SERIE D: ALTRO COLPO DEL SORA “AMMAZZAGRANDI”, WILSON CRUZ ABBATTE L’OSTIAMARE

SERIE D: ALTRO COLPO DEL SORA “AMMAZZAGRANDI”, WILSON CRUZ ABBATTE L’OSTIAMARE

A Cura di Giovanni Crocé

PRIMO TEMPO: PARTITA TATTICA, NESSUN VINCITORE.

L’arcobaleno che fascia il cielo di Ostia nel prepartita di Ostiamare-Sora, per i biancoviola di Roberto Chiappara (oggi in maglia gialla) sarà la cosa più bella di un pomeriggio culminato con una nuova sconfitta casalinga di misura. Dopo Lupa Castelli Romani e Viterbese, anche il Sora di Castiello con la forza del gruppo ed una prestazione tatticamente perfetta sotto tutta la linea, riesce a violare il terreno dei biancoviola al termine di una prova come da copione accorta, intelligente e letale in ripartenza da parte dei bianconeri ciociari. Formazioni della vigilia confermate con Chiappara che affida a Palazzini la maglia dello squalificato Daniele Piro, marcano visita in difesa anche Piroli e Martinelli, Maestrelli invece ce la fa a recuperare dalla distorsione e si riprende la sua numero 11. Tra i sorani, in un Anco Marzio blindatissimo per i fatti di due campionati or sono, assenti Blandino e i partenti Jukic e Copponi, tornati ad Isola Liri e Lupa Castelli per fine prestito, ma non se ne accorge nessuno, nonostante una buona partensa dei lidensi. Al 6′ dopo un buono scambio a centrocampo il pallone dalla destra plana in area dal fondo e D’Astolfo calcia sul fondo di molto da dentro l’area, un minuto dopo ancora Massella pescato benissimo in area da Costantini aggira bene Bellucci in corsa ma appoggia alto in pallonetto, poco sopra l’incrocio dei pali alla destra della porta difesa dal classe ’91, ex Roma Valerio Frasca ed ex nazionale under 20, in un mix di sfortuna e luce della porta ben coperta in uscita da quello che molto probabilmente ad oggi è uno dei migliori portieri del girone G, se non dell’intera quarta serie. Poi l’Ostiamare non impegnerà più troppo il Sora, nè, almeno per lunghi tratti verrà impegnata da un Sora guardingo ma che per scelta tattica di mister Castiello lascia fare la partita ai padroni di casa e non soffre mai davvero, per poi ripartire in modo letale. Ostiamare che torna viva al 41′, quando Frasca deve accovacciarsi per parare un colpo di testa da dentro l’area di Fanasca, senza troppi patemi. 

SECONDO TEMPO: CRUZ E UNA GEMMA IN CONTROPIEDE DOMANO I LIDENSI.

