“SUICIDIO” DEL MACCARESE GIADA…

“SUICIDIO” DEL MACCARESE GIADA…

Nell’anticipo della diciassettesima giornata, l’ultima del girone d’andata, il Maccarese di Perrotti si è fatto raggiungere al “Darra” dal Selargius sul 4-4 dopo essere stato in vantaggio di due reti, in superiorità numerica, fino al 92′. Per gli amaranto, in “emergenza” totale, è un punto che vale “doppio”…

MACCARESE GIADA-SELARGIUS 4-4 

Maccarese Giada: Placidi, Lorenzini, Cimini, Proia, Panitti, Brack Koen, Babù (74’Merlonghi), Amico, Giglio, Romondini, Marcheggiani (70’Bosi). A disp.:Ulissi, Lozzi, Petrongari, Mercurio, Mastrosanti, Tajani. All.:Perrotti.

Selargius: Rassu, Cabras (75’Giordano), Lai Ant., Farci, Porcu, Garau, Mancosu, Callai, Figos, Melis F. (51’Vacca), Sanna. A disp.: Piselli, Caprioli, Melis E., Pandori.  All.:Fadda.

Arbitro: Buonocore di Marsala.

Ass.arb.li: Rotolo e Vitale di Palermo.

Marcatori: 21′ e 52′ su rigore Romondini (MG), 23′ e 36’Sanna (S), 47’Giglio (MG), 85’Merlonghi (MG), 92’Mancosu (S), 94’Porcu.

Note: Espulsi: Rassu (S) al 50′ per fallo da ultimo uomo su Marcheggiani e Melis F. (S) all’85’ per proteste direttamente dalla panchina. Ammoniti: Panitti (MG), Porcu (S) e Garau (S). Calci d’angolo:5-4 per il Selargius. Recupero:2’pt e 4’st.

