Taraborelli ci ripensa: “Scusa Pomezia, vado ad Albano…”

Taraborelli ci ripensa: “Scusa Pomezia, vado ad Albano…”

Solo pochi giorni fa sembrava che Mauro Taraborelli, uno dei preparatori atletici più validi e stimati della nostra regione, fosse in procinto di sposare il progetto del Pomezia Selva dei Pini, dove avrebbe ritrovato alcuni dei protagonisti (Cristiano Gagliarducci in primis) dell’indimenticabile cavalcata della Lupa Castelli Romani tra Eccellenza e Serie D.

Poi, improvviso, ecco il colpo di scena con il ripensamento e l’improvviso accordo con l’Albalonga, alla ricerca di un preparatore da consegnare al tecnico Marco Mariotti, rimasto orfano di quello che avrebbe dovuto accompagnare il tecnico romano dall’avventura in terra sarda.

Un dietrofront che ha comprensibilmente indispettito (eufemismo, ndr) il club presieduto da Nazzareno Cerusico e che ha creato un piccolo incidente diplomatico tra le due società.

A fare chiarezza sulla spinosa vicenda e tendere la mano al Pomezia Selva dei Pini interviene allora lo stesso Taraborelli.

“So di essermi comportato male con il Pomezia e desidero chiedere pubblicamente scusa ad una società che pure mi aveva fatto un’offerta di lavoro importante e che inizialmente avevo accettato con entusiasmo – confessa ai microfoni di sportinoro.com il preparatore – Nel momento in cui stavo per accettarla, sono stato contattato da due club di categoria superiore (Campobasso e Potenza, ndr) ed ho preso tempo con i rossoblu.

Mentre attendevo che queste due società mi dessero una risposta definitiva, si è fatta sotto l’Albalonga e sinceramente non me la sono sentita di dire di no alla chiamata di questo club prestigioso.

Ciò non toglie che sono consapevole che il mio comportamento nei confronti del Pomezia non sia stato dei migliori e di questo mi scuso”.