SERIE D, LA SFIDA DI DOMANI TRA OLBIA E TRASTEVERE NELLE PAROLE DI BIAGIONI E PIROZZI

SERIE D, LA SFIDA DI DOMANI TRA OLBIA E TRASTEVERE NELLE PAROLE DI BIAGIONI E PIROZZI

OBERDAN BIAGIONI (ALLENATORE OLBIA): “VOGLIAMO I TRE PUNTI MA STIAMO GIOCANDO OGNI TRE GIORNI NEANCHE FOSSIMO IN CHAMPIONS LEAGUE…VINCERE IL GIRONE? NON SENTIAMO QUESTA PRESSIONE”.

A cura di Giovanni Crocé

biagioni

Mister Biagioni, domani pomeriggio (ORE 15 ALLO STADIO “NESPOLI” DI OLBIA) recuperate la sfida che nello scorso fine settimana non è stato possibile giocare per maltempo, anzitutto come è la situazione metereologica alla vigilia della vostra gara?

Ad ora assolutamente nessun problema ma solitamente non ne abbiamo mai avuti in questo periodo dell’anno dal punto di vista metereologico, lo scorso turno è accaduto un nubifragio eccezionale che ha creato danni enormi e ci ha creato un ulteriore problema, perchè anche se non è colpa di nessuno, si aggiunge un impegno infrasettimanale ulteriore che francamente spezza molto la nostra settimana di allenamenti. E’ un avvio di stagione che per l’Olbia questo campionato assomiglia molto al più alto grado di professionismo, con tante gare in pochissimi giorni, allenamenti ridotti e sempre in campo per gare ufficiali. Onestamente in serie D questo pesa perchè accade raramente di giocare così tanto in così poco tempo, mi riferisco anche alle volte in cui ci è capitata la stessa cosa in precedenza. Di certo domani vogliamo i tre punti pur rispettando profondamente il trastevere.

Parlando degli avversari, che squadra le sembra l’attuale Trastevere? 

Una squadra in salute, composta da buoni giocatori e ben guidata. Come sempre in mezzo alla settimana giocare presenta insidie ma questo i miei lo sanno, a parte Cejas non abbiamo indisponibilità nè squalificati, e proveremo a proseguire il nostro solito gioco offensivo che avevamo intrapreso già dallo scorso campionato. E come sempre se il Trastevere, come ogni altro avversario, sarà più bravo di noi, l’Olbia sarà pronto a stringer loro la mano. Il calcio è questo.

Olbia può a buon diritto essere considerata la meglio attrezzata tra le sarde di questa serie D?

No, non credo, o meglio, abbiamo una buona squadra come ad esempio la hanno altre nostre “corregionali” altrettanto ben strutturate a livello di organico, penso ad esempio all’Arzachena. L’Olbia non ha speso l’ira di dio come altre compagini per rinforzarsi e quindi ha l’obbligo di fare un grande campionato, ma non certo di dover recitare il ruolo della favorita, di chi “deve” ammazzare il campionato. Poi è chiaro, noi giochiamo per arrivare più in alto possibile e se fosse primo posto non ci dispiacerebbe, ma non capisco perchè gli occhi di tutti agli addetti ai lavori per forza puntati addosso all’Olbia, anche se ci fa piacere perchè vuol dire che la società ha blasone e sta lavorando al meglio.

Una serie D che almeno in questo vostro girone molti vedono livellata verso il basso ancora di più, lei concorda?

No, non credo si siano abbassati i valori tecnici, semplicemente vedo tante squadre col cartello “lavori in corso” ancora attaccato addosso, tante big, come ad esempio Viterbese e Grosseto che non hanno ancora trovato la quadratura ma questo campionato, semplicemente ora non ha ancora un padrone certo. La storia del calcio però da sempre ci insegna che i veri valori e i veri grandi organici vengono fuori in tutta la loro forza alla distanza. L‘Ostiamare prima? Ha da sempre fatto ottimi campionati ed ottime partenze, così come l’anno passato, vedremo se si saprà confermare nel medio-lungo termine, andasse sempre così forte è chiaro che il campionato lo vincerebbe l’Ostiamare.