Pari “rocambolesco” al “Darra” per 4-4 tra Maccarese Giada e Selargius, nell’anticipo della diciassettesima giornata, al termine di una gara ricca di “colpi di scena” in cui le difese sono state molto “allegre” ma la squadra di Perrotti si è letteralmente “suicidata” negli ultimi minuti dato che si è fatta rimontare due reti, nei minuti di recupero, in superiorità numerica. I padroni di casa, in maglia gialloblù, si presentano con un 4-3-3 con Babù, Giglio e Marcheggiani in attacco mentre gli amaranto, in “emergenza” totale a causa di tante assenze, rispondono con un 4-4-2 con Figos e Sanna in fase offensiva. Il direttore di gara è Buonocore di Marsala, in giornata negativa. Nella prima frazione di gioco, partono meglio i romani che vanno vicino al goal al 6′: su assist dal versante destro di Babù, il “tap-in” di Giglio da “due passi” termina fuori di poco alla destra di Rassu. E’ un buon momento per il “team” di Perrotti va vicino al goal che quattro minuti dopo: sul lancio dalle retrovie di Panitti, Giglio conclude da buona posizione ma il suo tiro è debole e non crea problemi all’estremo difensore del Selargius che sventa la minaccia. I gialloblù insistono ed al 21′ passano in vantaggio con un “eurogoal” di Romondini, al suo esordio con la maglia del Maccarese Giada nonché tra i migliori dei romani con Amico, Babù e Giglio, che insacca con uno splendido calcio di punizione dal versante destro, da posizione defilata, che termina in rete nel “sette” alla sinistra dell’incolpevole Rassu. Il Selargius, dopo aver incassato il goal e non aver mai impensierito Placidi, reagisce immediatamente ed alla prima opportunità, trova subito il goal del pari: su angolo dalla destra di Garau, Porcu fa da sponda di testa sul secondo palo per il “tap-in” al volo di Sanna che infila il più facile dei goals. E’ il goal dell’1-1… Quattro minuti dopo, i padroni di casa sono molto pericolosi con una bella conclusione di Marcheggiani ma Rassu si salva con un grande intervento. I sardi sono molto più vivaci nel finale di tempo e “ribaltano” il risultato al 36′: Mancosu, tra i migliori degli ospiti con Sanna, Porcu e Garau, s’invola e dopo aver vinto una serie di rimpalli, il pallone termina sui piedi di Sanna che infila con tiro molto preciso che finisce in rete all’angolino alla sinistra di Placidi. Per il “bomber” del Selargius, doppietta per lui, è il dodicesimo “centro” stagionale di cui nessuno su calcio di rigore. E’ il goal del 2-1 per i sardi con si chiude un primo tempo ricco e di emozioni… Nella ripresa, il “copione” non cambia ed accade veramente di tutto… I gialloblù entrano in campo molto determinati dopo il brutto finale del primo tempo e pareggiano dopo appena due minuti: Amico effettua un cross dalla sinistra sul secondo palo che trova Babù che fa da sponda di testa per il “tap-in” al volo di Giglio che infila dall’area piccola. Per l’ex attaccante dell’Isola Liri, è il terzo goal in tre partite con la maglia del Maccarese Giada. Sul 2-2, la squadra di Perrotti ci crede ed al 5′, arriva un episodio importante: Rassu commette fallo da ultimo uomo su Marcheggiani lanciato a rete ed il direttore di gara Buonocore concede il calcio di rigore, ineccepibile, ai romani con la conseguente espulsione del portiere ed il tecnico del Selargius Fadda manda immediatamente in campo il secondo portiere Vacca, classe 1996, al posto Melis F. Sul dischetto si presenta Romondini, autore di una doppietta, che spiazza Vacca con un rasoterra alla sua sinistra. E’ il goal del 3-2 e nonostante l’inferiorità numerica, gli amaranto continuano a giocare con due punte. Gli ospiti cercano di reagire ed al 17′, vanno vicino al goal: Garau serve Figos ma Placidi è attento e devìa in angolo alla sua sinistra. Il Selargius preme mentre il Maccarese Giada cerca di sfruttare gli spazi lasciati inevitabilmente dai sardi in contropiede. Sei minuti dopo, Sanna s’invola sul versante sinistro e serve Figos ma il suo “tap-in” da corta distanza termina fuori di un “soffio” alla destra di Placidi creando qualche brivido alla porta dei romani. Al 25′, gli amaranto sono molto pericolosi con Sanna che conclude dal mite dell’area ma il portiere del Maccarese Giada si supera con un bell’intervento alla sua sinistra. Due minuti dopo, il Selargius reclama giustamente un calcio di rigore: su assist dalla sinistra di Mancosu, Figos viene trattenuto in area di rigore da Panitti con il pallone che poi termina sui piedi di Sanna che conclude di prima intenzione ma Placidi si salva deviando in angolo tra le proteste vibranti dei sardi. Sul conseguente tiro dalla bandierina battuto da Garau dal versante destro, Mancosu s’inserisce bene di testa sul primo palo ma il pallone finisce alto di poco. Il finale è “incandescente” e vietato ai “deboli di cuore…” Al 40′, il Maccarese Giada fa “poker”: Bosi, subentrato da poco a Marcheggiani e dopo una bell’azione personale, riesce a servire dopo un rimpallo Merlonghi, che aveva rilevato da poco Babù, che infila con un tiro che trafigge Vacca con il pallone che termina in rete all’angolino alla sinistra del portiere ospite. E’ il goal del 4-2 e la partita sembra chiusa… Poco dopo, Bosi, per poco non fa “cinquina” e dopo un’azione personale conclude a rete da “due passi” ma Vacca non si fa sorprendere. Sul capovolgimento di fronte, sul cross di Mancosu dalla destra, la mezza rovesciata di Figos finisce fuori di poco alla sinistra di Placidi. Si scaldano gli animi e viene espulso direttamente dalla panchina Melis F. per proteste. La squadra di Fadda non si arrende ed in pieno recupero, nel secondo dei quattro minuti concessi da Buonocore di Marsala, riduce le distanze: Giordano, subentrato da poco a Cabras, serve Mancosu che realizza con un rasoterra che termina in rete all’angolino alla sinistra di Placidi. E’ il goal del 4-3 ed a “fil di sirena”, gli amaranto trovano incredibilmente il pareggio: sul calcio di punizione di Garau dal versante destro, Porcu trova il “tap-in” vincente sul secondo palo con il pallone che termina in rete alla destra di Placidi. E’ il goal dell’incredibile e definitivo 4-4 che sancisce la fine delle “ostilità” dato che subito, al triplice fischio del direttore di gara, i sardi esultano per aver compiuto una grande impresa, sotto di due reti a pochi minuti dalla fine ed in inferiorità numerica conquistando, alla fine, un punto importante che dà morale in “chiave-salvezza” mentre c’è grande “amarezza” per la squadra di Perrotti, totalmente rinnovata rispetto ad inizio stagione, che si è “suicidata” nel finale sciupando una grandissima occasione per risalire verso posizioni più alte in classifica…

Giorgio Attolico