UniPomezia, patron Valle detta le condizioni: “Da oggi tutti sotto esame, a dicembre farò un mercato super”

UniPomezia, patron Valle detta le condizioni: “Da oggi tutti sotto esame, a dicembre farò un mercato super”

Un fiume in piena.

D’altronde, il carattere e la mentalità del Presidente dell’UniPomezia, Valter Valle,  li conosciamo benissimo e sono emersi in modo netto, dirompente anche nella breve intervista che ci ha rilasciato nell’immediata vigilia del match di coppa ad Acquapendente.

 

Presidente, la squadra sembra non trovar pace: vince il derby, poi perde in casa con il Città di Monte San Giovanni Campano.

Perchè questa altalena di risultati?

“E’ una cosa che neppure io riesco a spiegarmi.

Vorrà dire che adesso dovrò rimetter mano io in prima persona ed a trecentosessanta gradi sulla situazione”.

Quali sono gli aspetti che la convincono meno di questa squadra?

“Senza dubbio, il carattere.

Alcuni giocatori non hanno dimostrato le loro capacità, nè onorato il nome che portano.

Ieri ho deciso di mandar via Monteforte, ma potrebbe non essere l’unico…

valle

A mio giudizio, di qualità tecnica questa squadra ne ha tanta, però non abbiamo leadership in mezzo al campo.

Nel calcio serve anche la cattiveria agonistica.

Domenica scorsa non solo abbiamo perso, ma ci siamo fatti anche “menare” dal Città di Monte San Giovanni Campano, visto che uno dei nostri è uscito con un menisco ed un altro con il naso rotto.

 

Insomma, manca anche la capacità di farsi valere nello scontro fisico durante la gara”.

Ora siete a quindici punti dalla vetta.

Razionalmente è ancora giusto pensare alla rimonta o magari è più opportuno dedicarsi alla Coppa Italia?

“Ci restano altre tre partite di campionato prima dell’apertura del mercato invernale.

Ve lo dico fin da ora: quello dell’UniPomezia sarà un mercato molto importante, perchè io ci credo ancora.

Io voglio vincere, poi è normale che noi dobbiamo trovare continuità e le altre rallentare un po’ il passo.

La storia comunque insegna che a dicembre molte situazioni, sia tecniche che societarie, possono mutare in questo torneo e noi dobbiamo farci trovar pronti nel caso in cui qualche squadra davanti a noi dovesse mollare.

Le distanze non sono incolmabili ed eventualmente anche il posto-play off non sarebbe da buttar via.

Per quanto mi riguarda, io sono pronto ad assumermi tutte le responsabilità degli errori commessi inizialmente, ma il calendario ci dice che mancano ancora ventiquattro gare alla fine e con settantadue punti in palio può succedere di tutto…”.

Oggi la squadra sarà di scena ad Acquapendente per l’andata degli Ottavi di Finale di Coppa Italia.

Che tipo di risposta si aspetta da parte dei ragazzi?

“Ieri ho tenuto un discorso molto preciso alla squadra: adesso sono tutti in discussione e tutti quanti, nessuno escluso, devono giocarsi la conferma a Pomezia.

Oggi mi aspetto un solo risultato.

Dobbiamo vincere, senza se e senza ma”.