SERIE D IL CYNTHIA ESCE TRA GLI APPLAUSI MA E’ NULLA DI FATTO CON L’ARZACHENA

SERIE D IL CYNTHIA ESCE TRA GLI APPLAUSI MA E’ NULLA DI FATTO CON L’ARZACHENA

 

 

Quarta giornata di campionato al “Comunale” di Genzano dove il Cynthia di mister Rughetti, dopo il pari conquistato allo scadere a Palestrina, cerca i primi punti stagionali davanti al pubblico amico. Ancora senza lo squalificato Carta, il tecnico romano, come nel secondo tempo della scorsa giornata, adatta Vignolo in posizione di terzino sinistro inserendo Rosella a centrocampo ed il classe ’96 Alonzi al centro dell’attacco. Giorico risponde con un 4-2-3-1 con Spina e Spano larghi sulle fasce e Moro a sostegno dello sloveno Pavic ma l’assetto ospite cambierà nel corso della gara per alcuni infortuni. In avvio i padroni di casa vanno in apprensione su alcuni calci piazzati ma poi prendono in mano il centrocampo ed iniziano a fare la partita. I primi quarantacinque minuti sono comunque piuttosto equilibrati con i castellani che hanno però nel finale due grandi occasioni per passare in vantaggio. Al 41’ Ruzittu smanaccia in angolo una pericolosissima punizione a giro dalla sinistra di Peressini mentre, nel recupero, Vignolo mette dalla sinistra un ottimo cross per  Di Bartolomeo ma, sul tentativo dell’attaccante biancazzurro, è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Rossi che, a portiere battuto, in estensione riesce a mandare il pallone fuori. La ripresa è un monologo da parte dei genzanesi che alzano i ritmi e costringono gli avversari a rinchiudersi nella propria metà campo senza potersi più rendere pericolosi in fase offensiva. Al quarto d’ora contatto in area tra Atzei e Peressini e direttore di gara che lascia proseguire con il numero undici locale che però è costretto a lasciare il terreno di gioco sanguinante ed a ricorrere ai punti. Rughetti è convinto di poterla vincere ed inserisce sia Tabarini che Alessandroni, attaccante classe ’94 arrivato da pochissimi giorni dopo aver iniziato la stagione a Monza. Proprio con i due nuovi subentrati arriva al 25’ un’opportunità clamorosa ma il numero venti del Cynthia, arrivato in corsa su un cross basso, sbaglia praticamente a porta vuota. Al 36’ ancora Tabarini trova in area Di Bartolomeo che, al secondo tentativo, riesce a concludere senza inquadrare tuttavia lo specchio. Cinque minuti dopo sempre il diciassette dei padroni di casa s’infila tra le maglie biancoverdi saltando anche Ruzittu ma, defilatosi leggermente, non conclude verso lo specchio cercando un compagno di squadra che viene però anticipato dal provvidenziale intervento della retroguardia ospite. I castellani attaccano a testa bassa fino all’ultimo minuto ma l’Arzachena tiene e porta  a casa un pareggio dal sapore di vittoria. Il confronto si chiude dunque con un risultato amaro per il Cynthia che ottiene il secondo pari consecutivo ma che, considerate le occasioni avute, perde due punti infrangendo le proprie speranze di vittoria contro un avversario che dimostra di saper soffrire e di poter rendere la vita difficile a qualsiasi formazione del girone. Tuttavia i biancazzurri, in attesa della trasferta di Aprilia, escono dal terreno di gioco tra gli applausi del proprio pubblico che ha apprezzato lo sforzo profuso dai giocatori in campo ed il loro spirito battagliero.

 

 

Cynthia-Arzachena 0-0

 

CYNTHIA (4-3-3): Serpietri; Cacciotti Leccese Bagaglini Vignolo; Rosella Errico Bellini; Di Bartolomeo Alonzi (12’st Tabarini) Peressini (16’st Alessandroni). A disp.: Scarsella, Bianchi, Tabascio, Le Rose, Bispuri, Martena, Panella. All.: Rughetti.

ARZACHENA (4-2-3-1): Ruzittu; Atzei Busatto Rossi Dedola; Manzini (2’st Samba) Bonacquisti (21’pt Fideli); Spano (14’st Del Rio) Moro Spina; Pavic. A disp.: Raso, Schioppa, Peveri, Giordano, Cicino. All.: Giorico.

ARBITRO: Miniutti di Maniago.

NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Rosella, Bellini, Moro, Spina. Angoli: 4-3 per il Cynthia. Recupero pt 3’, st 5’.

 

Gabriele Candelori – Addetto Stampa S.S.D. Cynthia 1920