vuol far credere – puntualizza l’allenatore romano – Quando fummo chiamati da Bergamini e Midulla per allenare il Futbolclub, ci venne prospettata l’ambizione di raggiungere il professionismo nell’arco di cinque anni.

La prima stagione fu trionfale, poi alcune situazioni hanno modificato gli scenari.

Quello che è successo lo scorso anno ci ha fatto crescere e comprendere che in questa categoria si può far calcio con i giovani, perchè loro ti seguono con fiducia”.

Un senso di appartenenza ed una condivisione degli obiettivi che non lascia trasparire nell’immediato il desiderio di cimentarsi altrove.

“Crediamo in questo progetto, perchè ci garantisce anche un’opportunità di crescita e di confronto – dice Sancricca – In futuro vedremo se i programmi societari collimeranno con i miei e quelli di David.

Per ora posso dire che qui stiamo benissimo e stiamo anche studiando soluzioni nuove per la squadra”.

Il recente ingresso di Marco Rosa nel club non ha destabilizzato gli equilibri interni.

“Con lui c’è un rapporto di stima – commenta il tecnico – Rosa è una persona seria, posata e che non parla mai a sproposito”.

Il prossimo avversario in campionato sarà l’ostico Villanova di Cristiano Di Loreto, probabilmente la squadra che per filosofia più si avvicina al Futbolclub.

“Il Villanova è un’ottima società ed ho grande considerazione sia dell’allenatore della prima squadra che di quello della Juniores – concorsa Sancricca – Nutriamo profondo rispetto per loro e sono convinto che potranno dire la loro per il podio del campionato.

Chi vincerà?

Ad oggi non saprei rispondere a questa domanda.

Ho visto lo Sporting Città di Fiumicino e mi è sembrata una squadra molto attrezzata e matura.

Vedo bene anche il Ladispoli, che ha un grande allenatore, mentre il Fonte Nuova, che ha giocatori molto validi, potrebbe pagare dazio all’esperienza.

Il Real Monterosi invece è partito maluccio e non so se riuscirà a rientrare in gioco.

Sarà comunque un campionato difficilissimo e molto livellato.

Lo scorso anno la presenza di Viterbese e Rieti portò molte squadre ad adagiarsi sotto il profilo mentale, accontentandosi di raggiungere il quinto o sesto posto.

Quest’anno l’equilibrio potrebbe portare a fare scelte diverse”.