VIRLI E GROOS DOMANO LA SEMPREVISA: DOMENICA STORICA, MA AMARA, PER PALOMBI

VIRLI E GROOS DOMANO LA SEMPREVISA: DOMENICA STORICA, MA AMARA, PER PALOMBI

SEMPREVISA-FONTE MERAVIGLIOSA  1-2

 

 

SEMPREVISA: Coppotelli, Brasiello, Scotto, Baldassarre, D’Avino(22’st Polidoro), Masi, Cervini, Palombi(39’st Cacciotti), Coluzzi(25’st Caffatini), Dall’Armi, Ferretti A disp. Cuomo, Conti, Lorenzi, Saccucci All. Campagna

FONTE MERAVIGLIOSA: Giorgi, Buzi, Busti, Ferrara, La Forgia(7’stPaolacci), Terribili, Salveta(13’st Fratarcangeli), D’Agostino, Groos, Virli, Cimini A disp.Serrantoni, Colapietro, Fabrizi, Quagliariello, Corsi All. De Mattia

ARBITRO: De Simone di Roma 1

MARCATORI: 4’st Palombi, 19’st Groos(rig), 32’st Virli

 

Un risultato impronosticabile alla vigilia, di quelli che nessuno si sarebbe aspettato.

Un Fonte Meravigliosa ridotta a fanailno di coda con zero gol fatti e zero punti conquistati vince su un campo notoriamente ostico e sul quale è difficile passare, il “Galeotti” è vinto, la squadra di De Mattia è l’artefice dell’impresa.

1-2 il finale,nessuno nei giorni precedenti alla gara avrebbe puntato un soldo bucato sulla sconfitta della Semprevisa.

Il calcio dunque sa tessere storie strane ma anche romantiche proprio come quella della “Visa” e del suo capitano Andrea Palombi che, nel giorno dei festeggiamenti per aver centrato il traguardo delle 300 presenze in Prima squadra con la maglia biancoverde domenica scorsa, segna da fuori area un gol che mancava da diversi anni.

Sarebbe stata la perfetta ciliegina sulla torta,Visa che vince con il suo capitano che segna il quinto gol in 301 presenze con i “grandi”.

Un primo tempo che,ad onor del vero, regala uno 0-0 bugiardo nella sua coda perché la squadra di casa crea ma non buca come dovrebbe una difesa ospite costretta a soffrire.

Al  7’ è già Brasiello a chiamare Giorgi agli straordinari servendogli un destro che costringe i guantoni avversari a spedire in angolo.

Le lancette fanno cinque volte il giro dell’orologio ed ecco che in cattedra sale Coluzzi con una sventola da fuori area che chiama Giorgi alla pronta deviazione in angolo.

Dopo il tentativo di Scotto ecco l’occasione più nitida che Ferretti riesce a buttare via senza troppi indugi. E’ il trentesimo il minuto giusto per purgare ma davanti al portiere l’ex Lariano si fa incredibilmente ipnotizzare.

La Visa andrebbe anche in vantaggio grazie allo splendido scambio Coluzzi-Ferretti che il guardalinee manda all’aria per un presunto fuorigioco.

Anche Coppotelli si sporca i guanti al 43’ quando si trova chiamato alla respinta dopo il detstro di Gross.

Una prima frazione che fa presagire il meglio per i carpinetani che in effetti passano in vantaggio al 4’ col numero quattro. Ferretti trova il tracciante interno per Palombi che proprio non può farsi sfuggire l’occasione. Il corridoio centrale che si apre è buono per avanzare e  far partire una traiettoria da fuori area con il sinistro che lascia di stucco Giorgi e si infila alla sua destra.

Felicità sugli spalti per qualcosa di inusuale e per un gol che da tanto si attendeva. Giornata perfetta e storia che solo il calcio sa regalare,sporcata però da una seconda parte da suicidio.

Prima di tutto da raccontare però la grande prodezza balistica di Coluzzi che,al 62’, si coordina al volo con il sinistro spaccando la traversa e non trovando per pochissimo un gol da far drizzare i capelli.

Su quella traversa però si infrangono le speranze biancoverdi. Basta un rigore causato da D’Avino ed il rigore messo a segno da Gross per mandare la Visa in black-out.

Poco carattere e poco reattività da parte biancoverde , Virli va subito dopo già vicinissimo al sorpasso. Sorpasso che non tarderà ad arrivare: al 77’ spiove il cross di Busti,Coppotelli ci mette la mano, Virli però è lesto a ribattere di prima di testa verso la porta per l’1-2.

Cala il gelo su “Galeotti” che rimane incredulo e in questo modo fino alla fine. Sarà Masi a svegliare la Semprevisa dal torpore ma Giorgi si oppone al suo secco sinistro.

Salvo De Mattia, la squadra di Campagna incassa la seconda sconfitta su quattro partite. Andamento sufficiente fino ad ora che sarebbe potuto essere,senza alcuna obiezione,migliore.

 

(Ufficio Stampa Semprevisa)