Serie D Girone G: Albalonga a -3, adesso il Rieti deve tornare a spingere

Serie D Girone G: Albalonga a -3, adesso il Rieti deve tornare a spingere

Di Alessandro Bastianelli.

La vittoria per 2 – 0 firmata da Nohman e Sabatini contro la capolista, riporta l’Albalonga a -3 e riapre un campionato che il Rieti si apprestava per chiudere.

NohmanAl Pio XII, come spesso accade quando si incontrano due grandi squadre, hanno pesato in primis gli episodi, poi gli approcci scelti dai due tecnici, entrambi prevedibili. L’Albalonga doveva giocare per vincere, il Rieti provare a gestire uno 0 – 0 che sarebbe andato non bene, ma di lusso.

La bravura della compagine di Mariotti è stata quella di concedere qualcosa al Rieti nel possesso, ma non nei tiri: Paolacci e Panini hanno annullato Scotto e Marcheggiani, mentre le migliori occasioni capitavano a Nohman, che alla terza chance non ha perdonato, indirizzando così la gara a favore dei castellani.

Partiti per gestire, i reatini non sono riusciti a cambiare pelle, reagendo sì con rabbia, ma non con lucidità, concedendo anche il 2 – 0 a causa di un insolito svarione difensivo.

Chiaro che un risultato del genere, che riapre il campionato, avrà qualche ripercussione: sebbene saldamente prima, il Rieti avrà meno margini di errore, come anche ammesso da mister Parlato nel post gara.

Carmine Parlato Allenatore Rieti
Carmine Parlato Allenatore Rieti

Se fra sette giorni, con il Flaminia, si dovrà assolutamente vincere, non diversamente occorrerà fare con lo SFF Atletico fra due settimane: adesso non si può più giocare per il pareggio, ma mettere punti da parte in attesa che il calendario sia più clemente con i reatini, e più tosto con l’Albalonga (succederà nelle ultime giornate ndr).

E se l’Atletico si rialza alla grande con un 7 – 0, tornando a -7 in una posizione fastidiosa, anche se lontani dai sogni di Rieti e Albalonga, la zona play off continua a destare interesse per via delle grandi vittorie di Trastevere e Latina, la prima delle due trascinate da un Lorusso ancora strepitoso.

Anche se contro avversari di livello inferiore come Anzio e Tortolì, le compagini guidate da Gardini e Pascucci hanno preso punti in trasferta che pesano doppio, in un girone ricco di colpi in trasferta. Cassino e Ostiamare docet, visto che le squadre di Urbano e Greco, poste appena sotto la zona play off, faticano lontano dalle mura amiche (il Cassino non vince fuori casa addirittura dal 26 Novembre, da sei turni).

LorussoE se l’Aprilia pareggia contro il Monterosi, ottenendo comunque il dodicesimo risultato utile consecutivo anche se con la preoccupante astinenza di Casimirri (che non segna da sei turni), i risultati di Trastevere e Latina valgono doppio, con un bel margine scavato sulle inseguitrici Cassino, Ostiamare e Aprilia. Per tenere il passo delle due, ci vorrà ben altro rendimento da Ostiamare, Cassino e Aprilia, che la loro buona stagione la stanno pur facendo.

Andando a destra nella classifica, le vittorie importanti questa domenica le ottengono Lupa Roma, Sassari Latte Dolce, Flaminia e San Teodoro, per gli altri solo matita rossa.

La Lupa, giocando così un altro paio di partite in casa, ha quasi messo al riparo la salvezza, stesso discorso per il Sassari Latte Dolce, che ha ben raddrizzato la stagione con il ritorno di Paba e le prestazioni di Cabeccia e Demartis, mentre il Flaminia ad oggi non disputerebbe il play out.

Questo perché nei bassifondi della classifica, nonostante il gran colpaccio del San Teodoro, la situazione di Nuorese, Anzio e Lanusei resta drammatica.

Anzi, è proprio il San Teodoro quella ad aver preso più punti nel girone di ritorno: data per spacciata a fine girone di andata, in queste prime 5 partite i ragazzi di Sanchez hanno incassato ben 8 punti, abbandonando l’ultimo posto ora riservato all’Anzio, la cui situazione è davvero preoccupante.

Il testaa testa fra Albalonga e Rieti, 5 squadre in 4 punti per 2 posti play off, una zona salvezza caldissima: il girone G di Serie D si conferma fra i più avvincenti del panorama nazione.