TOR DI QUINTO CUORE E CARATTERE, IL SAVIO SI ARRENDE NELLA RIPRESA

TOR DI QUINTO CUORE E CARATTERE, IL SAVIO SI ARRENDE NELLA RIPRESA

Di Alessandro Bastianelli.

JUNIORES ELITE : SAVIO – TOR DI QUINTO 1 – 2

SAVIO (4-2-3-1): Scaramuzzino; Brachini, Marini, Manzelli, Liviello; Picano (36’st Nicastro), Falconieri; Belfiori, Panetta, Didomenicantonio (26’st Filitti); Rossi D. .A disp. : Galantini, Bucicoschi, Orazi, Gabriele, Portaro. All. : Fabio Pucciarelli.

TOR DI QUINTO (4-2-3-1): Somma; Roviti, Scaglietta, Verzari, Porfiri; Baldazzi (1’st Mattei), Meledandri; Nicolucci (30’st Visentin), Penge, Baldassarri (16’st Costantini T.); D’Andrea (36’st Volponi). A disp. : Leacche, Peluso, Palmiggiani. All. : Valentino Vergari.

ARBITRO: Funari di Roma 1.

MARCATORI: 23’pt Di Domenicantonio, 28’pt D’Andrea, 23’st Nicolucci.

NOTE: 1′ e 4′ di recupero; ammoniti Manzelli, Baldazzi, Picano, Marini; al 10’st espulso Verzari (T) per comportamento anti sportivo; al 42’st espulso Manzelli (S) per proteste.

Non solo la storia e il pathos, ma nel big match del Vianello in gioco c’era anche la testa della classifica.

Il Tor Di Quinto, alla prima prova di maturità, esce con il massimo dei voti. Se nel primo tempo ci è voluta la scossa del vantaggio del Savio per pungolare la capolista a dare il meglio di sé, spronandola a pareggiare nel giro di cinque minuti, nella ripresa i guerrieri di Vergari hanno dovuto tirar fuori cuore, carattere e sudore per aver ragione di un Savio ben messo in campo e in superiorità numerica per più di mezz’ora.

PRIMA FRAZIONE INTENSA – L’approccio delle due formazioni al match non è stato certo rinunciatario: riposti gli scacchi nel cassetto, Vergari e Pucciarelli ordinano il tutti avanti sin dai primi minuti,dando vita a un match dal grandissimo ritmo.

Tante le occasioni nei primi venti minuti di gioco, sia da una parte che dall’altra. Didomenicantonio e Panetta lucidano l’asse fra loro dialogando bene al 2′, ma Somma è subito reattivo sul colpo di testa dell’ex Atletico 2000.

E’ il Tor Di Quinto a mangiarsi le mani. All’ottavo un traversone in area libera lo spazio per l’inserimento di Scaglietta, che da due passi non inquadra la porta, mentre al 12′ Scaramuzzino è monumentale in doppia battuta su D’Andrea, dopo l’iniziale incertezza sul cross dentro di Porfiri.

Ci si mette anche la sorte, che nega a Nicolucci il gol dell’uno a zero impersonificandosi nel palo alla destra di Scaramuzzino (17′), mentre dall’altra parte le sgroppate di Dido porteranno presto risultati.

Dopo aver lottato con Scaglietta sull’out destro, il furetto si accentra e scarica dal limite un tiro non potente, ma che inganna Somma  per la traiettoria arcuata ed il passaggio di Rossi davanti al pallone, che si infila nell’angolino. Al 23′ i padroni di casa sbloccano una gara in equilibrio, ma bellissima.

L'esultanza incontenibile di Di Domenicantonio
L’esultanza incontenibile di Di Domenicantonio

La risposta del Tor Di Quinto non tarda ad arrivare: Nicolucci non è potente nella volèe al 25′, ma dopo il mezzo pasticcio di Somma, che al 27′ rischia di regalare un gol, gli ospiti pareggiano.

Baldassarri fa un lavoro di sponda impressionante, mettendo a bada la marcatura di Picano, D’Andrea si libera in profondità e, dopo un doppio slalom gigante, regola i conti davanti all’incolpevole Scaramuzzino (28′).

CUORE E GRINTA – Il gran caldo costringe le squadre a un approccio più soft nella ripresa.

Vergari cambia inserendo Mattei, ma è una delle colonne a tradire il mister rossoblu.

D'Andrea abbraccia Vergari dopo il pareggio del Tor Di Quinto
D’Andrea abbraccia Vergari dopo il pareggio del Tor Di Quinto

Al 10′ Verzari battibecca con un avversario, scambiandosi occhiate e carezze non certo amorevoli, sarebbe forse bastato il giallo ma Funari non ha dubbi e caccia il possente stopper del Tor Di Quinto.

L’episodio non piega, bensì fortifica gli ospiti, che si chiudono bene grazie al lavoro di Mattei sulla destra nel 432 trasformista ridisegnato da Vergari.

Il Savio invece non spinge, limitandosi a una sortita di Panetta per vie centrali che non scuote Somma (14′), mentre Dido sparisce lentamente dal gioco dei blues.

Nicolucci e D’Andrea invece hanno le idee ben chiare. Se la loro bella combinazione, ispirata da un tocco geniale di Penge, si perde alta sopra la porta di Scaramuzzino, la chance successiva vale il match ball.

D’Andrea si propone con una sponda laboriosa a centrocampo, il passaggio in profondità per Nicolucci sembra preda di Manzelli, che però fa sbattere il pallone addosso al trequartista rossoblu. Con il piatto davanti Nicolucci non può proprio sbagliare, e dopo il dribbling a Scaramuzzino la portata è servita per il 2 – 1.

La gioia di Nicolucci dopo il 2 - 1
La gioia di Nicolucci dopo il 2 – 1

ROAD TO ACADEMY – Nel finale il Savio spinge, soprattutto sugli esterni con due tentativi di Brachini (29′) e Marini (37′), entrambi senza fortuna, ma il Tor Di Quinto si compatta e tiene botta, mentre Manzelli si fa espellere aggiungendo un altro tassello al suo secondo tempo deludente.

Il triplice fischio finale, per il Tor Di Quinto, vuol dire quinta vittoria in cinque gare e una fanfara di guerra suonata in direzione dell’Academy di via di Settebagni.

Mercoledì infatti la banda Vergari si affronterà con l’Accademia nel recupero della quarta giornata, in una delle sfide più attese dell’anno. Nel frattempo il primo big match porta ancora punti e certezze nelle tasche della capolista indiscussa del girone A.