VITERBESE, ADDIO GREGORI: PANCHINA A FERAZZOLI. LUCI: “SCELTA DETTATA DA DUE MOTIVI”

VITERBESE, ADDIO GREGORI: PANCHINA A FERAZZOLI. LUCI: “SCELTA DETTATA DA DUE MOTIVI”

Ad Attilio Gregori non è stato sufficiente battere l’Olbia.

La Viterbese ha infatti deciso di sollevarlo dall’incarico.

Già noto il nome del suo successore, Fabrizio Ferazzoli, ex tecnico di Torbellamonaca, Cavese, Monterotondo e San Cesareo.

Centrocampista dai più che dignitosi trascorsi in C ed in D, Ferazzoli verrà presentato nel pomeriggio di oggi presso lo stadio Rocchi, dopo aver diretto la sua prima seduta tecnica.

Sui perchè della scelta operata dal club gialloblu fa chiarezza il Responsabile dell’Area Tecnica, Alessandro Luci: “Desidero sottolineare che la scelta di separarci da Attilio Gregori non è dipesa dall’attuale classifica, che pure valutiamo da sei e mezzo e non in linea con le aspettative d’inizio campionato, ma da considerazioni fatte nel corso delle ultime due settimane.

La proprietà auspicava un approccio mentale ed una qualità di gioco diverse, fermo restando che Attilio continua e continuerà a godere della stima mia e della famiglia Camilli”.

Caratteristiche che adesso dovrà dimostrare di possedere Ferazzoli.

“Due aspetti ci hanno indirizzato su Fabrizio – continua Luci – Il primo è di carattere umano: Fabrizio ha qualità morali che per noi rappresentano un elemento imprescindibile.

Il secondo è invece di natura tecnica: Ferazzoli ha dimostrato di essere un allenatore di primo livello in queste categorie e questo è dimostrato dal fatto che, a mio giudizio, negli ultimi tre anni si è aggiudicato altrettanti campionati.

Oltre a quello di Eccellenza (vinto proprio a spese della Lupa Frascati allenata da Gregori, ndr), per me gli vanno riconosciuti anche il successivo, quando ha perso il campionato all’ultima giornata contro una corazzata come la Sambenedettese, e l’ultimo quando ha fatto quasi un miracolo.

Ora Fabrizio ha una grande opportunità, quella di lavorare per un club di prestigio come la Viterbese e di farlo per una famiglia che ha dimostrato con i fatti di saper fare calcio ad alti livelli e che questo campionato vuole vincerlo”.

Chiaramente i calciatori in primis sono chiamati a reagire.

“Siamo tutti consapevoli che, se fino a questo momento abbiamo dato il 100%, da adesso in poi dovremo dare il 150%.

Il mercato con la famiglia Camilli non chiude mai – chiude Luci – In questo momento siamo tutti d’accordo che la rosa è di spessore ed andremo avanti così, ma a dicembre qualcosa faremo.

La classifica è corta e nelle prime giornate noi abbiamo già affrontato tre squadre importanti come Lupa Castelli Romani, Olbia e San Cesareo.

Quando ci saranno scontri diretti anche per chi ci precede potremo analizzare con maggiore contezza la classifica ed il prossimo turno potrebbe darci qualche spunto in più”.