Ha colpito ancora con una doppietta.
Michele Gallaccio, bomber classe 1986 in forza al Valmontone 1921, ha segnato altre due reti nel match interno vinto ieri per 3-1 contro la Pro Cori.
Per lui il bottino è di 13 sigilli in campionato e 5 in Coppa: “E’ chiaro che il gol è sempre fondamentale per un attaccante, ma c’è ancora maggiore soddisfazione quando la squadra riesce a ottenere tante vittorie: stiamo facendo qualcosa di incredibile e come dice il mister, dopo aver seminato, ora dobbiamo raccogliere.
Anche il match di ieri l’abbiamo iniziato con grande aggressività, ma questa è una nostra prerogativa: abbiamo chiuso il primo tempo sul 2-0 con la mia doppietta, poi quasi inconsciamente abbiamo abbassato un po’ la guardia e su un calcio di rigore gli ospiti hanno riaperto la sfida, ma grazie alla terza rete di Colaiori abbiamo spazzato via i dubbi sull’ennesima vittoria” spiega Gallaccio, ritratto nella foto di Roberto Benedetti.
Tredici punti di vantaggio sull’Atletico Morena secondo, un po’ come il Napoli in serie A (ma con meno gare da giocare da qui alla fine della stagione): il Valmontone 1921 sembra davvero a un passo dal salto in Eccellenza.
“Ma il pericolo è sempre dietro l’angolo e quindi dobbiamo continuare a tenere alta la guardia.
Il nostro vantaggio è meritato e non è per nulla scontato, visto che ci sono squadre molto importanti in questo girone come la Bi.Ti. Marino che abbiamo incrociato dieci giorni fa.
La Coppa Italia?
E’ un altro obiettivo, d’altronde la società ha parlato chiaramente di un doppio fronte a inizio stagione e ha allestito una rosa per puntare a entrambe le competizioni”.
Nel prossimo turno i giallorossi saranno ospiti del Bellegra: “Ci aspetta un’altra battaglia, come in ogni sfida di questo campionato” dice Gallaccio che sta trovando un bell’equilibrio in coppia con Fiorini: “Lorenzo si è messo a completa disposizione della squadra e, anche se sta segnando di meno di quello che la sua carriera racconta, fa un lavoro molto importante.
Ci cerchiamo parecchio e tra noi c’è una buona sintonia”.
(Ufficio Stampa Valmontone 1921)