La Redazione di Sport In Oro e in modo particolare il Direttore Raffaele Minichino, con immenso dolore, piangono la scomparsa di Carlo Tavecchio, già Presidente della L.N.D. e della F.I.G.C. e attuale Presidente del Comitato Regionale Lombardia, venuto a mancare nelle prime ore della mattinata di oggi all’età di 79 anni.
Su disposizione del Presidente della FIGC s’informa che prima dell’inizio di tutte le gare dei campionati in programma nel fine settimana e nella giornata di lunedì 30 gennaio, verrà effettuato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell’ex Presidente della Figc e della LND Carlo Tavecchio.
Classe 1943, originario di Ponte Lambro, cittadina in provincia di Como della quale è stato Sindaco per quasi 20 anni e dove risiedeva con la propria famiglia, Tavecchio è stato una figura di lunghissimo corso nella storia del calcio italiano: fondatore della Pontelambrese, Consigliere del C.R. Lombardia dal 1987 al 1992, Vice Presidente della L.N.D. dal 1992 al 1996 e poi dal 1996 a capo del Comitato lombardo, ha legato indissolubilmente il proprio nome alla Presidenza della Lega Nazionale Dilettanti, carica ricoperta per quindici anni consecutivi (da maggio 1999 ad agosto 2014) prima di essere eletto Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio – della quale era stato Vice Presidente dal 2007 al 2009 e successivamente Vicario – guidandola fino a Novembre 2017.
Per molti anni membro della Commissione U.E.F.A. per il Calcio Dilettantistico e Giovanile, è stato anche Commissario della Lega Nazionale Professionisti di Serie A e amministratore di LND Servizi e LND Immobili srl. Dal 9 Gennaio 2021 un ritorno alle origini dirigenziali con l’elezione alla Presidenza del Comitato Regionale Lombardia che aveva guidato fino al 1999.
Le esequie si svolgeranno Lunedì 30 Gennaio 2023, con inizio alle ore 15.00, presso la Parrocchia del Comune di Ponte Lambro.
Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete lo ricorda così:
“Con Carlo se ne va una parte importante della nostra storia e il suo addio lascia un vuoto enorme. Ci mancherà il suo instancabile impegno per la Lega e per il calcio dilettantistico, un esempio che resterà incancellabile quanto a dedizione, entusiasmo e competenza, sempre al servizio delle Società e dei tesserati. Ci mancheranno anche molto il suo dinamismo, la sua concretezza e quella tenacia che sapeva contraddistinguerlo in ogni battaglia.
Carlo è stato un dirigente autorevole e appassionato, con il quale ho condiviso anche tanti anni del mio percorso a livello federale, trovando in lui sempre un riferimento prezioso e grande disponibilità e collaborazione.
Un pensiero affettuoso a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato e che hanno portato avanti con lui lunghi tratti di cammino, con la certezza di mantenerne sempre vivo il ricordo, le capacità e l’impegno”.