SCERRATI DA SOGNO. IL MONTECELIO BORUSSIA SI IMPONE A BELLEGRA PER 2 A 1

SCERRATI DA SOGNO. IL MONTECELIO BORUSSIA SI IMPONE A BELLEGRA PER 2 A 1

A cura di Tia Colantuono

 

Primo round.

Si riscatta il Montecelio Borussia che, archiviato lo sfortunato ko interno di domenica scorsa contro l’Almas, vince tra la nebbia di Bellegra la gara valida per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia.

“Le condizioni meteo hanno in parte condizionato la partita ma sono soddisfatto del risultato al di là delle occasioni mancate”.

La vittoria per 2 a 1 conseguita ai danni del Serpentara sembra non accontentare del tutto Mister Amici che ha così commentato la prestazione dei suoi ragazzi:

E’ stata una partita molto fisica, giocata sui nervi, la nebbia poi ci ha messo del suo.

Entrambe le squadre hanno dovuto fare i conti con assenze importanti, mi riferisco per esempio a Cesaro e a La Rosa, ma nel complesso è stata una buona gara.

Siamo passati in vantaggio al primo tempo, mentre nella ripresa abbiamo subito il pareggio su calcio di rigore per fallo di mano, a mio avviso molto dubbio.

Il nervosismo ha avuto la meglio, siamo riusciti a passare in vantaggio, mentre gli avversari hanno commesso qualche ingenuità che gli è costata ben due espulsioni.

Gli ultimi minuti del match sono stati concitati, goal annullati, rigori non concessi e falli non fischiati.

Forse il risultato non è del tutto veritiero ma siamo comunque contenti”.

Mister, la doppietta del solito Scerrati vi riporta alla mente la finale vinta lo scorso anno contro la Viterbese?

“Faccio di tutto per non pensarci, Scerrati è uno dei nostri migliori realizzatori ed il fatto che quel trofeo porti la sua firma ne è la prova, tuttavia non possiamo ancorarci ai ricordi del passato, quella è una storia già scritta, ora abbiamo il compito oltre che il desiderio di raccontarne una nuova”.

Sarà una storia a lieto fine?

“Sta sfidando la mia scaramanzia!

Desideriamo alzare quella coppa come tutte le altre squadre che partecipano al torneo, il fatto di aver già provato l’emozione di vincerla non preclude nulla.

Sulla carta non siamo di certo tra le società favorite, ma ce la giocheremo fino alla fine.

Ragioniamo partita dopo partita, abbiamo chiuso in vantaggio il primo round, ci aspettano 90 minuti di fuoco, potrà accadere di tutto, il calcio è imprevedibile, si sa”.

Tornando al campionato, domenica affronterete il Villanova, vi separa un solo punto in classifica.

Che partita sarà?

“Il Villanova è una squadra molto organizzata, sarà una gara complicata non solo perché dovremo fare a meno di Cesaro per via della squalifica ma anche di Cassetti che ieri in Coppa Italia si è fratturato il setto nasale.

Purtroppo abbiamo fallito una partita che avremmo dovuto vincere, mi riferisco ovviamente al match interno con l’Almas.

A Monterotondo abbiamo conseguito un successo forse immeritato, mentre domenica, nonostante le forze spese sul campo, i tre punti non sono arrivati.

La buona prestazione di ieri ci fa ben sperare ma serviranno cuore e testa per uscirne bene a Villanova”.