TEAM NUOVA FLORIDA, BUSSONE CARICA IL DERBY-PRIMATO: “L’APPARTENENZA LA NOSTRA ARMA MIGLIORE”

TEAM NUOVA FLORIDA, BUSSONE CARICA IL DERBY-PRIMATO: “L’APPARTENENZA LA NOSTRA ARMA MIGLIORE”

Ritrovarsi in vetta al girone con un ruolino di marcia invidiabile ed un cammino ancora immacolato alla voce sconfitte dopo sette turni di campionato rappresenta già di per sè una soddisfazione estremamente gratificante.

Condividere tale primato, sia nei numeri che nella sostanza, con i cugini dell’UniPomezia alimenta l’entusiasmo in vista del derby di domenica che al Comunale di via Varrone opporrà proprio le due prime della classe.

Scherzi del destino, si dirà, ma in effetti c’è poco da ridere.

Il Girone C di Promozione ha appena spiegato le ali e la destinazione finale è ancora assai lontana, ma la gara di domenica va affrontata con la dovuta serietà e nel rispetto di una rivalità che, pur stemperata da rapporti che ultimamente sono divenuti cordiali, esiste e pulsa.

Andrea Bussone mise già la firma sul miracolo-Tormarancio, accompagnandolo prima in Promozione e poi salvandolo l’anno successivo.

Dalla scorsa stagione ha piatato le tende ad Ardea, laddove affondano le origini del Team Nuova Florida, un club che attraverso la passione e l’impegno costante dei suoi dirigenti ha saputo negli anni portarsi alle soglie dell’elite del nostro calcio regionale.

Ora che l’Eccellenza comincia a profilarsi la società ha preso ad ingolosirsi ed il recente rientro nello staff dirigenziale di Vincenzo Guiderdone corrobora ed accresce le speranze.

Di tutto questo e di altro ancora abbiamo parlato con il giovane e valente tecnico romano.

 

Bussone, sei vittorie ed un solo pareggio nelle prime sette uscite.

Dove vuole arrivare il Team Nuova Florida?

“La nostra speranza è continuare il percorso che ci ha condotti fino a qui, ma senza eccessive pressioni.

Se conquisteremo qualcosa d’importante al termine di questa stagione, saremo felici.

Altrimenti, non ne faremo certo un dramma”.

Competere per il successo finale era l’obiettivo iniziale della società?

“Diciamo che durante l’estate si parlava di salvezza tranquilla poi, vedendo come si stava muovendo l’UniPomezia e considerando la rivalità storica che esiste tra le due società, abbiamo provato a fare qualcosina in più (sorride)…”.

Come sono attualmente i rapporti tra voi e l’UniPomezia?

“Rispetto alle stagioni precedenti, adesso sono migliorati.

Per motivi di vicinanza tra le due piazze, però, la rivalità c’è sempre.

Credo che il dio del calcio abbia voluto che arrivassimo a questo derby in testa alla classifica, non solo con gli stessi punti ma anche con la medesima differenza reti”.

A suo giudizio, cosa avete voi in più rispetto a loro e sotto quale aspetto, invece, pagate dazio all’UniPomezia?

“Io credo che loro abbiano forse più professionalità di noi, mentre noi ci mettiamo molta passione e spirito di appartenenza”.

 

team nuova floridaCosa rappresenta per il Team Nuova Florida il ritorno di Guiderdone?

“Il suo arrivo al fianco del presidente Gamoudi ci aiuterà molto sotto il profilo finanziario.

Se a dicembre occorrerà fare qualcosa per rinforzare la squadra in sede di mercato, la società non si tirerà indietro”.

Un segnale già manifestato con il recente ingaggio di uno come Marco Caterini.

“Esatto.

L’arrivo di Marco significa che il Team Nuova Florida vuole provarci fino alla fine”.

 

caterini team nuova floridaIn una nostra chiacchierata risalente ad un paio d’anni fa, lei espresse il desiderio di cimentarsi con la scuola calcio in un prossimo futuro.

Coltiva ancora questo desiderio?

“Diciamo che quel desiderio è rimasto lì, però adesso gli scenari sono cambiati.

Adesso sono l’allenatore del Team Nuova Florida e qui sto bene”.

Torniamo al derby.

Chi sarà l’uomo decisivo, secondo lei?

“Dico Piccini.

Sta attraversando un momento eccezionale.

Può essere lui “The Man of the Match”, o almeno glielo auguro”.

Pur di vincere la partita di domenica, Bussone sarebbe disposto a…?

“Si dice che spesso molti allenatori rischino le gambe in allenamento per cimentarsi durante le partite di allenamento con le proprie squadre.

Ebbene, io non l’ho mai fatto, però ai ragazzi ho promesso che, se dovessimo aggiudicarci il derby, martedì mi allenerò con loro (ride)…”.