Una gara sfortunata, cominciata sotto i migliori auspici della gran punizione di Bacchi e proseguita tra nervosismo, voglia di reagire e gol a grappoli.
Il 5 – 2 incassato dal Ladispoli al Comunale di Tor Lupara contro il Fonte Nuova lascia adito a diverse interpretazioni, la più evidente a proposito del direttore di gara Marchioni.
Sull’uno a zero per i rossoblù il fischietto di Rieti ha sanzionato col rosso diretto un fallo di mano involontario di Pace in area, fischiando giustamente il rigore ma punendo eccessivamente il centrale rossoblù.
Solimina, allenatore del Ladispoli, è sembrato piuttosto amareggiato a fine gara, preferendo guardare “la buona prestazione della squadra nel primo tempo piuttosto che l’operato dell’arbitro, che mi lascia perplesso.
Mi è sembrato eccessivo il rosso a Pace – continua Solimina – quando sull’altro versante, dieci minuti prima, Lumicisi è stato solo ammonito per il fallo da ultimo uomo su Marvelli che ha causato la punizione dell’uno a zero. La partita è stata chiaramente condizionata da questo episodio, sino al rigore per loro eravamo padroni del campo e, nonostante l’uomo in meno, abbiamo sfiorato il pareggio a fine primo tempo”
“Certo – ammette il tecnico rossoblù – anche noi abbiamo le nostre colpe; Vincenzi, un ragazzo molto giovane, ha perso un attimo il controllo ad inizio ripresa rispondendo male all’arbitro, ma è pur vero che era stato vittima di un brutto intervento a gamba tesa da parte di un avversario non sanzionato dall’arbitro. L’avevamo studiata per vincere, purtroppo siamo incappati in alcuni episodi che hanno condizionato la gara.
La reazione della squadra, sempre votata all’attacco, è però molto piaciuta all’ex allenatore della Viterbese, che non ha potuto non elogiare il gran carattere della squadra: “la personalità e il carattere fanno parte delle nostre corde, insieme alla voglia di vincere, e questo vale nel bene come nel male: oggi, in nove contro undici, abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo, scoprendo il fianco ai loro contropiedi e incassando un risultato roboante, decisamente imprevisto. Peccato, perchè l’avevamo preparata davvero bene, e nel primo tempo credo che lo abbiamo dimostrato mettendo sotto un’ottima squadra come il Fonte Nuova.”
“Adesso – conclude Solimina – dobbiamo rimettere insieme i cocci e pensare solo alle prossime partite, a cominciare dalla trasferta di domenica a Montecelio. Sarà una gara durissima, dobbiamo esser bravi a dimenticare questo stop e a riprendere la giusta concentrazione.”
