Dopo i rumors raccolti e prontamente rilanciati sulle colonne del nostro sito nella giornata di ieri, adesso possiamo dare conto della fumata bianca in via Varrone.
Fabrizio Mancini torna ufficialmente a sedere sulla panchina dell’UniPomezia.
A comunicarlo in esclusiva al nostro direttore Raffaele Minichino è stato lo stesso Presidente Valter Valle che poi ha rilasciato una breve, ma assai incisiva, intervista a www.sportinoro.com.
Presidente, dopo le dimissioni di Catanzani avete deciso di puntare sulle capacità e la perfetta conoscenza dell’ambiente di Fabrizio Mancini.
“Innanzitutto, vorrei spendere due parole per ringraziare del lavoro svolto Flavio Catanzani, un allenatore preparatissimo sotto il profilo tecnico-tattico.
Con Fabrizio Mancini abbiamo condiviso il successo della passata stagione e dunque vale anche un discorso scaramantico per il suo ritorno.
Mesi fa, c’era stata qualche incomprensione con lui, ma il rapporto era rimasto comunque buono.
A me non è mai piaciuto chiudermi definitivamente un portone alle spalle e così è stato con lui.
E’ un tecnico che reputo bravo e capace”.
I giocatori come hanno vissuto le notizie di ieri?
“Quando si è sparsa la notizia delle dimissioni di Catanzani, ho notato come se i ragazzi si fossero tolti un peso dallo stomaco e credo che lo stesso sia valso per lo stesso Flavio.
La mia personale opinione è che Catanzani abbia pagato il fatto di non sapersi rapportare con giocatori di nome e comunque dallo spessore diverso da quelli che aveva avuto nelle precedenti esperienze.
Secondo me, questo aveva causato dei problemi e la separazione probabilmente è stata un bene per tutti, Flavio compreso.
Il vantaggio di Mancini sarà quello di conoscere già buona parte del gruppo e adesso proveremo a cambiare marcia.
Io stesso mi ero allontanato un po’ dai ragazzi nell’ultimo periodo, delegando molto al lavoro di Catanzani.
Adesso però si cambia.
Riprenderò a seguirli con le stesse metodologie dello scorso anno.
Peraltro, voglio ribadirlo: i nostri problemi d’inizio stagione non erano tattici, ma solo di testa”.
Attualmente siete a dieci punti dalle prime della classe.
“E’ un dato relativo e che non mi preoccupa.
Siamo solo all’inizio ed i tre punti in classifica danno modo di accorciare molto rapidamente.
Vedo un campionato aperto, equilibrato.
Peraltro, la sconfitta di domenica scorsa da parte dello SFF Atletico dimostra che non esiste una squadra imbattibile, quindi possiamo rientrare…
Prendendo in esame anche il derby e la gara di Coppa Italia, disputeremo le prossime quattro partite al Comunale.
Dobbiamo cercare di sfruttare al meglio questa situazione”.
A proposito di questo, quanto e se le dà fastidio vedere il Pomezia Selva dei Pini con più punti di voi in classifica?
“A me non dà alcun fastidio che il Pomezia partecipi a questo campionato.
A me francamente il fastidio lo danno i componenti di quella società, presidenti e pseudo-presidenti.
Tra l’altro, non so perchè abbiano questo accanimento nei nostri confronti.
Voci riportate da alcuni miei giocatori mi dicono che avrebbero fissato un premio di quindicimila euro in caso di successo nel derby.
Allora io mi domando: visto che hanno deciso di devolvere il prezzo del biglietto di cinque euro quel giorno al Comunale, non sarebbe stato più carino destinare anche questi quindicimila euro ad Amatrice?”.