Nella ripresa ecco l’azione di contropiede classica perfetta, come spesso è accaduto in campionato ai sorani, vero marchio di fabbrica di questo Sora equilibratissimo e che mai butta il pallone. Al 6′ il Sora si prende lo scalpo lidense ed i 3 punti, dopo aver già battuto la Viterbese, con un’ottima protezione e rilancio del pallone del franco-marocchino Soudant, classe ’91, che rilancia un pallone in avanti dalla fascia di sinistra difensiva del Sora, quando il numero 10 bianconero era apparentemente innocuo, dentro la propria area; bravo ad addomesticare la sfera in corsa e a servire nello spazio con un gran radente in profondità il brasiliano Wilson Cruz è però De Marco, che taglia il campo da sinistra verso destro cogliendo sbilanciata tutta la retroguardia di casa, e la corsa di Wilson poi fa il resto, con una gran botta di collo esterno sotto al sette in diagonale che è davvero una meraviglia tecnica e un dolore sportivo gigante per l’Ostiamare, punita al primo vero tiro in porta degli ospiti. Dal sesto minuto in poi sarà un assalto continuo ma sterile degli attaccanti ostiensi con Bellucci e D’Andrea perfetti nelle chiusure, aiutati da una disposizione sempre perfetta degli 11 bianconeri in campo, che spesso sembravano anche di più sul sintetico dell’Anco Marzio di Ostia Lido. La occasione chiave del match però arriva quando al 24′ della ripresa D’Andrea commette l’unica vera macchia del suo match e stende Massella in area di rigore. Dal dischetto cerca la trasformazione il subentrato Loreto Macciocca, al rientro, che però si fa respingere con grande semplicità la conclusione dagli 11 metri da Frasca, che senza troppo scomporsi va alla sua destra e devia il tiro a mezz’altezza dell’attaccante. In particolare l’unica vera emozione della partita arriverà al minuto 47′, al secondo dei 5 minuti di recupero dati dal signor Giuseppe Mansi di Nocera inferiore, quando per un millimetrico fuorigioco segnalato a Massella viene annullata la marcatura dell’attaccante, ma dopo il trambusto susseguente all’annullamento immediato (probabilmente non si può neanche parlare di gol annullato, data la rapidità del fischio arbitrale susseguente alla segnalazione del guardalinee ndr), prima c’è un giallo per proteste a Daniel Rossi e poi un cartellino rosso ai danni del centravanti. Con l’espulsione di Massella termina una partita senza sussulti da parte dell’Ostiamare che è stata punita dall’unica vera disattenzione commessa ma è apparsa piuttosto spenta, come da circa un mese a questa parte, lontana parente della squadra talentuosa che si era conquistata con meriti sul campo evidenti la testa del gruppo G di serie D. Per contro il Sora diretto dalla panchina da mister Castiello, formato  e gestito dal lungimirante duo Iengo-Belardi, si gode questa altissima classifica e l’ennesimo colpo ai danni di una formazione teoricamente molto più quotata di lei, in barba a punti di penalità subiti e mille problematiche extracalcistiche, tutto, dentro al rettangolo di gioco, sembra filare a meraviglia. Ciliegina sulla torta, l’escalation costante di rendimento di alcuni giocatori ciociari che ormai da tempo, come Frasca in porta, Bellucci, Maccaroni e D’Andrea in difesa, Cruz e Soudant in attacco, hanno decuplicato il proprio valore di mercato e rilanciato le rispettive carriere sportive, ormai stabilmente tra i top player di ruolo in categoria.

SERIE D, OSTIAMARE-SORA 0-1

OSTIAMARE: 4-3-3: Travaglini; Cesaretti, Costantini, De Nicolò, Angeletti; Trippa (18’s.t. Macciocca), D’Astolfo (41’s.t. Daniel Rossi), Maestrelli; Palazzini (10’s.t. Sargolini), Massella, Fanasca.

A DISP: Ludovici, Giorgini, Biagiotti, Danese, Breda, Ferri. ALL: Roberto Chiappàra.

GINNASTICA E CALCIO SORA: 4-3-3 : Frasca; Maccaroni, D’Andrea, Bellucci, Cardazzi; Cataldi, De Bruno, Prata; De Marco (45’s.t. Fischetti), Wilsòn Cruz, Soudant (43’s.t. Barigelli).

A DISP: De Robertis, Lombardo, Di Stasio, Cestrone, Simoncelli, Berardi. ALL: Luigi Castiello.

ARBITRO: Sig. Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore GUARDALINEE: Francesco Carbonari di Roma 1 e Paolo Delle Fontane di Ciampino.

MARCATORI: 6’s.t. Cruz (S)     NOTE: Al 24’s.t. Frasca respinge rigore a Macciocca (O), RECUPERO: 1′ p.t. e 5′ nel s.t.

AMMONITI: Palazzini, D’Astolfo e Trippa (O), De Marco, Bellucci,  De Bruno e D’Andrea (S)

ESPULSI: Massella (O) al 47’s.t. per proteste e Lombardo (S) dalla panchina a fine gara, per comportamento non regolamentare nei confronti dei tifosi avversari.