 

SERGIO PIROZZI (ALLENATORE TRASTEVERE) : “VA BENE PENSARE ALLA PARTITA, MA TOGLIETE IL CALCIOSCOMMESSE DALLA SERIE D, E’ INAMMISSIBILE”

pirozzi

Mister Pirozzi, a questo recupero “sardo” di domani, come vi avvicinate?

Stiamo complessivamente bene, abbiamo un paio di infortunati come in difesa Paolacci che non è poco, ma al di là di questo stiamo concentrati e stiamo salendo di tono anche atleticamente, vogliamo fare bene domani. Ma permettimi di fare una sorta di mini-denuncia contro il calcioscommesse nella nostra categoria. Non è roba che può essere ammissibile in serie D.

Pirozzi contro il calcio scommesse in D da dove prende origine, mister?

E’ una mia presa di posizione storica, fin da quando dalla scorsa stagione le scommesse in quarta serie sono state legalizzate per me è stata subito una cosa fuori dal mondo e io l’ho detto immediatamente, ma la mia resta una voce fuori dal coro, sento troppo silenzio, e non va bene. Noi siamo non-professionisti, e nel regolamento non c’è come nei professionisti in A, B o C, l’espresso divieto di non scommettere, e questo già l’anno passato se ricordate bene in D ha aperto qualche falla, qualche dubbio sulla regolarità di gare in D causa scommesse già c’è stata, ma ne parlano in pochi, troppo pochi, salvo poi lamentarsi dopo. Con tutto quel che è successo nelle serie superiori semplicemente mi sembra pericolossisimo, si da adito a dubbi e potenziali episodi di corruzione tra dirigenti e giocatori e anche solo fornire uno “strumento” di polemica del genere con le scommesse, da noi, mi sembra una cosa di una assurdità senza fine, per me andrebbero abolite. La serie D è ancora dilettantismo, è solidarietà, è aiutare l’Olbia e non battere ciglio se ci sono problemi di agibilità e giocare quando è possibile, secondo me le scommesse snaturano tantissimo il nostro campionato.

 

Al di là di questo, anche se l’Olbia ha una gara in meno di voi, che partita si aspetta?

Loro sono favoriti, hanno grande qualità davanti, basti pensare alla forza di attaccanti come Molino, ma non ci nascondiamo mai, andiamo a giocare per fare il massimo, di sicuro non sarà facile ma so che i miei hanno le qualità per giocare 90 minuti di buon livello.

E’ soddisfatto del cammino della sua squadra finora?

Siamo neopromossi, con alcuni giocatori nuovi, altri che già c’erano ma complessivamente stiamo rispondendo come mi aspettavo, stiamo crescendo, tra le nostre difficoltà e i nostri successi e possiamo salvarci, questo è l’obiettivo realistico e che possiamo assolutamente raggiungere. Non farmi parlare dei singoli perchè assolutamente non amo questo tipo di disamina, ma sono contento di tutti i miei ragazzi, lavorano tanto e lavorano bene, sono un vero gruppo di atleti.

Chi vede favorito per vincere il girone?

Albalonga e Viterbese tra le laziali, Grosseto e Olbia nelle restanti del girone, sono quelle che alla lunga per quante soluzioni hanno, presto faranno il vuoto, basta guardare chi hanno in squadra e quanto hanno speso..

E anche quest’anno si parla poco dell’Ostiamare, le si da poco credito…

Hanno grandi over, ma pochi, e la loro forza è di aver costruito nel tempo un nocciolo di “under” affamati e di qualità e ora i risultati si iniziano a vedere. La forza lidense, e ve lo dice uno che tanti anni fa li ha portati in serie D, che conosce la piazza, sono proprio i giovani, là li sanno crescere bene, come forse nessuno nel girone nostro a livello di settore giovanile. Però erano partiti forte anche l’anno scorso, salvo poi non vincere pur disputando un gran campionato. Staremo a vedere, di certo da parte mia, che ad Ostia ho vissuto bellissimi momenti da allenatore, ci sarà sempre massima stima verso di loro.