COPPONI: “UN GOL REGALA SEMPRE EMOZIONI, QUALUNQUE SIA IL RISULTATO”

COPPONI: “UN GOL REGALA SEMPRE EMOZIONI, QUALUNQUE SIA IL RISULTATO”

Quaranta gol realizzati in quattordici gare, contro i 9 subiti, per un totale di 11 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta.

Questo è, in cifre, il bilancio spumeggiante della Lupa Castelli Romani di Gagliarducci, che anche contro il Morolo ha regalato agli spettatori una gara ricca di gol ed emozioni.

Non solo Renan Pippi (che ha raggiunto la doppia cifra e grazie alla doppietta di domenica si è portato a quota 11 reti in campionato) o Tommaso Gamboni (che è arrivato a 8, e promette di battere i suoi personali record di marcature in Eccellenza), ma anche Fabrizio Antonini (al primo gol stagionale, direttamente su punizione), e i giovani Loris Traditi e Valerio Copponi.

Classe ‘93 il primo, ‘95 il secondo, i due giovani gioielli della Lupa ieri hanno tenuto in piedi il centrocampo castellano per tutta la ripresa, a seguito dell’uscita dello stesso Antonini e al passaggio ad un offensivo 4-2-3-1.

Ma non si sono limitati ad impostare o fare legna, finendo entrambi sul taccuino dei marcatori.

E non è la prima volta, visto che sia Traditi che Copponi erano andati in gol anche quindici giorni fa, in occasione della gara contro il Colleferro.

Un caso? Assolutamente no. Perché se Traditi ha dimostrato negli anni di essere bravissimo negli inserimenti, confermandolo anche contro il Morolo, Copponi da parte sua è uno che quando riceve tra i piedi il pallone giusto ci prova sempre, a mirare la porta.

E domenica ci è riuscito perfettamente, scaricando in rete un sinistro preciso e potente che non ha lasciato scampo al portiere avversario.

Al termine dei 90 minuti, il giovane centrocampista romano si è mostrato soddisfatto e quasi emozionato nell’analizzare la partita con cui la Lupa ha mantenuto a distanza di sicurezza le inseguitrici.

“È stata una gara non del tutto facile, nonostante il risultato rotondo. Ancora una volta, soprattutto nei primi 20 minuti, abbiamo dimostrato di essere superiori all’avversario, creando tantissime palle gol. Purtroppo ne abbiamo concretizzate solo due, e questo è forse il nostro difetto più grande, ma ci stiamo lavorando.

Poi una nostra distrazione ha regalato il gol al Morolo, dando anche nuovo entusiasmo all’avversario, ma nella ripresa siamo riusciti a ristabilire le giuste distanze”.

Autore di un’altra partita autorevole e priva di sbavature, Copponi domenica dopo domenica sta ripagando la fiducia di Gagliarducci, dimostrando di avere grinta da vendere, buona padronanza del campo, nessuna paura di essere responsabilizzato ed una ormai nota potenza fisica, che stupisce vista la sua giovane età.

Anche in occasione del gol, Valerio ha unito potenza e precisione, provandoci da fuori area con carattere e personalità: “Quando mi sono trovato quel pallone tra i piedi ho tirato senza pensarci due volte, perché il mio compito in quel momento era quello di chiudere l’azione e non avevo tempo di pensare a come sarebbe potuta andare.

Questo gol è stato forse più bello di quello contro il Colleferro, dove il portiere aveva avuto qualche responsabilità, ma ogni gol regala un’emozione unica. La gioia è sempre la stessa, sia se giochi uno scontro diretto o se incontri l’ultima in classifica, qualunque sia il risultato, non cambia nulla!”.

Ovviamente, come di consueto anche per Copponi è tempo di dediche.

“Questo gol è sicuramente per la mia famiglia, che mi segue sempre e diciamo pure che mi sopporta!

Oggi c’era mio padre in tribuna, mentre contro il Colleferro lui era assente (giustificato) e c’era solo mia madre. Quindi, ora posso dire di avergli regalato un gol a testa…

Mi sembra la cosa più giusta, no?”.