SORA E ARZACHENA UN TEMPO PER PARTE

SORA E ARZACHENA UN TEMPO PER PARTE

La ventiduesima giornata di campionato si apre col carico emotivo della cerimonia di intitolazione della curva nord al nome e alla memoria dell’amato Roberto Longo. Una targa affissa all’ingresso del settore, un murale realizzato dai tifosi e un video ricordo dell’ultrà bianconero. Grandi brividi a contornare la cerimonia, passata poi, necessariamente, dai ringraziamenti della famiglia a quanti abbiano partecipato a questo grande dolore , e in particolare ai tifosi, eccezionali autori di un tributo straordinario reso, spontaneamente e sentitamente, all’indimenticabile compagno di avventure bianconere.

Fischio d’inizio con cinque minuti di ritardo sulla tabella di marcia. Al 1’ è già pericolo Sora. Anastasio nel tentativo di crossare in mezzo colpisce in pieno l’incrocio dei pali e la retroguardia sarda si rifugia in corner. Sull’angolo che ne scaturisce Pagni devia di testa sul palo alla sinistra di Raso. Palla fuori di un niente. Al 15’ Prata tenta la botta dalla distanza, Raso la mette sul fondo. Sul corner immediato termina a terra De Marco. Nessun dubbio per  il direttore di gara. Calcio di rigore e ammonizione per il terzino mancino Giordano, al secondo giallo del match, costretto ad abbandonare il campo. Lo stesso attaccante di Fidene dal dischetto, palla al centro,  Raso spiazzato  e Sora in vantaggio per 1-0. Non riesce a trovare la reazione  la formazione ospite, e i bianconeri ne approfittano. Al 32’ De Bruno lancia Soudant sulla destra, quaranta metri palla al piede per il franco-marocchino che si accentra e tenta la botta dai trenta metri. Raso si rifugia in corner. Cala l’intensità nel finale, il primo tempo si chiude sul vantaggio meritato dei ragazzi di Gino Castiello.

Si riparte alla ripresa con De Marco a inaugurare i giochi con una conclusione a scendere sulla quale Raso interviene coi pugni e mette in angolo. Episodio chiave al 10’, De Bruno atterra irregolarmente Del Rio e si guadagna il secondo giallo di giornata. Sora in dieci e Castiello corre ai ripari: dentro Cataldi  per Pagni a dar manforte al centrocampo, l’Arzachena però comincia a farsi vedere dalle parti di Frasca. Le uniche occasioni arrivano però soltanto in occasione dei calci piazzati. Bianconeri sciuponi al 25’ quando Soudant affonda sulla destra e tarda il servizio per De Marco, che si era liberato sulla sinistra. Cross impreciso che l’attaccante romano va a recuperare all’altezza della bandierina, rasoterra per Blandino al limite e conclusione tesa che però non trova lo specchio. Nel finale la beffa più amara. Quinto minuto di recupero, dalla destra arriva in area un traversone sul secondo palo, sponda di testa sarda per Cicino che si infila tra i centrali sorani e conclude in rete a tu per tu con Frasca da distanza ravvicinata.

 

SORA: Frasca, Maccaroni, Cardazzi, Blandino (34’ st Barigelli), Anastasio, Bellucci, De Marco (28’ st Simoncelli M.), De Bruno, Pagni (16’ st Cataldi), Soudant, Prata. A disposizione: Pasini, Lombardo, Cestrone, Simoncelli A. Allenatore: Luigi Castiello.

ARZACHENA: Raso, Atzei, Giordano, Bonacquisti, Busatto, Schioppa, Spano (28’st Spina), Manzini, Cicino, Del Rio, Milia (23’ st Fideli). A disposizione: Russu, Dedola, Gueli, Guberti, Manzone. Allenatore: Mauro Giorico.

MARCATORI: 16’ st De Marco (S), 49’ st Cicino (A).

AMMONITI: Bellucci (S), Barigelli (S),  Fideli (A), Bonacquisti (A).

ESPULSI: Giordano (A), De Bruno (S).

ARBITRO: Mastrogiuseppe di Sulmona.

ASSISTENTI: Perrelli e Viola, entrambi di Isernia.