Grande appuntamento al Don Pino Puglisi, dove domenica 14 Maggio ore 11 incroceranno le spade due delle migliori compagini del Campionato Under 17 Élite, nonchè storiche società del calcio capitolino: L’Urbetevere di Alessandro Mussoni e il Savio di Alessandro Bolic. Unico obiettivo comune la finale regionale.
Due squadre che hanno vinto non senza sudare il rispettivo girone, l’A i gialloblu, lottando fino alla fine con la Vigor Perconti, altra semifinalista, ed eliminando l’insidioso Giardinetti ai quarti per 1-0, mentre i Blues hanno vinto il testa a testa lungo una stagione con il Cynthialbalonga, eliminato anche nei quarti di finale come a voler legittimare definitivamente la propria superiorità.
L’Urbetevere nel corso della stagione ha dimostrato di essere una delle squadre più tecniche della categoria, trascinata da un reparto avanzato di lusso composto da Orlandi (22 reti), La Sorsa, Concetti e Befaro, tutti in doppia cifra, 55 gol in quattro sugli 88 totali, supportati dal contributo del dodicesimo uomo Carone in grado di timbrare il cartellino per ben 9 volte nel corso dell’anno. Attacco stellare che ha spianato la strada verso il primato, in grado però di esprimersi al meglio grazie ad una solidità difensiva importante, con 30 gol subiti, 1.1 a partita, col reparto guidato da capitan Mariani, terzino di grande corsa e personalità, anche in rappresentativa, e da Luongo, centrale difensivo goleador, 5 reti per lui in stagione.
La miglior striscia stagionale dei gialloblu è di 10 vittorie consecutive, iniziata dopo la sconfitta al Vigor Sporting Center del 29 Gennaio, e portata avanti fino al termine della regular season, come se la scossa subita fosse servita a svegliare una squadra bella certamente, ma ancora non del tutto concreta. Le marcature totali sono quasi del tutto equivalenti, 46 in casa e 42 in trasferta, mentre i gol subiti risultano sorprendentemente più numerosi fra le mura amiche, 19, contro gli 11 subiti in trasferta. Perfettamente speculare la media punti fra casa e trasferta dove i punti raccolti sono 34 per parte.
Il Savio si ripresenta anche quest’anno in Semifinale di categoria, e sicuramente avrà tutta l’intenzione di rifarsi del 3-0 subito dalla Vigor Perconti lo scorso anno al Giorgio Castelli, ma per farlo avrà bisogno di tutto l’apporto necessario dei propri migliori giocatori. Nei quarti di finale la partita l’ha sbloccata Matteo Mancini, centrocampista dalle spiccate doti offensive, miglior realizzatore dei Blues con 12 reti, è mancato però Consalvi, che il cartellino l’ha timbrato ben 11 volte ed è la punta di peso di questo Savio. Il terzo giocatore in doppia cifra è Pascariello, anche lui decisivo nei quarti ed a quota 10 marcature. Attacco non straripante (55 reti totali) ma una miglior difesa degli avversari, con 24 gol subiti a testimoniare un’impronta ben precisa di una squadra che fa della grande fisicità e dell’intensità le proprie armi migliori. Non a caso il leader del reparto arretrato e capitano Alessandro Montebove fa parte della rosa della rappresentativa regionale.
Ragazzi di Bolic che al Raimondo Vianello hanno collezionato 30 punti contro i 26 fuori casa. Fra le mura amiche i gol subiti sono solo 10 mentre quelli realizzati 33, mentre la maggior striscia di vittorie consecutive è di 8, numero importante considerato il livello di difficoltà del girone B, che annoverava fra le partecipanti squadre del calibro di Ostiamare, Romulea e Lodigiani.
Questi i numeri delle due corazzate, che si scontrano sul giusto palcoscenico per rendere omaggio ad una classica del calcio romano. I giocatori sono pronti a scrivere la storia, noi a raccontarvela.
a cura di Ruggero Gaetani