AURELIO FIAMME AZZURRE, IL DS PAPARELLA CI ILLUSTRA IL NUOVO PROGETTO TECNICO

AURELIO FIAMME AZZURRE, IL DS PAPARELLA CI ILLUSTRA IL NUOVO PROGETTO TECNICO

A cura di Alessandro Bastianelli.

Riparte la stagione agonistica anche per l’Aurelio Fiamme Azzurre, con tanti volti nuovi e un profilo più alto garantito dalla conquista dell’Elite nei giovanissimi e dei regionali con la Juniores.

Quest’anno, per il settore giovanile, l’Aurelio potrà infatti contare su ben quattro categorie Elite, tutte ad eccezione della Juniores regionale, ragion per cui tutti i gruppi si riuniranno insieme il 25 Agosto a Cascia, in provincia di Perugia, per la consueta preparazione  atletica di inizio stagione.

Ad illustrare le novità dell’Aurelio è il nuovo DS Alessandro Paparella, il cui lavoro non si è limitato solo alla ricerca dei giocatori e degli allenatori, ma anche alla definizione di un progetto tecnico ben riconoscibile: “La mia iniziativa riguarda in primo luogo l’impostazione degli obbiettivi delle nostre formazioni. Insieme ai dirigenti vorremmo che le nostre squadre s’impegnassero soprattutto a fare calcio piuttosto che a cercare il risultato con l’agonismo e la fisicità, francamente devo dire che il livello dei campionati giovanili si è abbassato vistosamente e noi vorremmo, nel nostro piccolo, cercare di invertire questa tendenza.

La ricetta giusta, secondo me, oltre al modulo che dovrà essere propositivo e simile per tutte le squadre, è cominciare ad alleggerire la pressione ed il carico psicologico sui ragazzi. La permanenza in Elite è un caposaldo della nostra stagione in tutte le categorie, ma non vogliamo raggiungerla barricandoci in difesa e rinunciando a giocare il pallone, ma, al contrario, impostando il lavoro settimanale sul gioco e sulla crescita tecnica. Siamo sicuri che alla lunga questo lavoro pagherà.”

Una filosofia di pensiero che, naturalmente, viene condivisa da tutti gli allenatori del settore giovanile e che sarà sotto la supervisione continua del direttore tecnico Patrizio Centanni, ex Savio e Vigor Perconti, che lavora a stretto contatto con Paparella.

“Non è solo il gioco però ad essere al centro dei nostri pensieri.” , continua Paparella “Noi siamo ben consci che per crescere e trovare il nostro posto al sole è necessaria una struttura agonistica coerente e che trovi al suo interno tutte le proprie risorse. Abbiamo una prima squadra che quest’anno, con Maurizio Bartolelli, punta al salto in Promozione, ed io ho sposato in pieno la linea tecnica della società: ci deve essere continuità tra la scuola calcio ed il settore giovanile, e tra quest’ultimo e la prima squadra. Dobbiamo trovare i giocatori al nostro interno, qui al Don Calabria, e la scuola calcio è proprio il punto di partenza: non è utile ammassare ragazzini tra le file degli esordienti, fare tantissimi gruppi solo per avere tanti iscritti per poi tirarne fuori tre o quattro pronti per la prima stagione di agonismo. Quest’anno avremo due gruppi di 2002 a giocare sotto età nei giovanissimi sperimentali, così si abitueranno subito a giocare ad undici e a fare quel salto di qualità che alla loro età è fondamentale.

La creazione di una piccola “cantera” sembra quindi essere il modello a cui si stanno ispirando i dirigenti dell’Aurelio, ed alcuni risultati sono già arrivati se si pensa che il centravanti Sheric, classe ’98, è appena stato ingaggiato dal Latina. Anche Mercadante ha preso il volo verso un’altra prestigiosa società come l’Urbetevere. Potrebbero seguire invece Sheric lungo le orme del professionismo  altri due ragazzi, un ’99 e un 2000, andati in prova con il Perugia proprio in questi giorni.

“E’ proprio dai ragazzi più giovani – aggiunge Paparella – che ci aspettiamo di più in termini di crescita. Sono convinto che i 2001, dopo la stagione disputata sotto età negli sperimentali, abbiano nelle proprie corde una salvezza tranquilla, mentre dai ’99 mi aspetto molto perché sono ormai un bel gruppo affiatato e compatto, dimostratosi unito anche con il nuovo allenatore Paolini, in carica da Maggio e che ha ben figurato al Beppe Viola.

Sono un gruppo, quello degli Allievi Fascia B, costruiti in prospettiva del prossimo anno, noi vorremmo che  fossero il nostro fiore all’occhiello, e per ora rappresentano sicuramente un esempio di come intendiamo la programmazione.

Ma a livello personale, cosa ha convinto Alessandro Paparella a sposare il progetto Aurelio?

“Chiaramente le proposte e i fattori appena illustrati  hanno favorito la sinergia con la società, come ho detto tengo molto al gioco e reputo il calcio un divertimento, su questo punto la convergenza con i dirigenti è pressoché totale. Ma c’è anche un altro fattore che mi ha spinto a venire qui all’Aurelio, ed è la volontà della società ad essere parte integrante del tessuto sociale cittadino. Vogliamo diventare, prima che una grande squadra, una grande famiglia, coinvolgere i genitori e convincerli della bontà del nostro progetto, che non è legato solo ai risultati; educare i ragazzi al rispetto e al lavoro, valori un po’ trascurati ultimamente, e creare coinvolgimento e passione su queste basi è una sfida davvero affascinante per me.

C’è anche un ultimo fattore, ma non per questo meno importante, che ha particolarmente attratto Paparella nell’orbita dell’Aurelio. “Qui al Don Calabria tutto è nato attorno ad un oratorio, e la fondazione che gestisce il tutto è molto attenta anche ai bisogni e ai desideri delle fasce più deboli, in particolare dei ragazzi disabili. Chiaramente ci sono dei risultati da raggiungere e non possiamo illudere nessuno né, purtroppo, aprire le porte dell’agonismo a tutti, ma la nostra sensibilità sociale si rivela nel fatto che le nostre strutture sono aperte anche ai ragazzi meno fortunati, che sono nati con degli handicap ma che hanno tutto il diritto di giocare a calcio e di divertirsi in un contesto sano e gestito da persone con una vera passione.

Da queste solide basi, sia tecniche che morali, parte quindi la nuova stagione dell’Aurelio Fiamme Azzurre, di seguito riportiamo l’organigramma tecnico scelto da Alessandro Paparella e dalla società per la prossima stagione.

Direttore Tecnico: Patrizio Centanni;
Prima Categoria: Mario Bartolelli, preparatore atletico Aldo Vergine;
Preparatore dei Portieri: Massimo Di Lorenzo;
Juniores Regionale: Maurizio Ottaviani ,Vice Massimiliano Perosino;
Allievi Elite: Pierfrancesco Scalisi;
Allievi FB Elite: Roberto Paolini, Vice Riccardo Di Martino;
Giovanissimi Elite: Valentino Ameli, Vice Lorenzo Talarico;
Giovanissimi FB Elite: Aldo Vergine.