Da qualche mese, Enrico Valloni, figlio di Massimo, ex portiere, tra le altre, di Ternana e Narnese ed ex tecnico e preparatore dei portieri del Fonte Nuova, è stato costretto a mettere provvisoriamente da parte la sua passione per il calcio per problemi di salute.
Enrico, che ha festeggiato i suoi ventuno anni solo pochi mesi fa, è un ragazzo solare, educato ma anche coraggioso.
Doti che in molti hanno saputo apprezzare nel corso degli anni e che ora dovrà sfoggiare con grinta raddoppiata per vincere quella che Massimo non esita a definire “La partita più importante della sua vita“.
Massimo Valloni ci ha contattato con il garbo e la signorilità che da sempre lo contraddistinguono per indirizzare al suo figliolo un ulteriore incoraggiamento e per ringraziare tutti coloro che negli ultimi mesi hanno dimostrato al ragazzo concreta vicinanza e solidarietà.
“Innanzitutto, desidero augurare una pronta guarigione a mio figlio Enrico da parte mia, della sua mamma e di suo fratello Simone.
Mi preme rivolgere poi un grande e sentito ringraziamento per il supporto medico ai coniugi Verducci ed a Maurizio Ceccacci e per l’affetto dimostratoci concretamente a Stefano Sgherri, Luciano Gentile, Pino Trivelloni, Stefano Pontis ed al Villanova Calcio nella figura di Paolo Armeni.
Tutte queste persone sono rimaste accanto ad Enrico ed alla nostra famiglia nel momento della difficoltà.
Ringrazio infine l’amico Gian Marco Ventura e la redazione di Sport in Oro per aver dato voce alle mie parole”.
Enrico Valloni non ha seguito le orme paterne diventando un estremo difensore, ma si è cimentato con ottimo profitto nel ruolo di seconda punta.
Nato il 24 dicembre del 1993, ha mosso i primi passi da calciatore nel Fonte Nuova.
Successivamente ha vestito la maglia della Juniores Elite del Villanova di mister Stefano Volpe e per cinque mesi quella del Cre.Cas. in Promozione.
Lo scorso anno è tornato a Fonte Nuova per giocare con la Juniores e si è tolto lo sfizio di realizzare dieci reti.
Nella sua personale bacheca figura anche la conquista dello Junior Club in una squadra in cui militavano anche Umbro e Persichetti.
Qualche mese fa lo stop imposto dai medici e l’inizio di una partita durante la quale Enrico non sarà solo, ma godrà dell’amore dei suoi cari e della vicinanza di tutte gli appassionati puri del nostro calcio.
Forza, Enrico.
Ci aspettiamo una splendida vittoria!
