“É stata la decisione più complicata che abbiamo dovuto prendere da quando siamo al timone di questa società.
Abbiamo vissuto un periodo breve ma pieno di difficoltà che hanno cementato un rapporto, non solo professionale, ma soprattutto umano.
Stefano è sempre rimasto vicino alla squadra, sforzandosi al massimo di essere in contatto con i giocatori, anche semplicemente in collegamento telefonico.
Ora, purtroppo, è arrivato il momento di un cambio di guida tecnica: una decisione sofferta che abbiamo dovuto prendere per il bene della squadra, del club e della Città che rappresentiamo.
Una decisione però, e ci sentiamo di sottolinearlo, che abbiamo cercato per quanto possibile di evitare.
Una decisione legata all’impossibilità, nel breve periodo, del mister di poter tornare a lavorare sul campo proseguendo quel percorso che, solamente qualche mese fa, avevamo intrapreso con il massimo entusiasmo.
Ma se anche Stefano Manelli da oggi non sarà più l’allenatore della nostra Prima Squadra, questa società e tutte le persone che la compongono saranno sempre al suo fianco, fino alla sua completa e totale guarigione e nel prosieguo della sua carriera.
A Stefano diciamo Grazie per l’impegno che ha profuso nel suo lavoro, anche in condizioni di difficoltà personale”.
Il Presidente Patrizio Presutti e la Dirigenza del Civitavecchia Calcio
Il saluto commovente del mister Stefano Manelli:
Un sentito ringraziamento a tutto il Civitavecchia Calcio, iniziando dalla dirigenza, presente e disponibile sin dal primo giorno. Sottolineando la vicinanza, fino all’ultima chiamata, del Presidente Patrizio Presutti, speranzoso di ricevere “buone notizie” per proseguire questo percorso. Passando per lo Staff ed il gruppo squadra, UNITO nelle difficoltà dettate dalla distanza, FORTE nel rimanere fermo sulla volontà di riprendere insieme, CORAGGIOSO nell’assumersi responsabilità superiori a quelle spettanti.
Concludendo con un pensiero per tutti i tesserati e tifosi del Civitavecchia, che mi hanno e continuano a sostenere. Seppur breve, è stata un’esperienza piena, vera e bella”.