Di Alessandro Bastianelli.
Un prova d’orgoglio da offrire più al proprio altare, che al mondo intero.
Con questo spirito, lo SFF Atletico sta preparando la gara più dura, più attesa, più emblematica: domenica arriva il Rieti e gli aeroportuali sanno che forse è l’ultimo appello prima della chiusura del gate Serie C.
Con sette punti da recuperare, ed un calendario finalmente più clemente (eccetto Trastevere) a disposizione del Rieti, perdere sarebbe esiziale per le motivazioni stagionali dello SFF Atletico, che dovrebbe così pensare più a difendere i play off che ad offendere la prima piazza.
Il tecnico dell’Atletico sa bene che, con un paio di sconfitte in meno, l’Atletico avrebbe potuto presentarsi a questa sfida con altri argomenti, ma non per questo vuole abdicare in partenza, anzi.
Raffaele Scudieri, contattato dalla nostra redazione per un’intervista ad ampio raggio (la seconda parte, che verte sull’Eccellenza, ve la proporremo domani ndr), tiene alte le motivazioni del suo SFF Atletico:
«Noi ci presentiamo a questa sfida con il dente avvelenato, ma verso noi stessi.
Siamo arrabbiati per aver perso dei punti per strada: se a Trastevere non è stata colpa nostra, con il Lanusei abbiamo vissuto la nostra Waterloo.
Loro saranno pure dei marziani, come stanno dimostrando in campionato, ma noi abbiamo il dente avvelenato verso noi stessi, cercheremo di rendergli la vita difficile tirando fuori le nostre motivazioni e la nostra rabbia».
Proprio la gara del Lixius (finita 3 – 1 per il Lanusei) ha fornito ai biancorossoblu più consapevolezza, nonostante l’amarezza di un risultato che ha tolto 3 punti vitali.
Scudieri è sicuro: «questo è un campionato difficilissimo, ci sono tante squadre attrezzate ed alla fine ne sale solo una, psicologicamente è un torneo molto complesso, forse il più di tutti in Italia, tante squadre giocano per un solo obiettivo.
Anche giudicare una stagione sulla base del singolo piazzamento diventa difficile, se l’obiettivo è uno solo. Con i play off è quasi impossibile salire, è risaputo.
Sicuramente il Rieti, ma anche l’Albalonga, hanno più esperienza di noi nella categoria, prima di Lanusei avrei dato otto alla mia squadra, ora siamo scesi a sette. Ma sono molto fiducioso perché ho visto delle risposte importanti dalla squadra nelle ultime due partite, ci stiamo riscattando».
Un risultato positivo potrebbe cambiare le carte in tavola?
Chiaro che si, ma per il mister dello SFF Atletico la stagione non si chiuderà, né eventualmente si riaprirà, domenica al Paglialunga.
«La gara con il Rieti è importante, ma ricordo che dopo ci saranno altre dieci partite, manca ancora tanto alla fine – sottolinea Scudieri.
Io ho sempre fatto i complimenti al Rieti e non ho problemi a riconoscere la loro grande forza, in tutto: hanno una società organizzata, giocatori forti e abituati a vincere, un allenatore che ha vinto tante volte questi campionati al nord. Sono primi con merito, ma li ha anche l’Albalonga seconda, i meriti.
Loro sono favoriti per la vittoria finale – chiosa Scudieri – ma noi non dobbiamo dimenticare che questo campionato può riservarti sorprese ogni domenica: qui ogni gara è una partita a sé, e quindi non dobbiamo assolutamente mollare la presa né la speranza.
Se c’è una cosa di cui sono sicuro è che domenica i ragazzi faranno una grande prestazione, ho grande fiducia».
