MONTESPACCATO-FOLIGNO 1-2
Marcatori: 9’ Gambale (M), 44’,90’+2’ Zerbo (F)
MONTESPACCATO: Langellotti, Di Nezza, Bassini, Benedetti, Silvestro, Tataranno, Tabascio, Putti (dal 69’ Proietto), Rinaldi, Quatrana (dal 58’ Catese), Gambale (dal 69’ Svidercoschi).
A disp.: Tassi, Finucci, Nanci, Pesarin, Santarelli, De Dominicis.
All.: Fabrizio Ferazzoli.
FOLIGNO: Meniconi, Gianno’, San Severino, Aldrovandi, Nuti, Fondi (dal 77’ Settimi), Marianeschi, Mancini (dal 71’ Broso), Zerbo, Piancatelli.
A disp.: Roani, Dondoni, Giabbeucci, Dell’Orso, Fiki, Rossi, Dita.
All.: Antonio Armillei.
Arbitro: Giuseppe Romaniello (sez. di Napoli)
Assistenti: Sergio Balbo (sez. di Caserta) e Antonio Caputo (sez. di Benevento)
NOTE: Ammoniti: 35’ Gambale (M), 65’ Piancatelli (F), 78’ Catese (M).
Angoli:7-5.
Recupero: 1′ pt, 4’st
Serie D (Girone E) – 6ª giornata
Domenica 6 dicembre 2020, ore 14:30
Stadio ‘Don Pino Puglisi’ di Roma
Il Foligno batte 2-1 in rimonta nel finale un ottimo Montespaccato e si rilancia in classifica agganciando il Tiferno Lerchi al terzo posto a quota 11.
Ferazzoli conferma il classico 3-4-2-1 con Rinaldi e Quatrana a supporto di bomber Gambale, mentre Armillei dalla parte opposta risponde con il 4-3-1-2 con Piancatelli dietro Zerbo e Mancini.
Gara frizzante e giocata su ritmi alti sin dalle prime battute. Al 3’ Rinaldi chiama Meniconi alla deviazione in angolo sul suo sinistro insidioso dal limite, mentre al 6’ la risposta degli umbri è affidata al violento tentativo dai 30 metri di capitan Fondi che scheggia però soltanto l’incrocio alla sinistra di Langellotti.
Poco prima del 10’ i padroni di casa la sbloccano: cross col contagiri di Silvestro all’altezza della trequarti e colpo di testa schiacciato all’angolino di Gambale, che fulmina Meniconi e realizza il quinto gol in campionato, per l’1-0.
Il Foligno non accusa il colpo e, dopo il tiro largo di Quatrana al 22’, va ad un passo dal pareggio con la spettacolare rovesciata di Zerbo che ben pescato in area da Gianno’ colpisce un clamoroso incrocio dei pali a Langellotti battuto.
Il match continua ad essere divertente e senza esclusione di colpi. Intorno al 28’ il Montespaccato ha due buone occasioni sugli sviluppi di calcio d’angolo prima con Quatrana che cerca la porta direttamente dalla bandierina trovando la deviazione di Meniconi e poi con Bassini che tutto solo sul secondo palo su angolo di Rinaldi colpisce l’esterno della rete di testa.
Nel finale di primo tempo gli ospiti aumentano la pressione e, dopo il colpo di testa alto di un soffio di Aldrovandi sugli sviluppi di un corner dalla destra, trovano il pareggio con Zerbo che approfitta di un’indecisione tra Langellotti e Bassini e a porta vuota firma l’1-1 a una manciata di secondi dal duplice fischio.
Nella ripresa i ritmi si abbassano e le squadre ne approfittano per riprendere fiato dopo un primo tempo senza soluzioni di continuità. Al 55’ Gambale reclama un calcio di rigore dopo un contatto sospetto con Nuti in area, mentre 5’ è lo stesso ex Boreale Don Orione ad avere una ghiotta chance, quando sul lancio lungo al bacio di Rinaldi riesce a superare Meniconi ma a porta vuota svirgola la conclusione.
Nell’ultima parte di gara il Foligno ha più benzina nel motore rispetto al Montespaccato e cerca il classico forcing. Al 67’ Nuti colpisce di testa centralmente su calcio d’angolo di Zerbo, mentre tra il 72’ e il 78’ ci provano sia Marianeschi che Settimi, ma in entrambi i casi è bravo Langellotti ad alzare la saracinesca.
A questo punto il match sembra andare verso l’1-1, ma dopo un’altra conclusione centrale dal limite di San Severino all’87’, il Foligno in pieno recupero trova la rete da tre punti grazie ancora a Zerbo che si conquista e trasforma un calcio di punizione dal limite con il pallone che scavalca la barriera e si insacca all’incrocio dei pali per la festa umbra.
Seconda vittoria in tre gare per la formazione di Armillei che scavalca il Montespaccato e aggancia il Tiferno Lerchi al terzo posto dietro Trastevere e Cannara.
Prima sconfitta interna invece per gli uomini di Ferazzoli, che giocano un’ottima gara per almeno un’ora salvo poi calare nell’ultima parte, lasciando agli avversari l’intera posta in palio.
