Serie D Girone G, la Top 11 della diciassettesima giornata

Serie D Girone G, la Top 11 della diciassettesima giornata

top 11 17^ giornata 2

Ritorna l’appuntamento con la nostra Top 11, redatta da Alessandro Bastianelli.

Le regole sono semplici: si scelgono i quattro under e, sopratutto, un criterio che possa comporre una formazione realmente competitiva anche nella realtà. Il modulo scelto riflette le idee del tecnico inserito in Top 11. D’altronde, non siamo mica al Fantacalcio.

Il girone di andata si è chiusa con la sorprendente sconfitta del Rieti, a cui però né Atletico né Albalonga hanno saputo togliere più di un punto.

Merito di San Teodoro e Aprilia, che hanno fermato sullo stesso identico punteggio, l’uno a uno, la seconda e terza forza della classe.

Un’ennesima dimostrazione di quanto questo campionato sia aperto e imprevedibile, ogni squadra vuole giocarsi le proprie carte anche in presenza di un bel divario tecnico.

Francesco Colantoni- difensore Ostiamare
Francesco Colantoni- difensore Ostiamare

La Top 11 della diciassettesima giornata è costruita secondo il 4-3-1-2.

In porta c’è Salvetti, portiere classe ’97 del San Teodoro, ex L’Aquila. L’estremo biancoviola ha sfoderato almeno 3 interventi superlativi su Tornatore e compagni, anche se alla fine non sono bastati per la vittoria.

In difesa, seconda presenza consecutiva per Cotani: spostato nel suo ruolo naturale, a destra, Cotani continua a spingere e fornire assist decisivi per i compagni, Cardillo ringrazia.

Al centro della difesa, Alessandro Montesi e Manzi: il primo ha eretto un muro difensivo formidabile contro il Rieti, il secondo ha contribuito a mantenere inviolata la porta del Cassino, sfiorando anche il gol contro la Nuorese.

Matteo Piano, Lupa Roma
Matteo Piano, Lupa Roma

Completa la linea a 4 Francesco Colantoni, più che un difensore per l’Ostiamare e fautore del gol del momentaneo pareggio contro il Budoni con un bel pallone dentro.

Davanti alla difesa la sorpresa della giornata, il classe 2000 Matteo Piano: non era facile districarsi contro Cuffa e il millennial si è impegnato moltissimo nella fase difensiva, aiutando i compagni nei ripiegamenti con grande personalità.

I due interni di centrocampo sono Fortuna dell’Aprilia, autore del gol-lampo che ha rimontato l’Albalonga, e Ruben Olivera: finalmente libero da problemi fisici, il regista del Latina, ex Juve, ha firmato una splendida punizione contro il Monterosi, rimediando all’errore che aveva portato i viterbesi in vantaggio al Francioni.

A sostegno delle due punte, inseriamo l’imprevedibile Palmas, sempre più decisivo con la maglia del Latte Dolce, in rete contro il Lanusei.

In attacco, prima “convocazione” in Top 11 per De Costanzo: il forte attaccante del Flaminia, arrivato quasi in doppia cifra, ha firmato la doppietta che ha steso l’Anzio, aiutando così il Flaminia a ottenere la prima vittoria del nuovo corso.

L’altra punta è una conferma: ancora una volta Andrea Cardillo toglie le castagne dal fuoco al Trastevere, firmando nella ripresa le due reti che affossano il Tortolì, continuando così nel suo splendido momento di forma.

L’allenatore è il primo firmatario dell’impresa anti-Rieti: Angelo Quinzi si è calato benissimo nella parte di tecnico della Lupa Roma, raccogliendo i primi punti dopo aver ben figurato contro l’Atletico una settimana fa.

TOP 11 17^ GIORNATA

Top 11 Sportinoro, allenatore: Angelo Quinzi (Lupa Roma).

Formazione 4-3-1-2: 1 Salvetti (’97 San Teodoro); 2 Cotani (’98 Trastevere) 3 Colantoni (Ostiamare) 5 Manzi (Cassino) 6 A. Montesi (Lupa); 4 Piano (2000 Lupa Roma) 7 Fortuna (’98 Aprilia) 8 Olivera (Latina); 10 Palmas (Sassari Latte Dolce); 11 De Costanzo (Flaminia) 9 Cardillo (Trastevere).