 

INTERVISTE, LE VOCI DAGLI SPOGLIATOI:

OSTIAMARE, CHIAPPARA: “MOMENTO NON FELICE, SERVE UNA GRANDE PROVA PER USCIRNE”

Roberto Chiappara - Ostiamare
Roberto Chiappara – Ostiamare

Mister Roberto Chiappara è estremamente lucido nel commentare a caldo, nella pancia dell’Anco Marzio, la sconfitta contro il Sora: “E‘ un momento non felice che prosegue, anche se ai ragazzi non posso rimproverare l’impegno estremo che hanno profuso come sempre anche quest’oggi, forse in alcuni frangenti della partita è mancato quel pizzico di cattiveria che ti aiuta a sbloccare una partita chiusa come questa. Loro sono stati bravi a non lasciarci varchi e a giocarla con grande equilibrio, in momenti del genere non basta neanche avere un penalty a favore perchè non ne abbiamo approfittato. Ora andare a Terracina nel prossimo turno sarà ancora più difficile di quanto lo sarebbe stato, ma non ci siamo sentiti fenomeni quando avevamo un filotto di sei vittorie e non ci abbattiamo adesso. In questo momento, con la sfida terminata da poco, mi è anche difficile pensare già a domenica; per quanto riguarda Christian (Massella, espulso nel finale per proteste) ha fatto una ingenuità andando a contestare l’arbitro ma di questo ne parlerò con lui, anche se non so se davvero fosse fuorigioco oppure no, nel caso del gol annullato che poi ha generato le sue proteste”.

 

SORA, LE  IMPRESSIONI DI MISTER CASTIELLO, CAPITAN BELLUCCI E DEL D.S. IENGO NEL DOPOGARA.

LUIGI “GINO” CASTIELLO”: “IN QUESTO MOMENTO STIAMO RISPONDENDO ALLA GRANDE A QUALSIASI DIFFICOLTA’, I RAGAZZI SONO STATI MERAVIGLIOSI”

MISTER CASTIELLO SORA CALCIO

E’ il ritratto della felicità mister Castiello che dall’Anco Marzio si porta dentro soprattutto la sensazione che la sua sia una squadra impermeabile alle difficoltà: “Di problematiche dentro e fuori dal campo ne abbiamo avute molte, col punto che ci è stato sottratto come sapete a pochi giorni da una gara esterna tanto dura e con modalità dubbie, visto che da più parti possiamo testimoniare che il nostro pagamento al giocatore è stato fatto, ma in ritardo. In più l’assenza di Blandino e le partenze di due colonne giovani ma importantissime per noi come Jukic e Copponi e la forza di un avversario ferito e fiero come l’Ostiamare, che voleva fortemente tornare alla vittoria. Tutto poteva andarci contro, ma abbiamo vinto la gara esattamente seguendo il copione che avevamo cercato di impostare in settimana, chiudere le loro principali fonti di gioco, correre tanto e bene e ripartire, anche perchè credo che questo Sora ad oggi sia tra le formazioni più equilibrate e che meglio sa adottare l’arma del contropiede o, come la chiamano ora, ripartenza. La forza del gruppo che nonostante tutto riesce a stare sereno e a produrre il massimo tra le difficoltà è la cosa più bella della domenica, secondo me, al di là dei tre punti che danno risalto a questa nostra volontà ferrea. Avevamo preparato soprattutto un pressing ad hoc del giovane De Marco che doveva dall’attacco, partire largo ed andare ad infastidire le progressioni di Angeletti, che stimo e per quanto è bravo, per me era una punta esterna più che un difensore, e da lì poi sono state fatte tante altre cose perbene, come anche la gran partita di Cruz, che oltre al gol è il centravanti perfetto per il nostro gioco in questo momento, con la sua capacità di abbassarsi e fare gioco per l’inserimento degli esterni. In una parola, bravi a tutti, ma a Palestrina sarà una nuova battaglia in cui noi stavolta dovremo essere anche bravi a fare la partita”.

