SPORTING CITTA’ DI FIUMICINO ED ANZIO, DOMENICA IL PRIMO GRADINO VERSO UN SOGNO

SPORTING CITTA’ DI FIUMICINO ED ANZIO, DOMENICA IL PRIMO GRADINO VERSO UN SOGNO

Poco più di quarantotto ore e finalmente l’attesa, febbrile, lascerà spazio al campo.

Sporting Città di Fiumicino ed Anzio sono ormai pronte a misurarsi con le rispettive avversarie nel primo turno degli spareggi nazionali che spalancano la porta verso la Serie D.

I blucerchiati di Raffaele Scudieri proveranno per il secondo anno consecutivo a scardinare la porta secondaria che conduce alla categoria superiore.

La prima esperienza contro i toscani della Rignanese non fu fortunata: i litoranei vinsero all’andata al Cetorelli per 2-1 grazie alle reti di Gubinelli e Di Fiandra, venendo però travolti sette giorni più tardi sul campo dei fiorentini per 4-0.

Cercasi dunque riscatto dopo un’annata in chiaroscuro e parzialmente riscattata dopo un avvio altalenante dalla bella rimonta ai danni del Cre.Cas. Città di Palombara.

Sulla ritrovata solidità difensiva delle ultime settimane di campionato dovranno far leva i citizens, se vorranno aver ragione di un avversario solido e scorbutico qual è il Pineto.

Passata tra le sapienti mani di un tecnico che non ha davvero bisogno di presentazioni come Aldo Ammazzalorso, la formazione teramana ha cambiato diamentralmente registro rispetto alla prima fase della stagione.

La svolta è stata probabilmente la sconfitta in finale di Coppa Italia contro il San Salvo.

Quel ko ha indotto il club di patron Silvio Brocco ad accomiatarsi con il tecnico Giuseppe Donatelli, puntando sull’esperienza del sessantacinquenne condottiero italo-argentino.

Per Ammazzalorso, i cui successi a Vasto, Teramo e Treviso sono scolpiti nella mente degli appassionati, la chiamata del Pineto ha rappresentato quasi un’ideale chiusura del cerchio, visto che la sua avventura da allenatore è partita proprio dalle giovanili biancazzurro, per poi essere dirottato sulla panchina della prima squadra, allora impegnata in Serie D.

Una categoria dove gli adriatici sperano di tornare, sfruttando magari l’onda lunga dei risultati favorevoli delle ultime settimane quando, sovvertendo i pronostici iniziali, Antenucci e compagni si sono aggiudicati i play-off regionali battendo prima il Martinsicuro per 3-2 in modo piuttosto rocambolesco e poi il favoritissimo Paterno nella finalissima di Città Sant’Angelo grazie ad un guizzo del sempreverde Cacciatore.

Sarà dunque un avversario rognoso per lo Sporting Città di Fiumicino, che giusto una settimana fa ha ufficializzato la prossima nascita dello SFF Atletico e che, proprio in virtù della collaborazione con il Fregene del nuovo presidente Davide Ciaccia, giocherà sul sintetico dell’Aristide Paglialunga.

Arbitro dell’incontro sarà il veronese Marco Bodini, il quale vanta un precedente stagionale con il Pineto.

Fu lui infatti a dirigere il match dello scorso 31 gennaio, quando la squadra di Ammazzalorso perse per 1-0 sul campo del Francavilla.

Un avversario ostico e da prendere con le molle si parrà anche sulla strada dell’Anzio.

Dal campionato marchigiano è infatti scaturito, anche in questo caso piuttosto a sorpresa, il nome della Biagio Nazzaro.

Il club dorico vanta numerose analogie con il Pineto: come gli abruzzesi infatti, anche i chiaravallesi hanno chiuso la propria regular season al quarto posto in classifica, aggiudicandosi però i play-off grazie ai successi per 1-0 ai danni di Tolentino prima e Fabriano Cerreto poi.

Come il Pineto, anche la Biagio Nazzaro ha modificato il proprio assetto in panchina nel corso della stagione.

Giammarco Malavenda, ex fantasista dai buoni trascorsi in Serie D con le maglie di Riccione ed Ancona, è subentrato ad ottobre al dimissionario Lelli, dando un’impronta di grande praticità ai suoi.

Non a caso, il Biagio Nazzaro segna relativamente poco (la media è di poco più di una rete a partita, play-off marchigiani inclusi), ma appare difficilmente perforabile in difesa dall’alto dei soli 26 gol concessi agli avversari in trentadue uscite.

Una bella sfida per il reparto avanzato anziate che durante la stagione ha messo in evidenza la grande verve di Daniele Barile e Paolo Loria, frecce acuminate di un arco che ha prodotto la bellezza di 71 reti complessive.

La difesa dei neroniani dovrà rivolgere un occhio di riguardo soprattutto a Simone Cavaliere, miglior realizzatore stagionale dei suoi con otto centri.

Il trentacinquenne attaccante vanta buoni trascorsi in C ed in D.

Tra i protagonisti della sfida il pedigree calcistico migliore appartiene però al vice di Malavenda, ossia Emanuele Pesaresi, oltre 250 gettoni di presenza tra i professionisti.

Al Comunale di Chiaravalle (fischio d’inizio domenica alle ore 16) dirigerà Gabriele Scatena di Avezzano, nessun precedente con le due squadre ma impiegato in due occasioni quest’anno nella nostra regione (Atletico Boville-Formia a settembre e Cre.Cas. Città di Palombara-Vigor Acquapendente due mesi dopo, ndr).

Ai suoi lati agiranno Lustri e Stringini della medesima sezione AIA.

Per l’Anzio sarà la seconda esperienza ai play-off nazionali per l’accesso alla Serie D.

La prima risale alla stagione 2009/10, quando la squadra allenata da Paolo D’Este, dopo aver perso lo spareggio ad Anagni contro il Fidene, centrò la categoria superiore grazie ai successi ai danni della Cavese e del Mosciano.

L’augurio è che la storia possa ripetersi…