(Foto Paolo Lori)
Successo della Roma al fotofinish sulla Lazio, nel derby, valevole per la finale della kermesse dedicata al Condor. Decisivo Vella a pochi secondi dal triplice fischio. Buona cornice di pubblico all’Urbetevere con la presenza illustre di Bruno Conti. Trofeo Condor quest’anno consegnato ad Alberto Rapone, Storico Presidente della società gialloblù nonché ideatore della manifestazione.
LAZIO-ROMA 0-1
Lazio: Giacomone, Zangari, Calvani, Noto (59’Liotta), Ciucci, Lo Monaco, Romanelli (51’Paciullo), Di Claudio, De Angelis (62’Cerroni), Russo, Saitta. A disp.:Muzi, Merico, Ceccarelli, Sugamosto, Santo, Tagliolini. All.:Ruggeri.
Roma: Marcaccini, Mirenzi (61’Pierini), Caviglia, Tosti, Pallasini, Piermattei (61’Ilari), Luzi, Segni (52’Forni), Vella, Maccaroni, Loreti (32’Patitucci). A disp.:Sbaccanti, Mariani, De Negri, Borghi, Macerata. All.:Scala.
Arbitro: Schiavi di Roma 1.
Ass.arb.li: Cappelli ed Impiglia di Roma 1.
Reti: 72’Vella.
Note: Ammoniti:Zangari (L) e Russo (L). Calci d’angolo:8-2 per la Lazio. Recupero:0’pt e 3’st. Buona cornice di pubblico. Presente in tribuna Bruno Conti, Grande Bandiera della Roma e della Nazionale.
Grande finale all’Urbetevere, in occasione dell’undicesima edizione del Memorial Elio Serilli, dedicato alla memoria del Condor, grande dirigente del calcio laziale con il derby capitolino valevole per la categoria under 14 con il successo dei giallorossi di Scala che hanno prevalso sui biancoazzurri di Ruggeri grazie al sigillo di Vella, a pochi secondi dal fischio finale quando sembrava quasi certo lo spettro dei tempi supplementari… La gara è molto combattuta fin dall’inizio con entrambe le squadre che lottano molto a centrocampo. Nel primo tempo, la Lazio è più aggressiva mentre la Roma è un po’ più contratta. Al 10’, la squadra di Ruggeri va vicino al goal con Capitan Ciucci che conclude a rete, dopo un batti e ribatti ma il pallone finisce fuori di poco alla destra di Marcaccini, tra i migliori dei giallorossi con Vella e Maccaroni. Al quarto d’ora, per poco il portiere della Roma non combina un pasticcio con l’errore nel disimpegno che carambola su De Angelis ma il pallone termina fuori di un soffio creando più di un brivido alla porta della Roma… Le due compagini sono molto attente a non scoprirsi più di tanto in difesa e non accade niente di rilevante fino al 32’ a causa dell’infortunio di Loreti che viene sostituito da Forni. Nella ripresa, il copione non cambia rispetto alla prima frazione di gioco con un forcing della Lazio che preme con insistenza ma la Roma non concede molte occasioni al team di Ruggeri. Al 14’, il retropassaggio di Ciucci viene bloccato con le mani da Giacomone ma per l’arbitro Schiavi di Roma 1 è volontario e quindi, il direttore di gara assegna un calcio di punizione indiretto ai giallorossi in area di rigore ma Pallasini, dopo il tocco ravvicinato, conclude sulla barriera e la Lazio si salva… Tre minuti dopo, la squadra di Ruggeri è pericolosissima: sul calcio di punizione dalla trequarti di Zangari, tra i migliori dei biancoazzurri con Saitta e Russo, Saitta svetta molto bene di testa ma Marcaccini, il man of the match nonché tra i migliori in campo con Vella e Caviglia, si supera con un grande intervento deviando in angolo il pallone destinato sotto la traversa. Il finale è thrilling… Il team di Ruggeri aumenta la sua pressione mentre la Roma cerca di sfruttare le ripartenze. Al 25’, la Lazio reclama un calcio di rigore per un intervento sospetto nonché scomposto di Pallasini su De Angelis ma l’arbitro Schiavi, tra le timide proteste dei biancoazzurri, lascia proseguire. Poco dopo, l’attaccante della Lazio è costretto ad uscire per infortunio, dopo il contatto precedente, ed al 
suo posto entra Cerroni. La gara scivola via verso i tempi supplementari ma nel secondo dei tre minuti di extra-time concessi dal direttore di gara, la Roma pesca il jolly e fa in all-in: dopo un’azione convulsa, Caviglia effettua un cross perfetto dal versante sinistro per il colpo di testa vincente di Vella con il pallone che termina in rete, con l’aiuto del palo, alla destra dell’incolpevole Giacomone. Al triplice fischio dell’arbitro Schiavi di Roma 1, grande gioia per la Roma mentre c’è grande amarezza per la Lazio che non meritava di perdere nella speranza di giocarsi la partita ai supplementari. Nel corso della premiazione, il momento più emozionante è stato la consegna da parte di Bruno Conti del Premio Condor, dedicato ad Elio Serilli, ad Alberto Rapone, Storico Presidente dell’Urbetevere nonché ideatore del torneo, visibilmente commosso dopo la consegna del Trofeo. E quindi, cala il sipario sull’XI edizione del Torneo Serilli ed anche quest’anno, la manifestazione, al di là del verdetto, si è svolta all’insegna del fair-play e della cultura sportiva in campo e fuori per ricordare la figura di Elio Serilli: un uomo di grandi valori e molto attento a temi importanti del calcio giovanile tra cui il problema di far giocare a calcio i bambini extra-comunitari: un argomento ancora molto attuale…
Giorgio Attolico