GIUSEPPE BELLUCCI: “DA CAPITANO MI STUPISCO SOLO IN PARTE DEI RISULTATI PERCHE’ QUESTO E’ UN GRUPPO SPETTACOLARE, PIU’ FORTE DI TUTTO”

BELLUCCI - SORA
BELLUCCI – SORA

Il difensore Bellucci è la cartina tornasole di una squadra che non molla mai ed è sempre più consapevole dei propri mezzi: “Di difficoltà ce ne sono ancora tante tutti i giorni in ogni settori, ma devo dire grazie perchè a quanto so la nostra presidenza, credo anche spinta dalla nostra serietà, si sta premurando di saldare i pagamenti che mancano perchè per noi è importante avere una serenità aggiuntiva e anche un piccolo riconoscimento di quello che tutti, da me ai compagni al mister ai direttori Iengo e Belardi stanno facendo. Nessuno ci considerava e noi stiamo davvero facendo più di quello che forse noi stessi pensavamo, anche oggi non era facile evitare di soffrire contro una Ostiamare fatta da grandi giocatori, eppure in questo momento e in questi mesi la nostra forza è stata proprio stare uniti e non perdere mai la bussola e da qua derivano le nostre grandi prestazioni, dall’armonia di un gruppo di giocatori che ha fame di rilanciarsi e segue in tutto e per tutto quel che dice mister Castiello. Non so se questa sia davvero la mia migliore stagione, ma con mister Castiello ho addirittura già giocato una stagione da 6 gol in campionato, ma questa è davvero bella perchè in proporzione non sono mai stato così in alto affrontando così tanti problemi tutti insieme. Frasca miglior portiere con cui io abbia mai giocato? A questo punto, e non solo per il rigore parato oggi, credo proprio di si, lui viene dal professionismo e là deve tornare, perchè ha un talento enorme ed è una persona solare che regala calma a tutto il reparto, e da questa partono successi per alcuni impossibili come quello di oggi”.

FABIO IENGO: “VORREI SI DESSE RISALTO AD UN GRUPPO DATO PER MORTO ANCOR PRIMA DI PARTIRE, IL PALCOSCENICO DEVE ESSERE LORO”

iengo

Il D.s. Iengo è prodigo di complimenti ma mantiene i piedi per terra e elogia come si conviene in questi casi tutti i suoi ragazzi: “Loro stanno sfruttando appieno la loro forza mentale e la voglia di onorare la gloriosa maglia del Sora e loro stessi sono la prova che alcune volte, le motivazioni sono più forti delle problematiche economiche e non e della carriera sportiva che per alcuni si era un po’ impantanata ma adesso riprenderà sempre più vigore. Un po’ di merito credo vada dato alla dirigenza e al mister che li guida dalla panchina, perchè con scelte a volte rischiose abbiamo riportato nel lazio alcuni giocatori che avevano sicuro talento ma poche chances di avere qualcuno che credesse in loro e li mettesse in condizione di giocare con continuità: Cruz e Frasca forse sono gli esempiù più eclatanti ma non i soli. Ora verrà di sicuro il bello, perchè siamo consapevoli del fatto che tutti ci considereranno da qua alla fine una squadra sopresa che alcuni sperano possa sparire nell’arco di qualche settimana ma come non ci siamo scomposti oggi davanti a una signora squadra come l’Ostiamare, non lo faremo in seguito. Prima arriviamo a quota 43-45 punti per dire forte di aver raggiunto il vero nostro obiettivo stagionale, ossia salvarci e poi penseremo al resto, ma non fatemi parlare di playoff, guardo al presente, che si chiamano, per i prossimi impegni, Palestrina ed Isola Liri, che, ve lo ricordo, per noi sarà un vero e proprio derby”.