TOR SAPIENZA RISOLUTO, L’ALMAS CEDE AL CASTELLI 2 – 0

TOR SAPIENZA RISOLUTO, L’ALMAS CEDE AL CASTELLI 2 – 0

ECCELLENZA, 27° TURNO: P.C. TOR SAPIENZA – ALMAS ROMA 2 – 0

P.C. TOR SAPIENZA: Trinchera; Ianzi (20’st Ruggiero), Togna, Minelli, Mele, Di Mauro, Della Porta(12’st Nargiso Galasso), Sganga, Scardini, Mereu, Lorusso (22’st Jukic). A disp. : Saccone, Chimeri, Casalenuovo, Meloni. All. : Di Loreto.

ALMAS ROMA: Pensa; Viola (30’st Incoronato), Marchetti, Frioni, Leccese, Bertini, Vassallo, Iozzi, Federici (5’st Bottoni), Meacci, Pavlyk (42’pt Ricciardi). A disp. : Brunetti, Masi, Gjeka, Gioco. All. : Durante,

ARBITRO: Capone di Cassino. ASSISTENTI: Fedele di Latina e Giudice di Frosinone.

MARCATORI: 41’pt rig. Mereu, 42’st Jukic.

NOTE: ammoniti Ianzi, Sganga, Nargiso Galasso, Leccese, Iozzi; al 40’pt espulso Leccese per doppia ammonizione.

Vittoria sudata ma meritata, contro l’Almas, per un Tor Sapienza forse meno brillante rispetto a un mese fa, ma giunto ad un livello di coesione e mentalità molto importante.

Appresa la lezione di Palombara, i ragazzi di Di Loreto stavolta sono stati cinici,  sfruttando la superiorità numerica ed un paio di episodi nei momenti chiave della gara, giocata sulle corde del tatticismo e dell’aggressività agonistica da un’Almas organizzata.

C’è Di Mauro, ma non Camilli, spazio al bomber della Juniores Lorusso al centro dell’attacco – prima da titolare per lui fra i grandi. Il bravo classe ’98 ha subito sui piedi l’occasione per sbloccare la gara, Bertini gliela serve su un piatto d’argento con un disimpegno sciagurato ma Pensa è splendido in uscita alta (2’).

L’Almas reagisce e trova la profondità un minuto dopo con Pavlyk, Di Mauro chiude con decisione portando gli ospiti a chiedere un rigore che non verrà assegnato. Cresce il Tor Sapienza, che mantiene il pallino del match nel primo tempo: Togna riesce a scendere bene al 15’ servendo un cioccolatino indigesto a Della Porta (15’), mentre da corner il destro di Mereu illumina Lorusso che, ancora di testa, spedisce fuori (30’).

Nel finale di primo tempo la gara si scalda e i gialloverdi trovano il vantaggio dopo tre minuti di guerra civile, dovuta ad una gomitata maliziosa di Iozzi a Ianzi. Il terzino innaffia con il sangue il green del Castelli, Capone riporta la calma con qualche difficoltà.

Ben più decisa, la direttrice di Cassino, nell’assegnare il calcio di rigore che sblocca la gara al 40’. Grave ingenuità di Leccese: già ammonito, l’esperto difensore perde l’anticipo a Scardini e lo atterra in area, rigore, secondo giallo e cartellino rosso con Mereu glaciale dagli undici metri.

L’uomo in meno non fiacca l’Almas, che nella ripresa offre una prestazione gagliarda e tutto cuore.

Trinchera è subito attento su Meacci (1’), mentre all’ottavo una punizione regalata da Togna offre a Iozzi una mattonella invitante, con il pallone che però non si sintonizza sui giri giusti.

Dopo un bel taglio di Iozzi, non concretizzato dal forte ex Colleferro (11’), torna a dettar legge il Tor Sapienza, motivato dalle urla di Di Loreto. Mereu cresce e sfiora il gol al 21’, graziando cinque minuti più tardi un disattento Pensa in uscita.

Nel finale, fondamentale intervento di Trinchera sul tap in di Meacci, un riflesso felino sigilla il vantaggio che verrà rinsaldato, invece, da Jukic.

L’ex Isola Liri sfrutta al meglio la mezz’ora concessagli da Di Loreto chiamando il passaggio in profondità su una ripartenza e chiudendo le pratiche al 42’ con precisione.

Tor Sapienza all’inglese e che torna alla vittoria dopo quasi un mese, pizzicando le corde della personalità e della mentalità che avevano suonato a vuoto nella trasferta di Palombara.

(Ufficio stampa P.C. Tor Sapienza)