VIS ARTENA-SASSARI LATTE DOLCE 1-2
Marcatori: 53’, 89’ Kone (S), 84’ Sabatini (V)
VIS ARTENA: Manni, Pompei, Iozzi, Paolacci, Sabatini, Falasca, Ingretolli, Contucci (dall’82’ Taviani), Cericola, Carbone, Fleury (dal 60’ Rossi).
A disp.: Isidori, Conti, Di Franco, Donnini, Cucciari, Cesarini, Alonzi.
All.: Fabrizio Perrotti.
SASSARI LATTE DOLCE: Urbietis, Piga, Arzu, Cabeccia, Bianchi, Antonelli, Kone (dal 90’ Gianni), Pisanu, Scotto, Gadau (dal 90’ Tuccio), Roberti (dal 73’ Marcangeli).
A disp.: Garau, Tuccio, Patacchiola, Pinna, Serra, Scognamillo, Guberti.
All.: Stefano Udassi.
Arbitro: Andrea Recupero (sez. di Lecce)
Assistenti: Alessandro Marchese (sez. di Napoli) e Giuseppe Minutoli (sez. di Messina)
NOTE: Ammoniti: 35’ Ingretolli
(V), 39’ Cabeccia (S), 41’ Patacchiola (S, non dal campo), 44’ Cericola (V), 56’
Carbone (V), 70’ Pompei (V), 74’ Paolacci (V), 78’ Scotto (S), 90’ Kone (S).
Al 45’ Manni (V) neutralizza un calcio di rigore di Scotto (S).
Angoli: 6-5.
Recupero: 1′ pt, 4’st.
Serie D (Girone G) – 5ª giornata (recupero)
Domenica 29 novembre 2020, ore 14:30
Stadio ‘Comunale’ di Artena
Il Sassari Latte Dolce piega soltanto nel finale una gagliarda Vis Artena e ottiene così il suo primo successo stagionale, che consente ai sardi di agganciare a quota 6 in classifica proprio i laziali.
Perrotti senza Cataldi squalificato conferma il consueto 3-5-1-1 con Carbone a supporto di Ingretolli in avanti, mentre Udassi dalla parte opposta risponde col collaudato 4-3-3 con Kone e Scotto ai lati di Roberti.
In avvio parte meglio la Vis Artena che tra il 3’ e il 6’ va due volte vicina al gol prima col destro volante di Contucci deviato in angolo da un gran riflesso di Urbietis, e poi con Fleury, che calcia dalla distanza ma trova la parata facile del portiere sardo.
I sardi fanno fatica a creare gioco e occasioni che invece capitano in gran numero ancora ai padroni di casa. Intorno alla metà del primo tempo vanno infatti al tiro sia Ingretolli, con una bella girata larga di prima intenzione, che Fleury, in corsa dopo una conclusione ciccata dello stesso centravanti ex Flaminia, ma il pallone colpisce soltanto l’esterno della rete.
La risposta ospite è tutta nel colpo di testa fuori misura di Antonelli al 26, poi nel finale di primo tempo, dopo la punizione vicina all’incrocio di Falasca, il Latte Dolce ha la più ghiotta opportunità per passare in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Scotto va giù in mischia dopo una presa difettosa di Manni e per Recupero è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Scotto, che incrocia col destro ma trova la parata dell’estremo difensore di casa, bravo a bloccare e a tenere il punteggio inchiodato sullo 0-0 all’intervallo.
La ripresa si apre senza cambi e con il Sassari Latte Dolce che alla prima vera azione costruita passa, grazie all’incornata prepotente di Kone, bravo a insaccare un cross di Bianchi dalla destra.
La Vis Artena non accusa il colpo e anzi, va più volte vicina al pari
con il neoentrato Rossi che prima si
vede annullare un gol per fuorigioco dopo il tap-in sulla respinta di Urbietis al 17’ e poi tutto solo in
contropiede davanti al portiere sardo 5’ più tardi, calcia addosso allo stesso
e a seguire sull’esterno della rete nel giro di pochi secondi.
I sardi dopo lo spavento gestiscono il vantaggio senza troppi affanni fino all’84’,
quando dal limite dell’area Sabatini raccoglie
un pallone vagante e col destro fulmina Urbietis
con una fucilata per il meritato pareggio laziale.
A questo punto il match sembra indirizzato sul giusto 1-1, ma poco prima del 90’
Kone approfitta di un’incertezza di Cericola sul lancio lungo di Pisanu, per trafiggere Manni col pallone che bacia il palo e
finisce in rete. E’ il gol che regala la prima vittoria stagionale al Sassari Latte Dolce e consente ai sardi
di cominciare la rimonta sulla vetta, distante ora 8 punti ma con una gara
ancora da recuperare.
Terzo ko consecutivo per un’ottima Vis
Artena, che esce a mani vuote ma al contempo a testa altissima dal match
con gli uomini di Udassi, rammaricandosi
per le tante occasioni sciupate e per aver regalato di fatto il gol della
vittoria ai sardi.
