A cura di Alessandro Bastianelli.
La Tor Tre Teste non fa sconti ed approfitta dello stop interno del Tor di Quinto per portarsi, sola, in testa alla classifica.
Al Montesacro i rossoblù hanno offerto una prova davvero di livello, contro una formazione, quella di Pirone, tra le più brillanti in questo avvio di stagione, almeno sotto il profilo del gioco.
Ai padroni di casa è mancato lo spunto decisivo in zona gol, aspetto nel quale invece la Tor Tre Teste si dimostra implacabile e capace di punire gli avversari al primo errore.
La prima occasione è a marca rossoverde. Coccoli giostra in mediana cercando spesso lo spunto in verticale, come al 13’ quando serve Perazzolo sul lato corto destro, palla al centro per Allegrini che prova il colpo da futsal con la punta spedendo fuori.
L’immediato contropiede rossoblù si basa sull’usato sicuro. Lorusso taglia al centro alla sua maniera, cerca il primo palo con l’interno collo ma trova un attento Iacolelli a guardia dello specchio.
E’ quando si accendono gli uomini chiave che la Tor Tre Teste colpisce. Il lancio di Federico al 19’ per Tiraferri, con cui taglia a metà la difesa di casa, suona come l’Inno alla gioia, e a chiudere la sinfonia ci pensa il terzino di Fabi con un diagonale imprendibile che fulmina Iacolelli sul secondo palo; applausi, davvero meritati, per il duetto rossoblù, capace di far cantare il pallone intonando un gol meraviglioso.
Il Fidene non si scompone e confeziona due palle gol nel giro di un minuto: prima Petrosino dal limite (26’), poi Bartolucci, sgusciando in area sulla punizione di Ramacciani, cercano il gol senza però la necessaria precisione.
Quando la palla viaggia a terra la Tor Tre Teste fa scendere i brividi agli avversari. Dopo una sortita sulla destra di De Dominicis, Faletra trova il guizzo giusto per servire Petrich, che di testa spedisce ancora alto (36’).
Il volenteroso pivot rossoblù si dimostra bravo anche nelle sponde. Nella ripresa ingaggia un duello a suon di sportellate con Paravati, riuscendo a servire uno scatenato De Dominicis all’ottavo sugli sviluppi di un contropiede, l’esterno prova il pallonetto ma la palla lambisce il palo.
Lorusso, nel bene e nel male, è sempre al centro della scena: dopo averci provato nei primi minuti con i suoi tagli da sinistra, riesce a servire splendidamente Petrich al 13’ con un cross vellutato, occasione che vale un ulteriore rimpianto per il centravanti di Fabi, che schiaccia fuori per la seconda volta.
Cinque minuti dopo e Petrich cala il tris di errori. Il Fidene pressa sulla trequarti, ma la palla diviene preda di Palmieri, che rilancia alla spiccia in avanti dove Petrich, bruciato sullo scatto Bartolucci, anticipa anche Iacolelli con un tap in che però sfiora soltanto il palo.
Nonostante il vantaggio fiocca il nervosismo tra le fila rossoblù: a farne le spese è un ingenuo Lorusso, che protesta vivacemente al 22’ per un giallo francamente inesistente ai suoi danni, rimediato sugli sviluppi di un azione da gol. Lorusso era stato atterrato con una trattenuta, ma non vi erano né gli estremi per il rigore, né per la simulazione; di parere opposto il signor Pavia, che prima ammonisce il fantasista e poi lo caccia per le sue vibranti proteste, invitando anche Fabi, tre minuti più tardi, a prender la via degli spogliatoi per lo stesso motivo.
L’inferiorità numerica tocca però l’orgoglio degli ospiti, che reagiscono con grande maturità alle decisioni sfavorevoli.
Lori e Valente, le frecce scoccate da Pirone nella ripresa, provano ad affondare il coltello con il sinistro nelle pieghe della difesa rossoblù, ma la copertura di Palmieri e compagni è perfetta, senza sbavature e leziosismi.
E’ anzi la Tor Tre Teste a sfiorare il raddoppio con Samb, che a dieci minuti dalla fine si divora un gol clamoroso spedendo fuori a porta vuota dopo aver dribblato il portiere, sugli sviluppi dell’ennesima ripartenza.
Il due a zero arriverà invece, ironia della sorte, su calcio di rigore. E’ Ragusa a spianare la strada alla Tor Tre Teste, atterando scioccamente Montaldi con una spinta evidente dopo averlo portato sull’esterno. Lo stesso Montaldi dal dischetto non perdonerà trafiggendo con il sinistro Iacolelli per il due a zero finale, un punteggio che premia il carattere e la voglia di vincere della Tor Tre Teste, davvero a suo agio anche su un campo difficile come quello del Fidene.
I ragazzi di Pirone non hanno però nulla da temere: nonostante i pochi punti di questo avvio di stagione e le tre sconfitte consecutive il gioco non latita, e siamo sicuri che, quando il calendario sarà più clemente, i valori dei rossoverdi verranno alla luce.
ATLETICO FIDENE – TOR TRE TESTE 0 – 2
ATLETICO FIDENE (4-3-3): Iacolelli 6,5; Perazzolo 6, Ragusa 5,5, Ramacciani 7, Paravati 6,5; Bartolucci 6 (33’st Russo sv), Coccoli 6, Allegrini 6,5; Marcelli 5,5 (6’st Galassi 5,5), Albu 5 (13’st Valente 5,5), Allegrini 6 (20’st Lori 6,5). A disp.: Rega, Pellegrini, Schembri. All.: Marco Pirone.
TOR TRE TESTE (4-3-3): Santesarti 6; Tiraferri 7, Gallo 7, Mele 6,5, Palmieri 7; Bisonni 6 (16’st Lucia 6), Federico 6, Faletra 6,5; Lorusso 5, Petrich 6 (25’st Samb 5), De Dominicis 6 (21’st Montaldi 7). A disp.: Ferendeles, Di Martino, Milano, Mojica. All.: Stefano Fabi.
ARBITRO: Pavia di Roma 2
MARCATORI: 19’pt Tiraferri, 39’st rig. Montaldi.
NOTE: 0’ e 4’ di recupero; ammoniti Ragusa (A), Gallo, Palmieri, Lorusso (T); al 22’st espulso Lorusso (T) per proteste; al 25’st allontanato Fabi per proteste.