Si riapre la lotta per il primato dopo la 30/a giornata di serie D (girone F). Il San Cesareo sbanda e la Maceratese non perdona. Al “Pera”, infatti, la capolista di Fabrizio Ferazzoli cade a sorpresa per mano della squadra di Di Fabio (1-3) e viene avvicinata in testa alla classifica dalla Sambenedettese, che ha la meglio sul Fidene (1-0), mentre la Maceratese resta al quarto posto, a quota 57, a -6 dai laziali, e rimane in scia della Samb e del Termoli. Quest’ultimo esce vittorioso nel derby molisano contro l’Isernia tenendo la terza posizione. Più distante l’Ancona, che rifila un bel poker alla Renato Curi Angolana, e mantiene a due le lunghezze di distanza sulla Vis Pesaro che si impone di misura sull’Agnonese, e tre sull’Astrea, che a “Casal del Marmo” vince 2-0 con la Jesina. In coda, la Recanatese si aggiudica lo scontro diretto con il Città di Marino (gol decisivo di Simone Cavaliere su calcio di rigore), allungando il divario con i castellani di Mariani a otto punti, e riducendo le distanze dalla sestultima posizione in seguito alle sconfitte di Civitanovese ed Isernia rispettivamente contro Amiternina e Termoli. I leopardiani balzano a 28 punti in graduatoria, scavalcando momentaneamente il Celano che oggi pomeriggio (ore 15,30) affronta il San Nicolò in trasferta. Nel girone E duro ko della Viterbese che cade sotto i colpi del Casacastalda. La squadra di Gianni Francioni batte in rimonta i gialloblù di Farris e conquista il secondo posto solitario ad un solo punto dalla capolista Castel Rigone. Peccato per la Viterbese, che resta quarta a quota 53, andata in vantaggio ben due volte, si è poi vista subire il veemente ritorno dei gialloverdi di patron Minelli che hanno chiuso al “Fatabbi” di Valfabbrica sul punteggio di 3-2. Va meglio, invece, per la Flaminia che vince contro il quasi retrocesso Todi. Al “Madami” i rossoblù trovano la quinta vittoria casalinga consecutiva grazie ad una magistrale punizione del bomber De Cesare e ora sperano nella salvezza diretta.
Piero Zomegnan