SOLIMINA: “LE ASSENZE DEL LADISPOLI? NON MI FIDO, DOMANI CONTERANNO DETERMINAZIONE E CATTIVERIA”

SOLIMINA: “LE ASSENZE DEL LADISPOLI? NON MI FIDO, DOMANI CONTERANNO DETERMINAZIONE E CATTIVERIA”

La Viterbese Castrense è pronta.

Agguantata la vetta del Girone A di Eccellenza, i gialloblu si preparano a giocarsi il secondo round di coppa con il Ladispoli, consapevoli di vivere un momento eccezionale sia dal punto di vista fisico che psicologico.

Le quattro vittorie consecutive, i 378′ di inviolabilità della porta di Boccolini, i sette punti recuperati al Rieti nell’ultimo mese rappresentano elementi di comprensibile soddisfazione alla Palazzina.

Claudio Solimina sotto sotto gongola, ma tiene comunque alto il livello di attezione.

“Nel calcio bisogna stare sempre con i piedi per terra e vivere serenamente partita dopo partita.

Senza dubbio siamo soddisfatti di quanto siamo riusciti a fare nell’ultimo periodo, ma il campionato non è finito domenica scorsa.

Mancano ancora sedici partite al traguardo e quindi dobbiamo procedere con calma”.

La svolta della vostra stagione è stato il successo nello scontro diretto con il Rieti?

“Chiaramente quello è stato un crocevia importante per la nostra stagione.

Se avessimo perso, ci saremmo ritrovati ad otto punti da loro e si sarebbe potuta aprire una crisi.

Vincere ci ha dato una grande carica ed ha rafforzato in noi la convinzione che gli innesti di dicembre erano stati azzeccati.

Voglio però ricordare che nel periodo di mia gestione abbiamo sempre mantenuto un’ottima andatura…”.

Non posso non chiederle un commento sull’esonero di Punzi da parte del Rieti.

“Mi dispiace per lui, ma il calcio è questo.

Ogni tanto si esagera un po’ nel nostro ambiente, ma essere messi in discussione fa parte dei rischi del mestiere”.

Accantonando per qualche ora il campionato, c’è da pensare alla semifinale di ritorno con il Ladispoli.

“Ripartiremo dall’1-1 dell’andata.

Fu una partita particolare, contraddistinta da un eccessivo protagonismo da parte della terna che ha finito con lo scontentare ambo le parti.

Due delle loro espulsioni sono state sicuramente eccessive e qualche episodio non ha convinto neppure noi”.

Possiamo considerare i tirrenici la squadra che finora vi ha messo maggiormente in difficoltà?

“Li metto sullo stesso piano del Villanova.

Sono una squadra organizzata, coprono bene gli spazi e ripartono.

Credo che giocheranno con il 4-5-1″.

Il Ladispoli pagherà dazio ad alcune assenze importanti.

“Potrebbero avere qualche difficoltà da questo punto di vista, ma non mi fido comunque.

Sono la nostra bestia nera e poi queste sono gare secche, dove contano altri fattori: la determinazione, la cattiveria, la concentrazione fanno la differenza.

Il Ladispoli ha costruito negli ultimi due anni un bel gruppo e questo è uno dei loro puntoi di forza”.

In più di un’occasione abbiamo scritto dell’amicizia che la lega al ds rossoblu Paolo Nista.

Ha qualche messaggio da rivolgergli?

“Tra noi c’è una grande stima reciproca.

Stamattina l’ho incrociato e gli ho detto di non farsi più vedere fino a domani alle 14:30.

(In quel momento riappare Nista).

Eccolo che torna, non c’è niente da fare, è un tormento! (ride)“.

Tornando seri, i maligni sostengono che voi siate l’ovvia favorita per la conquista della coppa, ma che successivamente potreste mollare la fase nazionale per dedicarvi esclusivamente al campionato.

Cosa risponde?

“Bisogna procedere per gradi.

Innanzitutto, dobbiamo prima eliminare il Ladispoli e poi eventualmente pensare alla finale, ricordando che queste sono partite particolari e possono essere determinate anche da un singolo episodio.

Se vinceremo il trofeo, posso però garantire che onoreremo la manifestazione.

La Viterbese Castrense ha la rosa per essere competitiva sui due fronti”.

Domani i gialloblu saranno privi dello squalificato Ghezzi e dell’infortunato Cirina.

Si attestano sul 50%, invece, le possibilità di rivedere in campo Pero Nullo, fermo dalla partita con il Rieti.

L’ex Spoleto è prossimo al rientro ed oggi pomeriggio effettuerà un provino per capire se potrà essere arruolato già dal match di domani al Martini Marescotti o se, più probabilmente, verrà impiegato domenica prossima in occasione della trasferta romana con il Futbolclub.