Insieme al direttore Fabio Vulpiani abbiamo parlato di prima squadra e Giovanili, poco prima dello stop natalizio.
“In Promozione è arrivata una sconfitta ma abbiamo schierato molti giovani e siamo contenti della prestazione dei ragazzi – spiega il dt – Siamo pronti a recuperare qualche elemento e giocheremo la gara casalinga contro il Poggio Mirteto con l’obiettivo di fare punti.
Loro sono nelle zone alte della classifica e come noi vengono da una sconfitta, noi però in casa abbiamo l’obbligo difare il massimo per migliorare la nostra classifica.
Le prestazioni non ci sono mancate ultimamente, siamo contenti della crescita e stiamo cercando di diventare un po’ più concreti.
Per quanto riguarda invece la Juniores, c’è stata una bella vittoria la scorsa settimana, e speriamo di confermare quanto di buono fatto vedere domani contro il Cantalice, chiudendo nel migliore dei modi prima delle vacanze natalizie.
Tanti ragazzi stanno giocando anche in prima squadra e questo non può che renderci contenti”.
Anche nel settore giovanile quindi non mancano le soddisfazioni: “I 2006 sono ancora a punteggio pieno e li aspetta uno scontro al vertice contro l’Achillea.
Speriamo di recuperare dei giocatori al momento assenti, per chiudere al meglio l’anno anche in Under 17.
I 2008 sono più in difficoltà, ma sono una squadra di cuore, che lotta in campo fino alla fine ed è bella da vedere.
Sono molto contento delle loro prestazioni, e gli auguro di togliersi pian piano delle soddisfazioni durante la stagione.
I 2009 invece hanno vinto un match importante e sono al completo per quanto riguarda le disponibilità in rosa, speriamo quindi di riuscire a guadagnare punti importanti per risalire la classifica, dato che abbiamo un’ottima squadra”.
Infine, Vulpiani ha detto la sua riguardo la scelta di far giocare i campionati dilettantistici il 23 dicembre: “Ho un po’ di dubbi sinceramente, dalla Promozione in su si giocherà di venerdì pomeriggio, cosa che crea delle problematiche non solo ai ragazzi, che in queste categorie sono prima di tutto dei lavoratori, ma anche alle società, che sulla base di ciò non hanno la possibilità di avere le squadre al completo.
Credo sia una soluzione poco logica, che mi lascia alquanto perplesso”.
(Ufficio Stampa Tor Lupara)