Le sue dimissioni ieri hanno fatto molto rumore e in poco tempo anche il giro della regione. Perché lasciare una squadra prima in classifica dopo un inizio di stagione esaltante, alla vigilia di un derby importantissimo, è una notizia che lascia perplessi e che naturalmente cova dietro delle motivazioni sicuramente profonde.
In mattinata la nostra redazione ha contattato l’ormai ex tecnico dell’UniPomezia, Paolo Mazza, per farci spiegare il perché della sua clamorosa decisione.
Mister, cosa ha scaturito questa sua decisione?
” Sono motivi personali e niente che riguardi la squadra.
Con la società abbiamo dei punti di vista inversi e di conseguenza ci sono stati dei disaccordi che hanno portato il rapporto di lavoro a deteriorarsi.
Se fossi rimasto avrei recato un danno alla squadra, perché non sarei stato più sereno a svolgere il mio lavoro.
Si vede che il mio modo di far calcio non era più ben accetto.
Quella di andarmene è stata comunque una mia decisione e me ne assumo la totale responsabilità”.
Questo rapporto si è incrinato ultimamente o già da inizio stagione c’erano stati i primi segnali?
” Ultimamente qualcosa è cambiato, c’è stato molto da dire, ma sono stato poco supportato dai fatti.
C’è stata anche qualche interferenza di troppo nelle mie scelte, e questo ad un allenatore non può andare bene.
Comunque auguro alla squadra di far bene fino alla fine della stagione e sono sicuro che sarà così perché il gruppo è compatto e valido “
