Villalba, Fagioli e Centanni suonano la carica: pari d’orgoglio contro il Campus Eur

Villalba, Fagioli e Centanni suonano la carica: pari d’orgoglio contro il Campus Eur

Fino alla fine, un Villalba che alza la voce.

La squadra tiburtina era reduce da un pareggio nobile in casa dell’Astrea, stavolta in casa ne ottiene un altro in extremis contro il Campus Eur, ma recriminando per un sacrosanto rigore nei minuti di recupero che avrebbe potuto regalare due punti d’oro in una classifica cortissima dalla testa alla coda.

Basti pensare che guidano il campionato ben quattro formazioni e che tra il primo e l’ultimo posto ci sono appena dieci punti di distanza.

Il Villalba Ocres Moca 1952 attualmente occupa proprio una delle posizioni più basse, in piena lotta retrocessione, ma vede la salvezza virtuale ad appena due punti.

Quelli fondamentali che rimpiange e imputa in maniera perentoria a una decisione arbitrale discutibile e deleteria in un momento importante della stagione.

Eppure la gara era iniziata sotto i migliori auspici, con il gol lampo di Alessio Bari al quinto minuto, ben imbeccato da una sponda dell’ottimo Prioteasa.

Saranno poi loro due i migliori in campo tra i padroni di casa al termine della gara, cuore e anima di una squadra mai doma fino all’ultimo secondo.

Purtroppo i guai per la formazione di mister Mauro Ferranti arrivano dalle palle inattive, dove subiscono troppi gol e regalano sempre occasioni velenose alle formazioni avversarie.

Così e’ avvenuto anche contro il Campus Eur, che ha saputo sfruttare prima un calcio d’angolo nel primo tempo, andando a colpire il pallone tre volte prima di insaccarlo.

E poi nella ripresa, dopo pochi secondi, sugli sviluppi di una punizione dal vertice dell’area di rigore, quando i giocatori del Campus hanno spinto in rete da zero metri un pallone vagante nell’area piccola.

Distrazioni rimediabili con allenamento e maggiore concentrazione, si raccontava sugli spalti.

Ma sono comunque troppi e troppo importanti gli errori commessi in questo scorcio iniziale di stagione, pur considerando che il Villalba e’ una matricola e uno scotto da pagare va messo in preventivo.

La reazione dei padroni di casa c’è comunque stata, anche se poco ragionata, ma spinta dai nervi e dalla garra di alcuni suoi interpreti.

Decisivo l’ingresso di Diego Centanni a una manciata di minuti dal termine, bravo a spedire in area un bel cross da calcio piazzato, poi trasformatosi in rigore per un marchiano fallo di mano della difesa ospite.

Pulito e puntuale nel rilanciare le ripartenze dei suoi, con passaggi veloci e rasoterra, Centanni ha fatto ripartire l’azione in maniera pericolosa.

Il penalty realizzato da Fagioli al novantesimo poteva sembrare un buon punto a chiunque, non ai ragazzi tiburtini, che spingendo sull’acceleratore nei minuti di recupero avevano comunque costruito l’azione del possibile successo con un testardo Zanoletti, che dal fondo aveva pescato Fagioli tutto solo, poi atterrato in piena area di rigore.

Per il direttore di gara, sembrato davvero lontano dall’azione in più di una occasione, nulla di fatto e pareggio salomonico (per lui) da consegnare alla classifica.

E domenica arriva un’altra trasferta sulla carta impegnativa: a Montespaccato per difendere quella imbattibilita’ esterna che ha del prodigioso, viste le squadre di rango incontrate sinora.

 

(Ufficio Stampa Villalba Ocres Moca)

 

 

 

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