Il tecnico del Civitavecchia nonostante la leadership nel raggruppamento, rimane molto prudente sul futuro nella speranza di lottare per le zone alte fino alla fine.
E’ stata una vittoria importante quella ottenuta, al Tamagnini, contro l’Aranova domenica scorsa pur con un po’ di sofferenza…
“Nel modo più assoluto dato che tutte le partite sono difficili e quindi nessuna di esse è scontata… Inoltre, il campionato è molto diverso rispetto al passato ma devo dire che la nostra prestazione è stata molto buona per un’ora contro una squadra ben allenata che è rimasta in partitra fino all’ultimo tenendo presente che i nostri avversari avevano la porta inviolata.”
Siete ancora imbattuti e state attraversando un bel momento…
“I meriti sono di di tutti: società, staff tecnico e giocatori che se li dividono. Ora, dopo la sfida contro l’Aranova, avremo di fronte avversari che lotteranno per salvarsi ma guai a sottovalutarli. Saranno comunque delle gare difficili in modo diverso contro squadre che venderanno cara la pelle… Fino ad ora, il nostro bilancio è molto positivo ricordando che siamo solo alla quinta giornata oltre ad aver superato anche due turni di Coppa Italia…”
E domenica 13 ottobre 2024 alle ore 11,00, al Roma, affronterete in trasferta la Romulea.
“E’ una realtà storica del calcio regionale specialmente nel settore giovanile in cui ha conquistato diversi titoli nel passato Dovremo purtroppo fare a meno di alcuni elementi tra cui Cruz e Cesaroni mentre è in dubbio Cristian Vittorini. La Romulea è una squadra giovane e gioca su un campo molto grande forse il più grande della Capitale… E’ una squadra che corre tanto senza dimenticare che domenica scorsa ha messo in difficoltà il Pomezia ed ha anche sconfitto il Colleferro…”
Chi vincerà il campionato?
“Questo raggruppamento mi sembra una D2 rispetto al campionato di Eccellenza a cui ero abituato. Sono presenti tante realtà importanti ma in prima fila vedo bene Valmontone e Pomezia seguite dietro da Boreale e Tivoli senza dimenticare che le sorprese non mancano…”
Ed il Civitavecchia dove si colloca?
“Dobbiamo lottare per il vertice con queste squadre nell’intento di fare un campionato di alta classifica per il nostro blasone…”
La Coppa Italia è uno dei vostri obiettivi?
“Certamente. Vogliamo lottare su entrambi i fronti con quest’organico ma in questo momento abbiamo qualche problema legato agli infortunii tenendo presente che mecoledì saremo impegnati, al Rocchi, nella gara di andata degli ottavi di finale contro l’Fc Viterbo. E’ sempre un derby molto sentito ricordando la grande rivalità che esiste da tanti anni tra queste due piazze…”
Sarebbe d’accordo sull’introduzione dei play-off regionali?
“Assolutamente sì e sono anni che lo penso. La formula dei play-off che esiste in serie D sarebbe l’ideale e renderebbe il campionato più regolare. Inoltre, darebbe più valore agli investimenti fatti dalle società. Mi auguro che il nuovo Presidente del Cr Lazio, Roberto Avantaggiato, ci pensi nel prossimo futuro.”
E’ il primo campionato senza l’obbligo degli under: una grande novità…
“Sono assolutamente d’accordo sull’abolizione dell’obbligo dei giovani in età di Lega. Da questa stagione, il nostro lavoro è più facile dato che non dobbiamo fare i matematici durante le partite… I giovani, nel caso in cui abbiamo talento, trovano senza dubbio spazio in questa categoria e possono essere aiutati dai più esperti.”
Le vostre partite casalinghe le disputate al Tamagnini ma c’è un po’ di amarezza in questo caso…
“Nel modo più assoluto dato che volevamo tornare a giocare al Fattori che è la vera casa del Civitavecchia. C’è un po’ di rammarico in questa circostanza ricordando che l’Fc Viterbo, per esempio, è tornato a giocare al Rocchi…”
Infine, cosa si augura in questo campionato Lei che è da sempre legato a questa società anche con un passato da giocatore e da allenatore poco più di due anni fa…
“E’ vero dato che sono nato a Civitavecchia. La mia speranza è quella di giocarci qualcosa di importante per dare una bella soddisfazione alla società ed ai nostri tifosi che ci seguono anche in trasferta…”