Ritorna l’appuntamento con la nostra Top 11, redatta da Alessandro Bastianelli.
Le regole sono semplici: si scelgono i quattro under e, sopratutto, un criterio che possa comporre una formazione realmente competitiva anche nella realtà. Il modulo scelto riflette le idee del tecnico inserito in Top 11. D’altronde, non siamo mica al Fantacalcio.
Con il big match fra Albalonga e Rieti alle porte, la ventesima giornata riserva dolori soprattutto all’Atletico, che a Lanusei perde tre punti vitali per tenere accesa la speranza della rimonta.
Il 3 – 1 degli ogliastrini è stato l’unico risultato sorprendente di giornata. Bene il Trastevere in rimonta, con un gran secondo tempo, tante emozioni ma un punto a testa fra Ostiamare e Latina, mentre torna a ruggire il Cassino, con l’Aprilia bloccata sul pareggio da un ostico Anzio.
Bene anche le sarde (ben rappresentate in Top 11) in questo turno: detto dell’impresa del Lanusei, il Budoni prende la terza vittoria nelle ultime quattro, la Nuorese rimonta il Flaminia mentre perde il San Teodoro, anche se fra gli applausi vista la bella prova offerta nel 3 – 2 del Trastevere Stadium.
Gli undici migliori di questo turno li assembliamo secondo un 4-2-3-1.
In porta Flavio Giannini, protagonista assoluto di Ostiamare – Latina con due fantastiche parate che hanno impedito a Iadaresta (a cui respinge un rigore) e Cittadino di portare avanti il Latina nel bellissimo secondo tempo dell’Anco Marzo.
Nella difesa a quattro, a destra scegliamo Dionisi: il reatino si sta adattando bene, nonostante il fisico e l’età, a giocare sulle fasce, premiando l’intuizione di Parlato di volersi coprire sugli esterni.
Difensori centrali Marco Paolacci, colonna portante della miglior difesa (a pari merito con il Rieti) del campionato, l’Albalonga, e Moracci, ordinato e sicuro nel gestire la difesa del Flaminia a Nuoro.
Sulla sinistra premiamo la corsa e la volontà di Scaglietta: l’ex Tor Di Quinto, dopo un girone di andata in apprendistato, sta guadagnando la fiducia di mister Gardini con corsa e concentrazione.
Fra i due di centrocampo, spicca Scevola del Rieti, con il classe ’98 che ripaga Parlato della sua fiducia con il suo primo gol in maglia
amarantoceleste contro il Tortolì. Accanto a lui, la qualità e la fantasia di Verachi, uno dei più positivi del nuovo corso della Nuorese: spostato regista al posto di Gallo, l’ex fantasista dell’Arzachena ha pareggiato i conti con il Flaminia con una splendida punizione dopo che aveva centrato un legno, sempre da fermo, nel primo tempo.
Trequarti eterogenea, con fantasia, qualità e fisicità: a destra Odianose, l’interessante classe ’98 del Budoni che ha permesso a Cerbone e company di rimontare il Latte Dolce, sulla sinistra adattiamo Camilli, giustiziere dell’Atletico con gol e assist a Lanusei, mentre la numero 10 spetta di diritto a Davide Lorusso, autore di una doppietta quanto mai propizia per il suo Trastevere.
Maglia numero 9 per Umberto Prisco, che firma una splendida doppietta (fantastico il gol del 2 – 0, un tiro al volo dal limite dopo un controllo a girarsi) che permette al Cassino di battere la Lupa Roma.
L’allenatore di giornata è Archimede Graziani del Lanusei, comandante dell’impresa ogliastrina contro lo SFF Atletico.
Top 11 Sportinoro, allenatore: Archimede Graziani (Lanusei).
Formazione Top 11 (4-2-3-1): 1 Giannini (2000); 2 Dionisi (Rieti) 3 Scaglietta (’98 Trastevere) 5 Paolacci (Albalonga) 6 Moracci (Flaminia); 8 Verachi (Nuorese) 4 Scevola (’98 Rieti); 7 Odianose (’98 Budoni) 10 Lorusso (Trastevere) 11 Camilli (Lanusei); 9 Prisco (Cassino)
